Trek grande delusione
- Creatore Discussione maureddu
- Data di inizio
per legge il venditore ha l'obbligo di rispondere per la garanzia verificandone la liceità di applicazione. se il danno fosse dovuto a malcostruzione dovrebbe rimandare il pezzo alla casa madre per la sostituzione o riparazione. se però il danno fosse derivato da un uso non conforme in quel caso nessuno coprirebbe la garanzia. in ogni caso, sempre e comunque, il rivenditore ha la responsabilità con l'acquirente, ma il pagamento della garanzia con tutte le spese di trasporto è a carico del produttore. questi garantisce per ogni singolo componente della bici. in caso farà rivalsa ai fornitori x il pezzo non conforme o difettoso. se però il produttore non lo ritiene opportuno non paga. in ogni caso ci si deve rivolgere alla casa madre (legale rappresentante x l'italia o importatore ) non al venditore ke di solito pensa a vendere!! prova a parlare con il venditore ed in ogni caso manda una raccomandata all'azienda esponendo il caso corredato da eventuali testimonianze di terze persone non parenti. le aziende di solito tendono ad accontentare il cliente o a venirgli incontro pur di non perdere d'immagine. ad un mio amico si è spezzato il telaio di una bdc (whistle) il venditore ha accusato lui del danno. il mio amico si è rivolto direttamente alla casa che non solo gli ha sostituito la bici ma lo ha fatto con l'ultimo modello superiore al suo. se sei sicuro ke non hai colpe non ti arrendere fai valere i tuoi diritti minacciando azioni legali. se ti fai aiutare da un'associazione di consumatori dovresti ottenere giustizio. e cmq non è trek ke è sbagliata è il sistema!!ciao
La garanzia riconosciuta per legge dal venditore sui componenti dovrebbe essere di due anni. La bici che hai è questa?
[URL]http://www.trekbikes.com/int/en/bikes/2010/archive/4300disc[/URL]
In caso affermativo non sono gli steli ad essere eventualmente rigati, ma piuttosto i foderi. Detto questo non vedo perchè degli eventuali graffi non dovrebbero presentarsi già dopo pochi chilometri. La resistenza a qualsivoglia danneggiamento dipende dalla qualità della verniciatura e da altri fattori. Se vai a fare un giro su sterrato con la bicicletta appena uscita da negozio non vedo perchè non dovrebbe danneggiarsi la vernice (ma può capitare di peggio) se la ruota anteriore spara un menir da un etto sull'obliquo, ad esempio. Anche la vernice della mia forcella RockShox è graffiata/smerigliata in alcuni punti ben delineati, come ad esempio la parte alta dei foderi. Danni che si sono creati semplicemente passando in sentieri stretti con ramaglie ai lati. C'è anche da dire che la vernice RockShox è a dir poco scandalosa...
[URL]http://www.trekbikes.com/int/en/bikes/2010/archive/4300disc[/URL]
In caso affermativo non sono gli steli ad essere eventualmente rigati, ma piuttosto i foderi. Detto questo non vedo perchè degli eventuali graffi non dovrebbero presentarsi già dopo pochi chilometri. La resistenza a qualsivoglia danneggiamento dipende dalla qualità della verniciatura e da altri fattori. Se vai a fare un giro su sterrato con la bicicletta appena uscita da negozio non vedo perchè non dovrebbe danneggiarsi la vernice (ma può capitare di peggio) se la ruota anteriore spara un menir da un etto sull'obliquo, ad esempio. Anche la vernice della mia forcella RockShox è graffiata/smerigliata in alcuni punti ben delineati, come ad esempio la parte alta dei foderi. Danni che si sono creati semplicemente passando in sentieri stretti con ramaglie ai lati. C'è anche da dire che la vernice RockShox è a dir poco scandalosa...
Chi o come sostituisca il pezzo difettoso al venditore non è un problema dell' acquirente: la legge non regolamenta questa procedura, che attiene a quelli che sono i rapporti ed i contratti commerciali tra distributore e venditore.
Ribadisco, se la "casa madre" decide di intervenire direttamente nei confronti del' acquirente ben venga, ma non è tenuta a farlo.
ripeto quanto detto da altri, foto e descrizione degli eventi, raccomandata ar al venditore, se vuoi per conoscenza anche alla trek, richiedi che la bicicletta ti venga ripristinata. Lo scaricabarile è sport in cui in Italia si eccelle, ma la legge è legge, responsabile nei tuoi confronti è il venditore (chi ha preso i soldi da te?) a sua volta può rifarsi sulla trek.
Il difetto è nella forca, assemblaggio mal eseguito, steli malfatti o altro, queste non sono righe da sporco o usura.
Il venditore e trek in seconda battuta sono responsabili della garanzia anche della forca, ovviamente, inutile menarlo che la forca è fornitura di terzi.
Il difetto è nella forca, assemblaggio mal eseguito, steli malfatti o altro, queste non sono righe da sporco o usura.
Il venditore e trek in seconda battuta sono responsabili della garanzia anche della forca, ovviamente, inutile menarlo che la forca è fornitura di terzi.
Potrebbero essere i parapolvere mal montati che di conseguenza "mangiano" via la vernice nera.
Premetto che quella vernice prima o poi se ne và via comunque ma, non dopo 2 uscite.
Comunque è il sivednde che deve fare da tramite frà te e la casa madre quindi fai valere i tuoi diritti.
Premetto che quella vernice prima o poi se ne và via comunque ma, non dopo 2 uscite.
Comunque è il sivednde che deve fare da tramite frà te e la casa madre quindi fai valere i tuoi diritti.
...ti posso confermare che Trek intesa come casa "Madre" c'entra poco in questo caso di specie.
Gli steli sono stati abrasi dall'attrito sviluppato dal moto degli stessi all'interno della struttura non a vista della forcella.
Essendo una semplice verniciatura e non una elettrodeposizione di nitruro ad esempio di titanio, il processo è stato ancora più rapido.
Tale "inconveniente" a parità di forcella e di tecnologia utilizzata per il rivestimento degli steli (che nel caso di verniciatura semplice è quasi pura e semplice cosmesi...meglio a questo punto sarebbe li avessero lasciati del colore inalterato che hanno per natura) si sarebbe presentato a prescindere dal marchio della bicicletta.
Diversa è la ragione del rivestimento in nitruro di titanio...in quel caso si fa per ridurre l'attrito e conseguentemente anche il carico cosiddetto di "stacco" iniziale.
Grazie.
Marco1971.
ma a prescindere dal danno, che necessità c'era di pitturare gli steli di colore nero? non si potevano lasciare argentati... se li si dovevano pitturare lo si faceva con una tecnica duratura e non da quattro soldi come è stato fatto..... fatti cambiare quella forcella dal sivende! io mi sarei fatto prendere per pazzo se dopo due uscite la forca si fosse ridotta in quelle condizioni
su una suntur montata sulla bici della mia ragazza,due annetti fa è successa la stessa cosa, è dovuto a uno sfregamento interno, dopo un anno tutto lo stelo sarà sverniciato, la forca però funziona, secondo me è dovuto alla scarsa qualità della forcella