tour du mont blanc

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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ho postato in un'altra sezione del forum il nostro tour du mont blanc, quello vero! noi http://www.bike-board.de/community/forum/showthread.php?t=88199 'abbiamo fatto in 3 giorni...

il giro è molto tecnico e fisico, bisogna essere molto allenati ed avere un ottima padronanza della bike sia in salita che in discesa. il mio consiglio è di farsi accompagnare da una guida alpina preparata (in mp posso dare i contatti) e di non improvvisare il tour senza aver prenotato con largo anticipo i pernottamenti per le notti in quanto percorso molto battuto da trekkers in comitive molto numerose. (posti letto non molto numerosi...)
la nostra "visione" del tour du mont blanc è molto diversa da tutte le altre viste su vari libri e si discosta molto dal giro fatto a piedi, in quanto fatto esattamente al contrario, per pedalare il più possibile e percorrere sentieri tecnici in discesa anzichè fare il contrario...

tappa 1 la saxe/ les contamines 73km 2850metri di dislivello di salita
dall'abitato di la saxe (subito dopo courmayeur) si parte in bici verso la val veny, su asfalto. la si percorre tutta, dopo la sbarra si prosegue dritti fino al rifugio elisabetta soldini. da qui a piedi (ma alcuni anche in bici, io no!) fino al col de la seigne. comincia la discesa prima su sentiero, poi sterrata e infine asfaltata fino a les chapieux (ristoro!).
in salita su asfalto si prende a dx verso il cormet de roseland (tappa mitica del tour de france) e si scende sempre su asfalto fino al lago artificiale, lo si costeggia e dopo una piccola chiesetta e un bar, a dx su sterrata (questo tratto non semplice, non molto segnato e in mezzo a pascoli con sentieri non ben visibili...)fino al col gittes. si scende a fondo valle in mezzo ai pascoli, e si prende una strada ripidissima a zig zag che sale sul versante opposto (non su tutte le carte è segnata in quanto molto recente)dopo gli alpeggi si spinge nei prati, non ci sono segnali ne paline, ma solo dei paletti di legno verniciati in arancione ( ma è probabile che a breve sia segnato meglio...)stretto colle e single track molto impegantivo in discesa su sassi smossi e roccioni , poi si allarga su poderale fino ad una stalla. qui si riprende verso dx su asfalto fino a raggiungere il col joly. si scende nuovamente in una discesa da brivido in direzione le baptieu e si arriva alla fine della tappa, les contamines.

tappa 2 les contamines/champex 76km 2890metri di dislivello in salita
dapo la notte si riparte in discesa su asfato fino al paesino la chapelle, a dx sentieri a strappi molto duri tipo gara di xc di quelle vere,fino a ritrovare l'asfalto e prendere in direzione del col de voza. pausa caffè con panorama stupendo e discesa verso les houches. in direzione di chamonix prendere la ciclabile sterrata fino a chamonix. da qui sulle piste da sci di fondosi percorre il petit balcon nord in direzione di le lavancher fino all'abitato di tour. prendere la funivia e la seggiovia seguente, proseguire in bici verso il confine francia-svizzera (col de balme) dicesa mozzafiato con molti ttrekkers a fare il tifo tipo tour de france, una sensazione indescrivibile! arribvati a trient si sale su asfalto fino al colle de la forclaz (anche lui famosissimo)e in discesa fino all'abitato di la vallette ( ora siamo sulla strada che dalla svizzera porta al passo del gran san bernardo)qui a dx comincia la tortura su asfalto molto ripido per circa 12km fino al favoloso abitato di champex, seconda tappa

tappa3 champex-la saxe 50km/ 2350metri di dislivello in salita
single track appena svegli, cosa chiedere di più, fino a issert, poi in direzione di les arlaches fino a la fouly (siamo in piena val ferret svizzera, manca solo la mucca lilla della cioccolata!)e verso il fondovalle a dx su poderale abbastanza ripida, si prosegue fino all'alpeggio per un the caldo e si pedala fino al col ferret. da qui si scende in italia ( e si trovano biker che sputano l'anima a piedi con la bike a spalle, mentre noi scendiamo felici di aver raggiunto il colle sempre pedalando!!!) fino all'alpeggio-bar arnouva. a piedi a sx verso il rif. bonatti, seguire le indicazioni TMB sul balcone della val ferret, panorama stupendo, fino al rifugio bertone, da qui si scende a sx su single track molto difficile e sassoso (e in più si è stanchi morti ormai) si ritorna all'abitato di la saxe dove abbiamo lasciato l'auto.

è un giro molto impegnativo, ma stupendo per i panorami che si incontrano e per l'ambiente sano e genuino di alta montagna. i trekkers (escursionisti a piedi) sono spesso stupiti di veder pedalare e scendere in certi punti, ma ricordiamoci che hanno loro la precedenza e che più ci mostriamo educati nei loro confronti, più potremo continuare a usufruire di questi splendidi percorsi di alti montagna...
facendolo in più giorni è possibile fare il giro del lago di roseland e anche evitare le risalite con funivia e seggiovia da tour al col de balme... ma se 3 giorni sono duri...
 
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Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo