Venerdì discesa galattica dal Tresero. Questa la cronaca della giornata:
Partenza h.05.45 da casa ( gasp! :???: ). Lasciata l'auto al parcheggio dei Forni ( 2150m. circa ) saliamo al Pizzo Tresero ( 3594m. ) per l'itinerario classico, quello del Ghiacciaio dei Forni. Meteo splendida, non una nuvola! 8) Una volta in cima, mentre i pochi scialpinisti che ci fanno compagnia ( il grosso della "truppa" deve ancora arrivare ) si apprestano a ridiscendere per il medesimo itinerario, noi tiriamo fuori il coniglio dal cilindro con una discesa fra le più belle che io abbia mai fatto in questa zona ( e non solo... ):
Dalla vetta si scende inizialmente per la paretina S-O ( 40-45° su firn ancora un po' "secco" ma liscio ed uniforme ) sino a raggiungere la Vedretta di Tresero. Qui la pendenza diminuisce drasticamente e ci possiamo lanciare con curve da SuperG sino ad una sella a quota 3100m. circa dalla quale si accede alla testata della Val Losseda. Ora canalino con esposizione N-O e 40cm. buoni di powder! :-? Quando la pendenza molla, direttamente su firn galattico senza l'intermezzo dell'odiata crosta e poi giù per la solitaria Val Losseda sino alle baite Cerena ( 1900m. ) dove togliamo gli sci. Dieci minuti a piedi e siamo sulla strada che sale ai Forni, dove gli amici del Soccorso Alpino ci raccattano con il furgonazzo giallo-limone e ci danno uno strappo a recuperare le auto. Che dire? 1550m. di salita, quasi 1800m. di discesa su neve sempre ottima per un itinerario di grande respiro e assolutamente non frequentato...semplicemente esaltante!!! :-? :-? :-?
Partenza h.05.45 da casa ( gasp! :???: ). Lasciata l'auto al parcheggio dei Forni ( 2150m. circa ) saliamo al Pizzo Tresero ( 3594m. ) per l'itinerario classico, quello del Ghiacciaio dei Forni. Meteo splendida, non una nuvola! 8) Una volta in cima, mentre i pochi scialpinisti che ci fanno compagnia ( il grosso della "truppa" deve ancora arrivare ) si apprestano a ridiscendere per il medesimo itinerario, noi tiriamo fuori il coniglio dal cilindro con una discesa fra le più belle che io abbia mai fatto in questa zona ( e non solo... ):
Dalla vetta si scende inizialmente per la paretina S-O ( 40-45° su firn ancora un po' "secco" ma liscio ed uniforme ) sino a raggiungere la Vedretta di Tresero. Qui la pendenza diminuisce drasticamente e ci possiamo lanciare con curve da SuperG sino ad una sella a quota 3100m. circa dalla quale si accede alla testata della Val Losseda. Ora canalino con esposizione N-O e 40cm. buoni di powder! :-? Quando la pendenza molla, direttamente su firn galattico senza l'intermezzo dell'odiata crosta e poi giù per la solitaria Val Losseda sino alle baite Cerena ( 1900m. ) dove togliamo gli sci. Dieci minuti a piedi e siamo sulla strada che sale ai Forni, dove gli amici del Soccorso Alpino ci raccattano con il furgonazzo giallo-limone e ci danno uno strappo a recuperare le auto. Che dire? 1550m. di salita, quasi 1800m. di discesa su neve sempre ottima per un itinerario di grande respiro e assolutamente non frequentato...semplicemente esaltante!!! :-? :-? :-?
bene, bravo, bis ! 
