Ciao ragazzi,
ho avuto la fortuna di poter provare per l'intero week end la nuovissima fat bike di casa Rocky Mountain:
la BLIZZARD
Con la Blizzard si apre il dibattito se "meglio ammortizzata o rigida" con i due schieramenti a favore di una o l'altra.
Io cercherò di essere "neutrale" senza filosofeggiare troppo.
Dal punto di vista estetico a me è subito piaciuta molto... aggressiva nella sua livrea nera e con le gomme da 4,7 pollici...la forcella Bluto contribuisce a darle quel look che la avvicina più ad una moto a pedali che ad una mtb standard.
Nel totale molto bella...nutro qualche dubbio sulla "sacchetta" di serie che viene montata direttamente sotto il tubo orizzontale che la fa somigliare più ad una batteria del motorino elettrico che ad un portaoggetti...più di uno mi ha detto "facile così...è a pedalata assistita"...e mentre si spinge in salita non è bello sentirselo dire
UTILIZZO:
Devo fare un pò di premesse...
- era da quest'inverno che non salivo su di una fat...ho passato tutto questa prima parte dell'anno sulla bici da strada per prepararmi al mio viaggio delle Repubbliche Marinare (2200 km in autonomia in giro per l'Italia)...per cui avevo perso l'abitudine allo sterrato.
- non sono mai stato un fenomeno in discesa ed io l'ho testata al KING OF FAT che si svolgeva nella formula gara di superenduro con 3 prove speciali di discese molto tecniche.
Detto ciò...appena salito in sella mi sono sentito "strano", sensazione data dalla larghezza del movimento centrale...ma erano 6 mesi che non salivo su di una fat. Questa sensazione è sparita il 2° giorno di utilizzo.
La prova, come accennato sopra l'ho effettuata lungo le 3 speciali della gara di superenduro experience di Pragelato, in cui era inserita anche la prima prova del trofeo King of Fatties.
Le 3 prove speciali avevano tratti di trasferimento in salita decisamente duri:
1350 mt di dislivello in circa 23 km di percorso totali..tra salite e discese...quasi il dislivello di una granfondo classica ma nella metà dei km!!!
In salita:
sale bene nonostante i suoi 15,3 kg di peso ed i copertoni da 4,7", la posizione è ottima, un pò più raccolta rispetto alla mia Niner Air Rdo...ma è giusto così...gli utilizzi sono un pò diversi.
La trazione è fenomenale...ma questo già si sa...mai perso un colpo sia sul fango che nelle pietre smosse su pendenze proibitive.
Puntualizzazione...monta un monocorona da 24 ed un pacco pignoni 11x36 che in pianura ti fa andare tranquillamente intorno ai 30 km/h ed in salita si riesce a salire bene, anche sulle salite più ripide...credo che in questo week end ho affrontato salite con pendenze superiori al 20%...naturalmente ci vuole anche un "pochino" di gamba
In discesa:
PASSA OVUNQUE e lo fa con una facilità disarmante!
Ad essere sincero il primo giorno mi sono trovato parecchio impacciato nella guida, ma questo ho scoperto essere dovuto alla lontananza dai singletrack protrattasi per tutti questi mesi...risultato? Alla fine del primo giorno di prova ero demoralizzato.
Il secondo giorno però, dopo averla ripresa in mano la musica è cambiata e nonostante io sia decisamente impedito in discesa ho provato per la prima volta quello di cui ho sempre sentito parlare ma non ho mai provato alla guida:
il FLOW
La famosa frase...in discesa bisogna essere FLOW...bisogna guidare FLOW...ok bisogna guidare morbidi...ma se io mi irrigidisco perchè ho paura e vado tutto storto anche sul dritto??!!
Bene...ieri durante la PS2 (seconda prova speciale) posso dire di aver provato questa sensazione...ANCH'IO MI SONO SENTITO FLOW!
Così mi sono proprio goduto la seconda prova speciale ed anche l'impegnativa e lunga PS3...mi sono goduto la discesa come non mi era mai capitato prima con le "normali" mtb.
Come detto sopra la BLIZZARD passa sopra qualsiasi ostacolo con una facilità disarmante e con un senso di sicurezza mai provato prima.
Si arriva al dilemma iniziale...FORCELLA SI o FORCELLA NO?
Per me....è....FORCELLA...SI'!!!
Perchè? Perchè mia ha fatto sentire FLOW e non so se rigida mi avrebbe dato le stesse sensazioni.
Se parliamo di personalità, carisma ecc....allora dico di prenderla rigida in acciaio oppure titanio...ma se si parla di comodità e facilità di guida...allora dico con forcella...se poi ci vogliamo aggiungere la parola "prestazioni"...allora dico ammortizzata con telaio in carbonio
Riassumendo questo week end intensivo di prove...questi i numeri:
6 prove speciali
2800 m di dislivello
50 km.
Dopo il primo giorno di "presa di confidenza" ora sto seriamente pensando di mandare in pensione la mia NINER AIR RDO...sarò impazzito?! Non lo so...però questa Blizzard mi ha fatto sentire come non mai...certo...una cronoscalata non la farei con la fat...ma forse non ho più nemmeno voglia di farla...meglio godersi l'uscita in bici
Devo ringraziare i miei amici del Bikecafe di Pinerolo che mi hanno permesso di testare quest'anteprima mondiale...data a loro in esclusiva dal mitico DSB Bonandrini.
