La prima volta, lo feci con una Scott Scale 26. Fu moooolto impegnativo . Alcuni tratti a piedi (brevi) oltre a due minifrane che si fanno a piedi con qualsiasi cosa che non sia una moto da trial. Se la sai guidare. Già con la full 26 l'ho fatto quasi tutto in sella, minifrane escluse.Mi dicono che il Vallon di Lavaredo con la front è "impegnativo", forse addirittura "proibitivo". E' vero?
Comunque han già detto che lo sistemeranno.
Sono un amante della mtb, ma anche un trail runner e un grande estimatore della montagna. Non condivido molto l'intenzione di voler "pulire" dei passaggi naturali solo perché ci devono transitare svariate centinaia di persone in bicicletta. Secondo me, sono gli uomini che si devono adattare alla montagna e non viceversa, soprattutto se stiamo parlando di una zona dichiarata "Patrimonio dell' Umanità". Piccolo appunto che spero non scateni un putiferio.....
Sono d'accordo. Poi però non lamentatevi dei tappi code rinco ecc
Non concordo affatto con voi. Se parliamo di asfaltare o spianare a suon di ruspe deturpando il tutto o modificandolo profondamente è un discorso. Ma rendere fruibili dei sentieri si chiama manutenzione, non altro. Il Valon di Lavaredo, non so se lo conoscete non ha bisogno di grossi stravolgimenti. Una sistemazione generale, quindi eliminare un paio di gradoni, sistemare un paio di decine di metri di sentiero semifranato per la presenza di torrenti, ed eliminare qualche punto qui e lì più o meno pericoloso. Non facciamo di una normale manutenzione che troppo spesso è omessa, una sorta di battaglia No Tav. Se il passaggio di una gara è occasione di sistemare qualcosa che sia fruibile e utile anche per trail runners, sky walker e normali escusionisti a piedi, ben venga.Da biker ed escursionista non posso che quotare.
La mtb è anche sassi, radici, gradini e, se necessario, tratti a piedi. Chi non vuole affrontare ostacoli del genere neppure una volta può iscriversi alla DSB