trombe, silenzi e tromboni: sulle tracce della grande guerra

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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marzia

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sondrio
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la sveglia la dà ciccio (avete in mente l'effetto della luce di una splendida mattina di giugno che vi si sbatte negli occhi come una cannonata?), alla mattina presto che più presto (per noi) non si può. ma che ci volete fare? c'è chi ha fatto il militare ed è abituato al regime cameratesco.

alla spicciolata compaiono e si radunano tutti i componenti della truppa: il generale ciccio, il comandante in capo del GENIO militare Pe, la brigata orobica quasi al completo (Fiore, Malve, Mario e Roby), le crocerossine Marzia e Mirelllaaaaaaaa e il Mazzy, che con il settore militare secondo me proprio non c'entra, ma che ci volete fare? l'elemento stonato c'è sempre..:-|
ah! dimenticavo. al posto del mulo a disposizione solo un cammello. bianco e dal curioso nome "nomad".

Bene, allora avanti...marsch: su, su e ancora su, attraverso campi di battaglia, trincee, segni di granate e gallerie, paesaggi struggenti e indimenticabili, con il sudore che cola, lo spirito a 1000 e la voglia di discesa che ci fa compagnia, insieme alla poiana del malve.

è il pasubio.

Non ci si tira indietro nemmeno con il rancio appena ingurgitato, quando si parte per la cima più alta, a spinta, perchè il comandante dell'esercito teutonico (da che parte sta secondo voi???) egr. dittatur toniolus da lontano ci intima di abbandonare la comoda sterrata, per intraprendere ben più ardite avventure.

e che importa se ci apostrofano e deridono per questo ingrato compito?
la vetta va conquistata, il vessillo del forum issato sulla cima palom...:volo:

di discesa, non si sa bene perchè, se ne vede sempre troppo poca, ma che importa se al rifugio di fortuna ci attende un giro di birra??:augustin:

il sole va giù, lo spirito sempre più su, condito da litri di rosso e affascinanti storie del capitan fracasso, che per (cattiva) sorte s'è seduto proprio dietro alla truppa, garantendoci storie al limite del vero :specc: ,
e a detta tutta anche del falso...

la battaglia vera inizia poco dopo, con grappini a nastro che tentano di stendere i più arditi, mentre altri si riparano dietro te e camomille..e immagini della grande guerra.

il fiore incontra e stringe subito amicizia (sarà amore?) con i suoi amici della sat, che si complimentano per le epiche imprese ciclistiche lungo sentieri ben più stretti del metro e mezzo.

il concerto inzia dopo il black-out generale, ordinato dal capitano del rifugio.
altro che silenzio. sembra la contraerea. fiore, malve, ciccio,...c'è chi ha fatto chilometri per spegnere le trombe, ma il compito è stato arduo e la sconfitta inevitabile.

di nuovo aria fresca negli occhi. è il ciccio che, dopo esser svenuto nel letto un micro secondo dopo esserci entrato, ora si rialza bello temprato e baldanzoso e richiama alla carica la truppa.

che questa volta supera sè stessa e s'appaga più che mai lungo discese da urlo, dimostrando che chi non risica non rosica e prendere il nemico alle spalle talvolta dà buoni risultati!

l'ultima cavalcata, sotto il sole e su asfalto è dura da digerire, ma si stringono i denti, perchè presto un super pranzetto da re ridarà le forze e l'umore giusto per salutarsi.

prima che per diverse vie i componenti si separino, sino alla prossima coinvolgente avventura.

ps capitan fracasso chi lo contatta?????? :-P

pps un grazie di cuore a tutti i presenti e agli assenti, che come al solito hanno dato spunti di conversazione...:discuss:
 

fiore

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ps capitan fracasso chi lo contatta?????? :-P

al tiggi parlavano di uno squalo fatto a pezzi e seppellito dopo un funerale fatto in perfetto stile Africano; dici che il "nostro" c'entra qualcosa con sta storia ? :richiamo_papere::richiamo_papere:

