• Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Punt Trento meeting point [su e giù per Bondone, collina di Trento, Calisio, Marzola, ecc]

naldone

Biker forumensus
27/4/11
2.153
257
0
furlè
Visita sito
Bike
Specy

Bello, attenderò il report, dopo forte s.marco invece di scendere a porcino mi son fatto un bel tratto di portage...per poi sbucare a un km da spiazzi... poi dal novezzina son rientrato dal 660....
 
Ultima modifica:
Reactions: cer-mtb and SID65

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
Bello, attenderò il report, dopo forte s.marco invece di scendere a porcino mi son fatto un bel tratto di portage...per poi sbucare a un km da spiazzi... poi dal novezzina son rientrato dal 660....

Grande Michele, sei stato dappertutto...ma dopo il portage merita la visuale dalla cima del Cordespino?
 
Reactions: naldone

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
Azz visto post in ritardo, ormai hai constatato di persona..... per me vale sempre la pena esplorare...

Esatto, l'esplorazione alla base di tutto anche per me...ieri, dopo la bella salita al panoramico Forte di S. Marco, portage abbastanza faticoso alla cima del Cordespino, la visuale si ha mentre si sale, poi discesa dallo stesso corta ma bella flow fino a Pozza Gallet. Poi da stradine e sterrate siamo saliti fino al Rifugio Novezzina dove abbiamo pranzato. Discesa dal soprastante Rifugio Cedron fino a Passo del Casello, quindi col 660 a Passo della Crocetta, 74 con tratti esposti fino a Malga dell'Orsa, 75 anche questo con tratti esposti e cordino e il finale col sentiero 71 sempre esposto e con qualche tratto con cordino, interminabile e fatto tutto a piedi (2 ore)...giro explo ed esposto, faticoso e poco adatto alla mtb...50 km e 2250 m.
 

naldone

Biker forumensus
27/4/11
2.153
257
0
furlè
Visita sito
Bike
Specy
Grandissimi!!
Noi siamo rimasti in Appennino a giocare con la neve...
 

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
Bello, attenderò il report, dopo forte s.marco invece di scendere a porcino mi son fatto un bel tratto di portage...per poi sbucare a un km da spiazzi... poi dal novezzina son rientrato dal 660....

FORTE S. MARCO - MONTE CORDESPINO - NOVEZZINA - VAIO DELL'ORSA
Sabato 09 Dicembre 2017


Sicuramente l'uscita più stravagante ed esplorativa di tutto l'anno.
La location è quella delle ultime propaggini del Monte Baldo a quote relativamente basse per la presenza di neve e ghiaccio più in alto.
Da Rivoli Veronese siamo in cinque ad inforcare la bike...in ordine di apparizione, dal più grande al più piccolo,...il local @CINCEN, @Marc.81, @cer-mtb, Gianni e io, nascosto dietro la macchina fotografica.



Primo obbiettivo di giornata il maestoso Forte di S. Marco situato in posizione strategica all'imbocco della Vallagarina lungo una stradina militare dalla pendenza costante.


(foto di @cer-mtb)



Il complesso, di proprietà privata, è visitabile, sempre aperto e in stato di parziale abbandono.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiq0vSOvqbYAhWCVRQKHeeiCZUQtwIINzAB&url=https://www.youtube.com/watch?v=jCXccSfoBzQ&usg=AOvVaw0k4QjwT3ICj_EQ8hZNPYpi


(foto di @cer-mtb)

...notevole la vista sulla valle col Fiume Adige e la piana veronese verso sud.




(foto di @cer-mtb)



Secondo obbiettivo di giornata, il cocuzzolo del Monte Cordespino a nord del forte.

Dopo un primo tratto con qualche bel tratto pedalabile...







...l'ascesa si fa complessa, prima a spinta...


(foto di @cer-mtb)



...e poi a spalla.



Bella e scorrevole, invece, la successiva discesa dalla cima.

Di seguito, sempre in direzione nord, guadagniamo l'abitato di Spiazzi e più avanti, lungo un bel traverso sotto il Dosso della Croce, superiamo la località Prealle.

Distensivo anche il tratto seguente, lungo la valletta naturale di Malga Basiana.




(foto di @cer-mtb)



Poi, bitume fino al Rifugio Novezzina dove ci concediamo un buon piatto caldo.

Sopra il Rifugio Cedron, a circa 1350 m di quota, scolliniamo nel punto più alto del giro con la splendida Catena del Baldo sullo sfondo.


