Tra gli alpeggi di Villandro e del Renon

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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orma

Biker velocissimus
14/9/06
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NAVEN
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Bellissimo percorso in due giorni tra gli alpeggi di Villandro e del Renon passando per la val Sarentino.Di notevole valore il Santuario accanto al rifugio (uno dei più alti slm)con il crocifisso del Cristo Nero.
Prima giornata(blu sulla cartina) 13 km 900 mt disl.in salita:
Partenza dal parcheggio dell’albergo Samberger(1550 slm) raggiungibile da Chiusa passando per il grazioso paese di Villandro su comoda strada. Su comoda strada in salita(meglio a sx) raggiungiamo il parcheggio presso la Gasser hutte(ristoro) e da li su sterrata in salita in direzione Stoffl hutte(ristoro)/Latzfonder Kreuz.Dietro la Stoffl hutte parte un tratturo che risale i dolci pendii dell’alpe di Villandro in direzione rifugio Croce di Latzfond,ad un bivio non si va a sx e al successivo non si va a dx(Latzfond) si lascia la trattorabile per la malga dei pastori sulla destra mentre noi proseguiamo su sentiero a tratti piuttosto ripido(tratti a spinta) nei prati avendo come riferimento la cima più alta,ci portiamo sulla dx della cima fino ad una croce (2240slm) da dove subito dopo a nord, si intravede il rifugio meta della prima giornata.Il sentiero scende leggermente piuttosto sconnesso per poi risalire al rifugio(2300slm) con brevi rampe ripide.Lungo tutta la salita fantastici panorami sull’altipiano e sulle dolomiti(Putia,Odle,Sassoloungo,Catinaccio,Sciliar e Latemar) Vista la non impegnativa salita della prima giornata,e lasciate le mtb al rifugio è consigliabile una bellissima camminata ad anello(verde sulla cartina 1,5 ore) sulla cima di San Cassiano(2500slm),se le condizioni meteo lo consentono il panorama a 360° dalla cima è fantastico. Seconda giornata(rosa sulla cartina) 45 km 1400 mt disl. in salita: Lasciato il rifugio ci dirigiamo verso un a selletta Luckl(2370slm) prima in piano e poi in salita(tratti a spinta),siamo a sx del gruppo cima San Cassiano,ora inizia la discesa su sentiero nella Getrumtal,si passa per la malga Getrum e su strada sterrata raggiungiamo sempre in discesa la frazione San Martino e poi su asfalto Campolasta e il grazioso paese di Sarentino. 200 mt dopo la frazione Posticino(900slm) a sx parte una strada asfaltata in salita(direz.Windlahn n°2),ad un bivio tralasciata una deviazione a sx ci spostiamo a dx dalla parte opposta della valletta e su sterrato in salita raggiungiamo la solitaria frazione Madonnina del Renon.Ora su asfalto in quota e leggera salita arriviamo ad un incrocio("cavallo"1700slm),giriamo a sx in salita su sterrato(n°4). Raggiunto il rifugio Corno di sotto teniamo la sx ad un bivio e sempre in salita su sterrata ci portiamo sul lato sinistro del Corno del Renon,con una breve salita raggiungiamo a dx il rifugio sulla cima del Corno del Renon. Ora ritornando sui nostri passi fino all’ultimo bivio e giriamo a dx, e in piano e poi in discesa raggiungiamo Gasteiger Sattel e a dx per la malga Mair in Plum(ristoro),ora a dx in discesa sulla strada fatta all’andata ritorniamo al punto di partenza.

Piacevole incontro sull'alpe di Villandro
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L'immensità dell'alpe di Villandro
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Verso il rifugio Santa Croce di Latzfond (a misura di biker)
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Il santuario di Santa Croce di Latzfond
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Sulla cima di San Cassiano(a piedi)
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Verso malga Getrum
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CLICCARE SUL LINK PER LA MAPPA
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