Grazie a voi e...beato me che l'ho guidata
ho avuto la fortuna di poter provare per l'intero week end la nuovissima fat bike di casa Rocky Mountain:
la BLIZZARD
Con la Blizzard si apre il dibattito se "meglio ammortizzata o rigida" con i due schieramenti a favore di una o l'altra.
Io cercherò di essere "neutrale" senza filosofeggiare troppo.
Dal punto di vista estetico a me è subito piaciuta molto... aggressiva nella sua livrea nera e con le gomme da 4,7 pollici...la forcella Bluto contribuisce a darle quel look che la avvicina più ad una moto a pedali che ad una mtb standard.
Nel totale molto bella...nutro qualche dubbio sulla "sacchetta" di serie che viene montata direttamente sotto il tubo orizzontale che la fa somigliare più ad una batteria del motorino elettrico che ad un portaoggetti...più di uno mi ha detto "facile così...è a pedalata assistita"...e mentre si spinge in salita non è bello sentirselo dire
UTILIZZO:
Devo fare un pò di premesse...
- era da quest'inverno che non salivo su di una fat...ho passato tutto questa prima parte dell'anno sulla bici da strada per prepararmi al mio viaggio delle Repubbliche Marinare (2200 km in autonomia in giro per l'Italia)...per cui avevo perso l'abitudine allo sterrato.
- non sono mai stato un fenomeno in discesa ed io l'ho testata al KING OF FAT che si svolgeva nella formula gara di superenduro con 3 prove speciali di discese molto tecniche.
Detto ciò...appena salito in sella mi sono sentito "strano", sensazione data dalla larghezza del movimento centrale...ma erano 6 mesi che non salivo su di una fat. Questa sensazione è sparita il 2° giorno di utilizzo.
La prova, come accennato sopra l'ho effettuata lungo le 3 speciali della gara di superenduro experience di Pragelato, in cui era inserita anche la prima prova del trofeo King of Fatties.
Le 3 prove speciali avevano tratti di trasferimento in salita decisamente duri:
1350 mt di dislivello in circa 23 km di percorso totali..tra salite e discese...quasi il dislivello di una granfondo classica ma nella metà dei km!!!
In salita:
sale bene nonostante i suoi 15,3 kg di peso ed i copertoni da 4,7", la posizione è ottima, un pò più raccolta rispetto alla mia Niner Air Rdo...ma è giusto così...gli utilizzi sono un pò diversi.
La trazione è fenomenale...ma questo già si sa...mai perso un colpo sia sul fango che nelle pietre smosse su pendenze proibitive.
Puntualizzazione...monta un monocorona da 24 ed un pacco pignoni 11x36 che in pianura ti fa andare tranquillamente intorno ai 30 km/h ed in salita si riesce a salire bene, anche sulle salite più ripide...credo che in questo week end ho affrontato salite con pendenze superiori al 20%...naturalmente ci vuole anche un "pochino" di gamba
In discesa:
PASSA OVUNQUE e lo fa con una facilità disarmante!
Ad essere sincero il primo giorno mi sono trovato parecchio impacciato nella guida, ma questo ho scoperto essere dovuto alla lontananza dai singletrack protrattasi per tutti questi mesi...risultato? Alla fine del primo giorno di prova ero demoralizzato.
Il secondo giorno però, dopo averla ripresa in mano la musica è cambiata e nonostante io sia decisamente impedito in discesa ho provato per la prima volta quello di cui ho sempre sentito parlare ma non ho mai provato alla guida:
il FLOW
La famosa frase...in discesa bisogna essere FLOW...bisogna guidare FLOW...ok bisogna guidare morbidi...ma se io mi irrigidisco perchè ho paura e vado tutto storto anche sul dritto??!!
Bene...ieri durante la PS2 (seconda prova speciale) posso dire di aver provato questa sensazione...ANCH'IO MI SONO SENTITO FLOW!
Così mi sono proprio goduto la seconda prova speciale ed anche l'impegnativa e lunga PS3...mi sono goduto la discesa come non mi era mai capitato prima con le "normali" mtb.
Come detto sopra la BLIZZARD passa sopra qualsiasi ostacolo con una facilità disarmante e con un senso di sicurezza mai provato prima.
Si arriva al dilemma iniziale...FORCELLA SI o FORCELLA NO?
Per me....è....FORCELLA...SI'!!!
Perchè? Perchè mia ha fatto sentire FLOW e non so se rigida mi avrebbe dato le stesse sensazioni.
Se parliamo di personalità, carisma ecc....allora dico di prenderla rigida in acciaio oppure titanio...ma se si parla di comodità e facilità di guida...allora dico con forcella...se poi ci vogliamo aggiungere la parola "prestazioni"...allora dico ammortizzata con telaio in carbonio
Riassumendo questo week end intensivo di prove...questi i numeri:
6 prove speciali
2800 m di dislivello
50 km.
Dopo il primo giorno di "presa di confidenza" ora sto seriamente pensando di mandare in pensione la mia NINER AIR RDO...sarò impazzito?! Non lo so...però questa Blizzard mi ha fatto sentire come non mai...certo...una cronoscalata non la farei con la fat...ma forse non ho più nemmeno voglia di farla...meglio godersi l'uscita in bici
Devo ringraziare i miei amici del Bikecafe di Pinerolo che mi hanno permesso di testare quest'anteprima mondiale...data a loro in esclusiva dal mitico DSB Bonandrini.
Grazie a voi e...beato me che l'ho guidata