(foto di @cer-mtb)

Se c'è una salita c'è anche una discesa...verso Passo del Casello.





e poi con segnavia 660 verso Passo della Crocetta.



A Ferrara di Monte Baldo ha inizio il rientro finale lungo tre traversi micidiali.

Il primo, lungo il sentiero 74 per Malga Orsa, in qualche tratto esposto, da "prendere con le molle" con ultima parte sassosa e smossa fino alla malga.

Dai prati della malga si scende quindi decisamente fino al rio nel Vaio dell'Orsa dove inizia il secondo traverso, il n. 75, abbastanza pedalabile nel tratto intermedio ma con tratti esposti e diversi segmenti con cordino metallico.

Quando il 75 interseca il Sentiero della Speranza, che sale al Santuario della Madonna della Corona, continua con numerazione 71.

E' qui che inizia l'inferno...il sentiero si rivela per niente ciclabile, il tratto non è lungo ma interminabile...per di più la luce diurna comincia a vacillare...in men che non si dica ci ritroviamo nel bel mezzo delle tenebre...fortuna volle che appresso avevamo due lampade notturne che ci hanno aiutato ad uscire dal sentiero incubo fino all'altezza di Pozza Gallet dove ci ricongiungiamo, con ultimo tratto in salita, al quanto mai desiderato asfalto.

Il rientro, prima a Caprino Veronese e poi con mezzo meccanizzato per il recupero delle auto, è seguito da un fenomenale terzo tempo a casa @CINCEN che ricorderemo per lungo tempo...50 km e 2250 m di D+ le note sul girone.

Ricorderemo per molto anche il traverso del sentiero 71 dall'intersezione con il sentiero 73 della Speranza fino all'altezza di Cà Broieschi...non ciclabile e stramaledettamente infinito...della serie: "non tutte le ciambelle riescono col buco"...grazie ragazzi per non avermi stramaledettamente maledito.

Relive: http://www.relive.cc/view/1309594381



 
Ultima modifica:

branz

Biker superis
19/5/09
300
14
0
rimini
Visita sito
Ciao a tutti, mi sono appena trasferito a Trento per lavoro dalla romagna. Negli ultimi anni purtroppo ho abbandonato un.po la bici e mi sono dovuto accontentare della ebike. Ora visto che dal lunedì al giovedì sono a Trento, mi piacerebbe pedalare la sera per riprendere un po di gamba, ma non ho idea di che giri fare. Sapete di qualche gruppo che ornganizza notturne?io sto a castel di gardolo, ma mi sposterei tranquillamente.ciao

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
 

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2

Ciao @branz, col nostro gruppo e in questo periodo tendenzialmente usciamo a metà settimana ma preferibilmente dal primo pomeriggio fino al calar della luce...abbiamo anche i faretti notturni ma solitamente li usiamo o per rientrare in sicurezza o nei mesi con giornate più lunghe quando abbiamo poco tempo partendo la sera dopo lavoro e facendo anche un paio d'ore al buio..dipende insomma.
Di solito scrivo qui sul forum quando usciamo e abitualmente facciamo però giri abbastanza fuori dall'ordinario anche con tratti a spinta se poi ne vale la pena o per andare a mettere il naso in qualche nuovo percorso.
Adesso, dopo la nevicata del primo dell'anno è un po' più problematico girare nei dintorni di Trento, a meno che non pedali su asfalto lungo la viabilità ordinaria. Una possibile alternativa potrebbe essere quella di salire da Povo a Passo Cimirlo e al Rifugio Maranza, lì la strada dovrebbe essere sgombera da neve.
Altrimenti attualmente la zona più papabile per fare sentieri "puliti" è quella della Valle dei Laghi, da Vezzano fin giù verso il Garda ma forse quella è troppo lontana per il tuo "tempo libero".
In ogni caso comunque benvenuto a Trento e se capita di girare assieme ben volentieri.
Ciao Loris.
 

branz

Biker superis
19/5/09
300
14
0
rimini
Visita sito

Ciao @SID65 , grazie per la risposta. Leggerò il forum, e se capitassero uscite compatibili con gli orari di lavoro, approfittero' molto volentieri del tuo invito.
Ciao Alessandro

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
 
Reactions: SID65

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
FORRA TORRENTE ARIONE - GUARDADOCIO
Mercoledì 14 Marzo 2018 - (26 km - 930 m)


Pomeriggio fantastico dopo qualche giorno non proprio estasiante dal punto di vista meteo...questa volta l'idea di uscire parte dal collega biker @Oscar81 che liberatosi all'ultimo vorrebbe scendere per la sua prima volta dal mitico sentiero del Guardadocio in qualche breve tratto esposto e da percorrere con la dovuta attenzione.

