Cari Ragazzi,
do qui seguito all'argomento da me lanciato "Leggerezza e Freeride" inserendo un "approssimativo" e sicuramente "inesauriente" giudizio sui mitici ferri che Ancillotti ha sapientemente modellato.
Ebbene, sabato pomeriggio dopo aver preventivamente informato il Forum venerdì, malgrado la "malainforfamozione" datami dal buon McVit, ho fissato un appuntamento con Alberto e Tommaso Ancillotti per visionare i loro fantastici prodotti, pardon "gioielli".
Entambi sono stati disponibilissimi a mostrarmi ed a spiegarmi le peculiarità delle loro bighe donando a Utah ed a me un'ora del loro tempo.
Premetto che il modello che più mi interessava era la Scarab FR xc (vedi sito di RuPa http://mypage.bluewin.ch/rupabiker/frame-1.htm),
purtroppo erano solo disponibili e testabili la Scarab cc e la Tomaso FR.
Come già penso si sappia sono alla ricerca di una bici "speciale" e la Scarab FR era ed è l'indiziata n° 1.
Per quanto riguarda i mini test da me effettuati lungo le ripide discese (e salite!!) intorno a casa Ancillotti posso dire di essere rimasto ben impressionato da entambi i modelli, con il Pull-Shock dietro che lavora benissimo! A proposito non provate a chiedere come ha fatto Utah se è possibile bloccarlo!!!
La CC aveva un'escursione di 80mm: giusti per il XC, ma assolutamente insufficienti per il FR anche leggero. Con un peso intorno agli 11 kg si è mossa con disinvoltura dappertutto denunciando però una tendenza ad impennare nelle salite più ripide.
La FR malgrado il peso nettamente superiore è risultata migliore nel confronto diretto con la sorellina "magra".
Sicura e precisa in discesa riusciva, grazie all'ottimo lavoro degli ammo a non disperdere energia anche in salita rimanendo sempre attaccata al terreno.
Peccato che non fosse presente la mia preferita: la Scarab FR xc che con la geometria del telaio da me preferita, unita ad escursioni maggiori e con il rilevante dettaglio del carro leggermente allungato mi avrebbe dato quel giusto mix discesa/salita che sto spasmodicamente ricercando!
Concludendo vorrei ringraziare Gli Ancillotti per la cordialità e la disponibilità concessami, dando loro appuntamento quando metterò insieme la pecunia necessaria all'acquisto e scusandomi con tutti per l'approssimaziozione tecnica di queste poche righe. :-?
do qui seguito all'argomento da me lanciato "Leggerezza e Freeride" inserendo un "approssimativo" e sicuramente "inesauriente" giudizio sui mitici ferri che Ancillotti ha sapientemente modellato.
Ebbene, sabato pomeriggio dopo aver preventivamente informato il Forum venerdì, malgrado la "malainforfamozione" datami dal buon McVit, ho fissato un appuntamento con Alberto e Tommaso Ancillotti per visionare i loro fantastici prodotti, pardon "gioielli".
Entambi sono stati disponibilissimi a mostrarmi ed a spiegarmi le peculiarità delle loro bighe donando a Utah ed a me un'ora del loro tempo.
Premetto che il modello che più mi interessava era la Scarab FR xc (vedi sito di RuPa http://mypage.bluewin.ch/rupabiker/frame-1.htm),
purtroppo erano solo disponibili e testabili la Scarab cc e la Tomaso FR.
Come già penso si sappia sono alla ricerca di una bici "speciale" e la Scarab FR era ed è l'indiziata n° 1.
Per quanto riguarda i mini test da me effettuati lungo le ripide discese (e salite!!) intorno a casa Ancillotti posso dire di essere rimasto ben impressionato da entambi i modelli, con il Pull-Shock dietro che lavora benissimo! A proposito non provate a chiedere come ha fatto Utah se è possibile bloccarlo!!!
La CC aveva un'escursione di 80mm: giusti per il XC, ma assolutamente insufficienti per il FR anche leggero. Con un peso intorno agli 11 kg si è mossa con disinvoltura dappertutto denunciando però una tendenza ad impennare nelle salite più ripide.
La FR malgrado il peso nettamente superiore è risultata migliore nel confronto diretto con la sorellina "magra".
Sicura e precisa in discesa riusciva, grazie all'ottimo lavoro degli ammo a non disperdere energia anche in salita rimanendo sempre attaccata al terreno.
Peccato che non fosse presente la mia preferita: la Scarab FR xc che con la geometria del telaio da me preferita, unita ad escursioni maggiori e con il rilevante dettaglio del carro leggermente allungato mi avrebbe dato quel giusto mix discesa/salita che sto spasmodicamente ricercando!
Concludendo vorrei ringraziare Gli Ancillotti per la cordialità e la disponibilità concessami, dando loro appuntamento quando metterò insieme la pecunia necessaria all'acquisto e scusandomi con tutti per l'approssimaziozione tecnica di queste poche righe. :-?