anche secondo me la bici pieghevole può essere una buona idea, a seconda della strada che devi percorrerci.
Riesumo il topic perchè ho scoperto-con mia profonda delusione-come sia per me impossibile di fatto viaggiare su una freccia con la mountain bike al seguito.
I fatti: Devo andare da una parte all'altra dell'italia e il mezzo più ovvio ed economico con cui farlo è proprio una freccia. Bene,vorrei portare con me anche la bici +zaino per qualche raidata vacanziera. Al momento di pianificare il tutto ho scoperto che:
- Nelle freccie la bici si trasporta solo nella sacca sugli appositi portabagagli,ma ci sono alcuni problemi: A) il pericolo reale di furto o danneggiamento B) il massimo risarcimento che offre Trenitalia sono circa 260eu. con procedure lunghe ed estenuanti C) Negli scomparti bagagli del Freccia il telaio non ci sta. Ed è una RR 8.1 taglia L! D) il controllore in quel caso può non accettare il bagaglio a bordo.
Stessa musica per tutti i tipi di freccia e per Italo. Insomma sui treni a lunga percorrenza (dato che sono solo quelli ormai) non si può-o è molto difficile farlo-trasportare una bicicletta,mentre questo può essere fatto benissimo con i cari e scassati treni regionali o locali.
L'unico treno che bisognerebbe prendere ormai, è quello che ti porta fuori,una volta e per sempre, da questo paese ormai sempre più allo sbando...
ti lascio con alcune riflessioni tragicomiche di Natalino Balasso:
[FREECASTER]http://youtu.be/xaJbGKmBGCY[/FREECASTER]
Riesumo il topic perchè ho scoperto-con mia profonda delusione-come sia per me impossibile di fatto viaggiare su una freccia con la mountain bike al seguito.
I fatti: Devo andare da una parte all'altra dell'italia e il mezzo più ovvio ed economico con cui farlo è proprio una freccia. Bene,vorrei portare con me anche la bici +zaino per qualche raidata vacanziera. Al momento di pianificare il tutto ho scoperto che:
- Nelle freccie la bici si trasporta solo nella sacca sugli appositi portabagagli,ma ci sono alcuni problemi: A) il pericolo reale di furto o danneggiamento B) il massimo risarcimento che offre Trenitalia sono circa 260eu. con procedure lunghe ed estenuanti C) Negli scomparti bagagli del Freccia il telaio non ci sta. Ed è una RR 8.1 taglia L! D) il controllore in quel caso può non accettare il bagaglio a bordo.
Stessa musica per tutti i tipi di freccia e per Italo. Insomma sui treni a lunga percorrenza (dato che sono solo quelli ormai) non si può-o è molto difficile farlo-trasportare una bicicletta,mentre questo può essere fatto benissimo con i cari e scassati treni regionali o locali.
Ho parlato con un ferroviere,per curiosità,del problema per i ciclisti con i freccia. La risposta data è che creare sulle frecce appositi comparti bici è stata valutata una proposta che portava via spazio utile ad altre cose,che era costosa per Trenitalia. Mah,non dico nulla,solo la sensazione che il ciclista sia considerato un disturbo,piuttosto che anche solo un normale passeggero....
E pensare che pochi anni fa, di rientro dal viaggio in bici Vienna-Praga, nella tratta appunto tra Praga e Vienna, abbiamo preso il Pendolino... proprio i nostri 'vecchi' pendolini dismessi (che evidentemente andavano ancora molto bene se in Rep. Ceca li utilizzano tutt'ora per le lunghe percorrenze), sul quale erano state predisposte delle aree con portabici, utilizzabili su prenotazione...ah... portabici con lucchetto!
Che sia costosa non lo so, hanno creato la "superlusso" Executive che porta via un sacco di spazio per poca gente.
Comunque, su questi treni il problema è sempre lo spazio bagagli perché se viaggi con appena qualcosa in più non sai dove metterlo.
Quanto alle bici, è un problema comune quasi ovunque in Europa, nei treni veloci non c'è spazio, solo che fuori dall'italia i regionali non solo fanno rete, ma camminano pure abbastanza veloci: in Germania e Austria poi la bici può essere caricata (prenotazione obbligatoria) su Eurocity e Intercity, per cui viaggiare con la bici al seguito anche su lunghe distanze non è impossibile.
E pensare che pochi anni fa, di rientro dal viaggio in bici Vienna-Praga, nella tratta appunto tra Praga e Vienna, abbiamo preso il Pendolino... proprio i nostri 'vecchi' pendolini dismessi (che evidentemente andavano ancora molto bene se in Rep. Ceca li utilizzano tutt'ora per le lunghe percorrenze), sul quale erano state predisposte delle aree con portabici, utilizzabili su prenotazione...ah... portabici con lucchetto!
Lasciamo perdere il discorso Pendolino/Linee nuove ipercostose AV.
Con i Pendolini ben organizzati (e con le stesse fermate) da Napoli a Milano al massimo ci metti mezz'ora in più, rispetto alle AV.
E' solo un discorso di "scelte strategiche", cioé di chi decide dove si spendono i soldi e quanto.
In Italia fare il discorso grandi distanze con i regionali è assai difficile: i treni o sono locali,o si chiamano "frecce". Alcune linee "sopravvissute" devo dire esistono (Bologna-Brennero ad esempio) ma se devo pianificare il viaggio da una parte all'altra dell'italia con i treni e l'organizzazione che ci si ritrova sto fresco,anche una semplice coincidenza è un'impresa...
Non sono vecchi pendolini dismessi, li hanno comprati NUOVI apposta per fare quel servizio, e li tengono come dei gioiellini.
Anche i polacchi ne hanno comperati parecchi di nuovi, non so però se li abbiano attrezzati con spazio bici (ma spendo che ovunque ragionano un po' meglio di noi, non lo escludo)
e per risparmiare li hanno presi con il sw in italiano e il computer di bordo con l'interfaccia in italiano? Poveri cechi!