Non so se è il posto giusto per scrivere, in realtà è una brutta esperienza con un' azienda fornitrice di un servizio e voglio farla conoscere....Non c'entra molto con le ruote grasse, diciamo che si lega sempre alla passione per la bici...
La storia
Per motivi lavorativi mi risulta più comodo, meno stressante, più economico e eco-friendly recarmi al lavoro col treno. Questo fantastico cambiamento di vita è iniziato da due settimane in cui mi trovo più in forma, più rilassato e con il portafoglio e la coscienza molto apposto...
Prendo il mio bel furgone (giusto per evitare 300 m di dislivello positivo alla sera alle 21 su strade strabuie a rischio morte) e mi reco alla stazione di calolzio, scarico la bici dal furgone e la carico sul treno, da Calolzio a Pontida, due fermate. Stessa cosa alle 14 da Pontida a Lecco, idem poi alle 19 da Lecco a Pontida e infine ancora Pontida-Calolzio per tornare a casa...alle 21.....
Mi sono informato e pago regolarmente abbonamento della bici annuale 60 (supera le dimensioni per cui non si dovrebbe pagare nulla) e abbonamento della persona.
Idealmente ci sarebbe un posto apposito dove porre le bici, il baule, che risulta dalla parte opposta del treno rispetto al locomotore (a volte davanti a volte dietro). Su tutti i treni ad eccezione del primo del mattino riesco a verificare dove è questo baule e a porre la bici. N.B. Questi treni hanno normalmente 4-5 vagoni.
Il primo treno del mattino è molto lungo, circa 10 vagoni, salgo ad una stazione intermedia con la banchina piena di gente per prendere questo treno e gente che arriva con un treno due minuti prima sull'altro binario della banchina.
Primo mattino mi metto ad un capo del treno e mi va di fortuna che coincidenza, c'è il baule, penso sia la norma, così è per un paio di giorni.
Caso vuole che un giorno non fosse così, mi metto comunque nella prima porta utile utilizzata veramente da pochissima gente (una fermata poi, l'intermedia di cisano). Il controllore mi fa notare che devo mettere la bici nel baule e gli chiedo come posso prevedere dove sia e attraversare tutta la banchina in bici con tutta la gente in banchina.....vabbè...
Secondo giorno provvedo a caricare la bici nel baule cercando la miglior tecnica per organizzare un rapido spostamento da una parte all'altra del treno lungo la banchina nel caso fosse all'opposto di dove mi sono messo....caso vuole che mi compare davanti in fondo al treno... dico...buono...
Arriva il treno alla mia fermata che è rinchiusa in una mezza valletta, morale....il treno è così lungo che non ci sta in stazione e mi tocca scendere in mezzo ai rovi fradici (fortunatamente aveva appena smesso di piovere) e aspettare che il treno se ne vada per camminare lungo la massicciata e arrivare alla stazione per andarmene....
Vabbè....siamo in Italia...
Vista la malparata decido di mettere sempre la bici nella prima porta utile in testa al treno, cosicchè non dò fastidio a nessuno e riesco a scendere sulla banchina della stazione e non nei rovi. Caso vuole che questa mattina la prima porta utile fosse guasta. Caso vuole che alla stazione intermedia è salita una donna col passeggino dove c'ero io (in teoria anche lei dovrebbe andare nel baule). Caso vuole che sono comparse le solite persone che non si sa come mai devono attraversare il treno da una parte all'altra....Si è creato un tappo..
Subito il controllore mi riprende..."le avevo detto che doveva metterla nel baule la bici!"
Nel mentre spiego la situazione sopra riportata prende e se ne va, lo seguo e gli dico che stavo spiegando perchè ero lì....e si ostina a dire che io non avevo voglia di sbattermi a cercare il baule e la mettevo dove ero più comodo...e che lui non ha tempo da perdere che sta lavorando...E allora attacco col rosario...lavorando, bene, e io? su 10 minuti di treno ne faccio regolarmente 5 di ritardo tranne ieri che ne ha fatti 25 ( su un tragitto da 20)... Che quando, normalmente, viaggio nel baule ci sono tutti i marocchini albanesi e soci che non pagano il biglietto e nessuno mai li controlla mentre io lo pago regolarmente.....E che alla fine andiamo male quando basterebbe guardare come riesco a convivere tutti pacificamente e bene in Germania...e mi ha detto, vattene a vivere in Germania allora....
Arriva la mia bella stazione, proprio prima di aprire la porta e al momento di scendere mi chiede il biglietto.....gli faccio, ora? che dobbiamo fermare tutto il treno?....morale, scarico la bici, la appoggio al muro e belli belli sulla banchina ci mettiamo a cercare il biglietto mentre il treno lo aspetta....