Benissimo mi son detto, è l'occasione giusta per imboccare il sentiero da un'altra via non ancora tracciata su Open Street Map e inserire così in mappa un altro nuovo percorso.

Partiamo da Mattarello verso le 13.45. Ad Aldeno, dopo un buon caffè al Caffè Centrale, imbocchiamo nella parte alta del paese il bellissimo percorso sopra la Forra del torrente Arione.

Dopo un primo tratto con alcuni tornanti dalla pendenza sostenuta su fondo selciato...


(foto di @Oscar81)

...percorriamo il segmento più caratteristico lungo le pareti verticali a strapiombo sul torrente.





L'ormai consolidata via segue quindi la vecchia viabilità su bitume per l'abitato di Cimone.

Dopo una breve digressione ai Cimoneri ritorniamo sulla S.P. 25 per Garniga Terme...in località Zobbio seguiamo la stradina secondaria e con bel percorso guadagniamo il dosso della bella chiesa di Sant'Osvaldo.



Dopo una rapida sosta ristoratrice riprendiamo la pedalata scendendo nel vallone della Roggia di Bondone.



E' ora di andare a rilevare il sentiero che sale verso Garniga Vecchia...corre poco sotto la provinciale per il Monte Bondone...alcuni tratti sono al limite della pedalabilità, sia per la pendenza che per il fondo smosso...bisogna avere un'ottima gamba per non scendere mai dalla sella...in fin dei conti però risulta quasi completamente ciclabile.



Guadagnate le Case di Sotto del piccolo agglomerato di Garniga Vecchia andiamo a confluire sul bel sentiero del Guardadocio, antica via di collegamento dalla valle con scorci e panorami di rara intensità.



Attenzione ad alcuni tratti esposti da affrontare eventualmente con bici a spinta.




(foto di @Oscar81)



L'antica mulattiera scende dapprima con alcuni tornanti esposti e poi con tratti ripidi su pietraie fisse abbastanza sconnesse...molto bella e tecnica anche la parte finale sopra l'abitato di Romagnano dove termina il sentiero.

26 km e 930 m di dislivello i dati del bel giretto pomeridiano.

Relive: https://www.relive.cc/view/1453566259

 

SID65

Biker forumensus
1/11/11
2.103
2.352
0
58
Vallelaghi (TN)
Visita sito
Bike
Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
LAGOLO - SENTER DE LE MULE (Monte Bondone)
Domenica 25 Marzo 2018 - (33 km - 1500 m D+)

Rientro ufficiale di @Scrat59 (Andrea) alle corse dopo la telenovela della revisione alla sua forcella.

Partenza dalla località Due Laghi fra Vezzano e Sarche con ascese impegnativissime per non dire mortali nella prima parte del giro.

Subito uno strappo per raggiungere la parte alta di Padergnone e quindi dalla Provinciale 84 di Cavedine per guadagnare la piana di Calavino sotto la linea dei tralicci dell'alta tensione.



Ancora pendenze estreme poi sulla mulattiera per la forestale del Gaggio in direzione di Lagolo.



Adesso ci voleva un pò di discesa dopo la forestale impegnativa - direzione Castel Madruzzo.





Rilassante la successiva salita sulla vecchia strada per Lagolo.



Presso il Lago di Lagolo ci concediamo una rapida pausa.







Si riparte...alla prossima Lagolo.



Sopra l'abitato in direzione del Monte Bondone andiamo a perlustrare il sentiero de le Mule che si stacca sulla dx salendo...alla prima parte ben pedalabile...



...segue una discesa scalinata con uno spesso manto di foglie che non agevola di certo la percorrenza.

Dopo un tratto a spinta (10-15 minuti) inizia la volata vera e propria su Cavedine.

Passaggio a Prà Nogar con uno sparuto Cornetto del Monte Bondone sullo sfondo.



Scesi in valle a Cavedine inizia ora il nostro percorso di rientro lungo la bella dorsale dei Monti di Cavedine e dell'area archeologica.

A Calavino, rientro finale dal suggestivo e omonimo sentiero della roggia.



Alla prossima...
 

Classifica mensile dislivello positivo