non solo trombe, silenzi (pochi) e tromboni durante questo tour, ma anche facce...:-)..facce allegre e sorridenti (dei biker), seriose come quelle dei Sattini ieri mattina mentre partivano per la loro escursione...:omertà:.,,faccia mista tra il perplesso e l'inkazzato come quella dell'escursionista che tentava di farci desistere dal salire al Dente Italiano (ekekazzo !!...se il roadbock del ns. egr. dittatur toniolus dice così, coperti ed allineati dobbiamo stare ! :voxpopul: )....faccia dubbiosa (ci capiva nà mazza) come quella di Pe quando sentiva parlare i pota-pota..:nunsacci:..la faccia paonazza di Ciccio quando s'è dovuto ingurgitare a mò di record un bicchiere di grappa (non era il 1°) dopo che il rifugista gli ha detto di sbrigarsi a levare il sedere dalla sedia !! :ronf:...le nostre facce sudate fradice, segnate dalla fatica mentre spingono lungo le scorciatoie individuate dal Ciccio, stanche ma felici di essere lì, convinte che prima o poi la "discesa" (così come anni e anni fà, sul Pasubio, la pace) arriverà...e così fu !! :cucù::sbavon::sbavon:

e poi, una volta giù, altre facce, quelle delle cameriere che ci servivano i bigoli !!! :omertà::smile::smile:

Malve ancor oggi girava con la poiana, sarà da far visitare ?? :°°(:
 

fiore

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uscendo da questa poetica flautolenza, ma che giro avete fatto esattamente?

guida e cartografo era il Ciccio :capitani:

vado un pò a memoria: pian delle Fugazze, rif. Papa, Dente Italiano, colle dei due Denti, sette croci, malga Buse, invece di scendere in valle, spingendo, siam risaliti (in direzione rifugio) ad un colle e da lì giù sino al Lancia..

2°g: sella delle Pozze, 1/2 ora a spinta per salire al monte che sta alle spalle del Lancia, bella discesa verso il rif., bocchetta delle Corde, bocchetta di foxi, Anghebeni, pian delle Fugazze (su bitume) !

peccato non averlo fatto come doveva essere, le varianti son state cmnq piacevoli (il 1°g la discesa dal colletto verso il Lancia e la "circumnavigazione" del monte che sta alle sue spalle).

L'ideale, per bilanciare il tour, sarebbe il pernotto in valle dove c'è la Borcola, ma strutture ricettive non ce ne sono; non trovando posto al Papa pensavamo di fare una bella tirata il 1°g sino al Lancia, ma imprevisti vari c'hanno fatto cambiare idea (meglio così) ! o-o
 

fiore

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ma perchè non siete scesi al passo borcola? È un bel sentiero (della pace) e male che vada uno può pernottare in valle dove si prende la strada che sale al lancia

ma non c'è niente x dormire (così m'han detto quelli dell'APT), a parte in una chiesetta degli Alpini, vicino al p.so, dove però bisogna essere "almeno" sacco a pelo muniti" visto che si dorme per terra..:ronf:


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Ciccio

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Marco,
non siamo scesi verso il passo Borcola perchè ci mancava il tempo per risalire al rifugio Lancia; come dice Fiore, in vallata non c'era possibilità di pernottare. Altrimenti, sarebbe stato un giro molto più equilibrato, anche se la partenza da Angherbeni resta la soluzione migliore.
 

nonnocarb

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Merano
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ecco i risultati di quando si leggono i roadbock in tettesco..:°°(::free:



Un paio di domande: nella foto dove siete?
E per chi lo sa, la strada più ciclabile per andare dal r. papa al lancia qual'è? A me risulta quella per il passo 7 croci, sent.120, Campiluzzi e sella delle Pozze.
Ultimo: se si scende sul sentiero della pace fino al passo Borcola, poi si risale da dove? malga Gulva, malga sarta e malga Bisorte? :prost:
 

Ciccio

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Ciao carb,
nella foto siamo sul sentiero che dal rifugio Papa porta a monte Palon, dente Italiano (quello da cui stiamo scendendo) e dente Austriaco. Risulta comunque più ciclabile il 102 (o 120, non ho sottomano la cartina).
La discesa verso il passo borcola si fa passando per malga Bisorte (se provieni dal Papa), e si risale per la forestale che arriva al Lancia.
Domani recupero la cartina e sarò più preciso.

p.s.: le indicazioni che mi avevi dato non le abbiamo potute utilizzare, ma conto di farlo presto. :-)
 

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