Una bici in regola ha entrambi i freni, anteriore e posteriore, funzionanti. Questo fa sì che se capita qualcosa al ciclista, questi possa fermarsi in uno spazio molto limitato.
Avere due sistemi frenanti è una questione che - lo sappiamo bene - è legata a questioni di ripartizione di frenata (importanti in condizione meteo non ideali, oltre che nella gestione di salite, discese e curve) e ridondanza.
Avere i freni in generale non significa solo fermarsi per non andare contro ad un ostacolo, cosa comunque fondamentale (ho avuto incidenti in bici, uno qualche mese fa: con una fissa - anche sapendola usare bene - non sarei qui a raccontarlo, questo è poco ma sicuro).
Immagina un infortunio. La ruota libera consente di fermare la pedalata, mentre con i freni si rallenta fino a fermarsi. Con una fissa questa è una situazione che non si può gestire, ed in discesa la cosa peggiora inevitabilmente.
Lanloit: ne abbiamo già parlato
qui. Le conclusioni sono le stesse, perché nel frattempo la realtà non è cambiata e la fisica nemmeno.
Le fisse sono bellissimi mezzi di trasporto, anche concettualmente hanno grande fascino. Alle volte, però, bisogna riconoscere che l'ideale deve piegarsi al senso pratico e alla sicurezza.