Concordo con te, come peraltro quasi sempre, condividendo l'approccio sempre logico e ragionato.
Tutto vero, ed errato inveire contro chi produce o chi compra bici da 12000 €, però… qualche riflessione viene spontanea.
Premesso che la MTB non è il mezzo, il marketing, il gadget, etc.... e che del fatto che esistano MTB da 12’000 € ce ne si può anche fregare... e che per fortuna il popolo dei biker, meno quello dei forumisti, è fatto anche da chi è consapevole di tutto ciò… si resta perplessi…
In me questa tendenza alla gioielleria crea un po’ di disamore per l’”ambiente MTB”. A parte quei pochi professionisti che possono trarne giovamento e chi si compra la bici da 12’000 € perché la vuole e basta consapevole che non serve ad una mazza, alla stregua di una borsetta firmata, mi rattrista un po’ pensare che ci sia qualcuno che ritenga di aver bisogno di questi mezzi, o meglio di dover spendere certe cifre per poter andare in MTB. Intendiamoci, se la compra un calciatore di serie A annoiato mi sembra anche normale,
ma conosco “poveracci” che guadagnano 2500 € al mese, con famiglia, che si indebitano per comprare questi mezzi… e tutto ciò con 45 anni e 15 kg di panza per farsi il giretto della domenica. Ribadisco, non li colpevolizzo, ma mi fanno un po’ pena, nel senso che mi sembrano caduti vittima del “sistema”. Voler comprare uno
sram AXS è del tutto lecito, ma essere depressi perché si ha solo l’
XT e non si ha l’AXS mi pare patologico.
Sono arrivato al punto che quando incontro qualcuno con la tripla su una front in alluminio mi viene voglia di fargli i complimenti.
E quando porto la mia MTB a fare il “tagliando annuale” e mi chiedono 400 €, cioè più di quanto mi costa quello del Caddy 4motion con 150 CV… un po’ mi sento cogli@ne. Non perché loro mi chiedo quei soldi, ma perché io sono disposto a spenderli. Mi viene voglia di regalare i 400 € a chi ne ha bisogno e appendere la bici al chiodo.