CIMIRLO - RIFUGIO BINDESI - BOSCO DELLA CITTA'
Martedì 16 Aprile (26 km - 1210 m)
Dopo lavoro a disposizione per un altro girozzo sulla collina est di Trento lungo le pendici della Marzola. Pronti, attenti e via insieme a @Scrat59.
Lungo il torrente Fersina incontriamo l'amico nonchè collega Gabriele che ci accompagna per un tratto del nostro itinerario.
Via Mesiano saliamo a Oltrecastello e quindi in località Celva. Più su guadagniamo Passo del Cimirlo. In direzione del Rifugio Maranza, poco più sopra, andiamo ad intercettare sulla dx un bel traverso su stretto sentiero che corre filante sotto la strada principale per il rifugio.
Ad un certo punto scendiamo decisamente verso la località Grotta di Villazzano confluendo sulla bella forestale per il Rifugio Bindesi.
Ignorato il bivio per il rifugio proseguiamo fin quasi alla fine della sterrata per pedalare su una traccia che avevo percorso qualche bel anno fa.
Con diversi sali e scendi in tutti i sensi andiamo a ripercorrere nuovamente, dopo circa un mese, il tratto del sentiero Dosalt selvaggio e tecnicamente difficile.
Raggiunto il Rifugio Bindesi scendiamo, già che ci siamo, dalla scalinata in legno.
Non ancora contenti del dislivello fatto finora decidiamo di salire, con fatica, per andare ad intersecare il sentiero dei tralicci con i tanto "amati" tornantini e il successivo stupendo single track.
Da San Rocco andiamo poi a lambire il Bosco della Città, scendendo a Madonna Bianca e quindi al punto di partenza.
Martedì 16 Aprile (26 km - 1210 m)
Dopo lavoro a disposizione per un altro girozzo sulla collina est di Trento lungo le pendici della Marzola. Pronti, attenti e via insieme a @Scrat59.
Lungo il torrente Fersina incontriamo l'amico nonchè collega Gabriele che ci accompagna per un tratto del nostro itinerario.
Via Mesiano saliamo a Oltrecastello e quindi in località Celva. Più su guadagniamo Passo del Cimirlo. In direzione del Rifugio Maranza, poco più sopra, andiamo ad intercettare sulla dx un bel traverso su stretto sentiero che corre filante sotto la strada principale per il rifugio.
Ad un certo punto scendiamo decisamente verso la località Grotta di Villazzano confluendo sulla bella forestale per il Rifugio Bindesi.
Ignorato il bivio per il rifugio proseguiamo fin quasi alla fine della sterrata per pedalare su una traccia che avevo percorso qualche bel anno fa.
Con diversi sali e scendi in tutti i sensi andiamo a ripercorrere nuovamente, dopo circa un mese, il tratto del sentiero Dosalt selvaggio e tecnicamente difficile.
Raggiunto il Rifugio Bindesi scendiamo, già che ci siamo, dalla scalinata in legno.
Non ancora contenti del dislivello fatto finora decidiamo di salire, con fatica, per andare ad intersecare il sentiero dei tralicci con i tanto "amati" tornantini e il successivo stupendo single track.
Da San Rocco andiamo poi a lambire il Bosco della Città, scendendo a Madonna Bianca e quindi al punto di partenza.