Con questo tour si chiudono le danze invernali.
Quasi 12 ore per la traversata dei tre Mont, dal Tacul al Maudit sino ai 4808 m del Bianco e poi giù in discesa verso la Vallot ed i Grand Mulets.
Il tratto più spettacolare è iniziato all'alba con il sole che sorge mentre risaliamo oltre la terminale sino al colle del Maudit, continuando poi con una lunga, lenta e faticosa cavalcata sull'ampio crinale sospeso tra la brenva e le rochers rouges. Le montagne lentamente si abbassano attorno a noi, l'orizzonte si allontana, il vento inietta il freddo dentro le ossa, l'aria è leggera, il passo è breve, cadenzato, la neve dura scricchiola sotto i ramponi. La cima è li, sembra di poterla toccare ma ogni volta si allontana ... alla fine tutto intorno solo cielo e più in basso le alpi che emergono dalle nubi e dalle foschie. Mi emoziono ... un pensiero va a chi purtroppo non è più con me e a chi mi aspetta a casa.
Attendo ... poco dopo mi raggiunge, lui, il socio di questa cavalcata: STINKY ... l'uomo che non si ferma mai.
Purtroppo la discesa non sarà un granchè, il rialzo termico dei giorni scorsi ed il freddo, con il vento della notte han reso la neve troppo dura, ghiacciata e irregolare, le nostre tavole non riescano a danzare come vorremmo. Ma danzano gli occhi in vortici di stupore, meravigliandosi ogni volta dello spettacolo che la montagna ci offre.
Quasi 12 ore per la traversata dei tre Mont, dal Tacul al Maudit sino ai 4808 m del Bianco e poi giù in discesa verso la Vallot ed i Grand Mulets.
Il tratto più spettacolare è iniziato all'alba con il sole che sorge mentre risaliamo oltre la terminale sino al colle del Maudit, continuando poi con una lunga, lenta e faticosa cavalcata sull'ampio crinale sospeso tra la brenva e le rochers rouges. Le montagne lentamente si abbassano attorno a noi, l'orizzonte si allontana, il vento inietta il freddo dentro le ossa, l'aria è leggera, il passo è breve, cadenzato, la neve dura scricchiola sotto i ramponi. La cima è li, sembra di poterla toccare ma ogni volta si allontana ... alla fine tutto intorno solo cielo e più in basso le alpi che emergono dalle nubi e dalle foschie. Mi emoziono ... un pensiero va a chi purtroppo non è più con me e a chi mi aspetta a casa.
Attendo ... poco dopo mi raggiunge, lui, il socio di questa cavalcata: STINKY ... l'uomo che non si ferma mai.
Purtroppo la discesa non sarà un granchè, il rialzo termico dei giorni scorsi ed il freddo, con il vento della notte han reso la neve troppo dura, ghiacciata e irregolare, le nostre tavole non riescano a danzare come vorremmo. Ma danzano gli occhi in vortici di stupore, meravigliandosi ogni volta dello spettacolo che la montagna ci offre.