Ragazzi è veramente patetico!!!!!!
Rò
La storia
Per motivi lavorativi mi risulta più comodo, meno stressante, più economico e eco-friendly recarmi al lavoro col treno. Questo fantastico cambiamento di vita è iniziato da due settimane in cui mi trovo più in forma, più rilassato e con il portafoglio e la coscienza molto apposto...
Prendo il mio bel furgone (giusto per evitare 300 m di dislivello positivo alla sera alle 21 su strade strabuie a rischio morte) e mi reco alla stazione di calolzio, scarico la bici dal furgone e la carico sul treno, da Calolzio a Pontida, due fermate. Stessa cosa alle 14 da Pontida a Lecco, idem poi alle 19 da Lecco a Pontida e infine ancora Pontida-Calolzio per tornare a casa...alle 21.....
Mi sono informato e pago regolarmente abbonamento della bici annuale 60 (supera le dimensioni per cui non si dovrebbe pagare nulla) e abbonamento della persona.
Idealmente ci sarebbe un posto apposito dove porre le bici, il baule, che risulta dalla parte opposta del treno rispetto al locomotore (a volte davanti a volte dietro). Su tutti i treni ad eccezione del primo del mattino riesco a verificare dove è questo baule e a porre la bici. N.B. Questi treni hanno normalmente 4-5 vagoni.
Il primo treno del mattino è molto lungo, circa 10 vagoni, salgo ad una stazione intermedia con la banchina piena di gente per prendere questo treno e gente che arriva con un treno due minuti prima sull'altro binario della banchina.
Primo mattino mi metto ad un capo del treno e mi va di fortuna che coincidenza, c'è il baule, penso sia la norma, così è per un paio di giorni.
Caso vuole che un giorno non fosse così, mi metto comunque nella prima porta utile utilizzata veramente da pochissima gente (una fermata poi, l'intermedia di cisano). Il controllore mi fa notare che devo mettere la bici nel baule e gli chiedo come posso prevedere dove sia e attraversare tutta la banchina in bici con tutta la gente in banchina.....vabbè...
Secondo giorno provvedo a caricare la bici nel baule cercando la miglior tecnica per organizzare un rapido spostamento da una parte all'altra del treno lungo la banchina nel caso fosse all'opposto di dove mi sono messo....caso vuole che mi compare davanti in fondo al treno... dico...buono...
Arriva il treno alla mia fermata che è rinchiusa in una mezza valletta, morale....il treno è così lungo che non ci sta in stazione e mi tocca scendere in mezzo ai rovi fradici (fortunatamente aveva appena smesso di piovere) e aspettare che il treno se ne vada per camminare lungo la massicciata e arrivare alla stazione per andarmene....
Vabbè....siamo in Italia...
Vista la malparata decido di mettere sempre la bici nella prima porta utile in testa al treno, cosicchè non dò fastidio a nessuno e riesco a scendere sulla banchina della stazione e non nei rovi. Caso vuole che questa mattina la prima porta utile fosse guasta. Caso vuole che alla stazione intermedia è salita una donna col passeggino dove c'ero io (in teoria anche lei dovrebbe andare nel baule). Caso vuole che sono comparse le solite persone che non si sa come mai devono attraversare il treno da una parte all'altra....Si è creato un tappo..
Subito il controllore mi riprende..."le avevo detto che doveva metterla nel baule la bici!"
Nel mentre spiego la situazione sopra riportata prende e se ne va, lo seguo e gli dico che stavo spiegando perchè ero lì....e si ostina a dire che io non avevo voglia di sbattermi a cercare il baule e la mettevo dove ero più comodo...e che lui non ha tempo da perdere che sta lavorando...E allora attacco col rosario...lavorando, bene, e io? su 10 minuti di treno ne faccio regolarmente 5 di ritardo tranne ieri che ne ha fatti 25 ( su un tragitto da 20)... Che quando, normalmente, viaggio nel baule ci sono tutti i marocchini albanesi e soci che non pagano il biglietto e nessuno mai li controlla mentre io lo pago regolarmente.....E che alla fine andiamo male quando basterebbe guardare come riesco a convivere tutti pacificamente e bene in Germania...e mi ha detto, vattene a vivere in Germania allora....
Arriva la mia bella stazione, proprio prima di aprire la porta e al momento di scendere mi chiede il biglietto.....gli faccio, ora? che dobbiamo fermare tutto il treno?....morale, scarico la bici, la appoggio al muro e belli belli sulla banchina ci mettiamo a cercare il biglietto mentre il treno lo aspetta....
Ragazzi è veramente patetico!!!!!!
Rò