Tempi recupero professionisti

[Wil]

Salve.

Apro questo topic per capire come sia possibile che in ambito professionistico abbiano tempi di recupero assurdi.

Notizia di ieri :

"Boateng, come comunica il club rossonero, si è sottoposto a intervento chirurgico alla mano destra per ricomporre la frattura al terzo osso metacarpale. L'operazione ha avuto esito positivo e il ghanese dovrà restar fuori 15 giorni."

Le persone normali compreso il sottoscritto si trovano ad oggi con tempi di 5 settimane dopo l'operazione per rimuovere i fili e altre 2/3 settimane per la riabilitazione.

Ma viene effettuata una operazione diversa e particolare o vengono attuate delle terapie per ridurre cosi i tempi ?

Grazie

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[drpegoli]

salve a tutti
alcuni miei commenti:
primo il tempo biologico per la guarigione delle fratture è circa uguale in tutti (4-6 settimane). La ripresa delle attività sportive, dipende da vari elementi quali il tipo di frattura e se sono coinvolte atre strutture. Esempio: una frattura diciamo "bella" di un metacarpo con il posizionamento di placca e viti consente il movimento lo stesso giorno dell'intervento, l'allenamento (dipende dallo sport chiaro) anche dopo pochissimi giorni con tutori modellati apposta (tutori rigidi non sarebbero consentiti) e la ripresa dell'attività agonistica, vedi per un calciatore, nella mia esperienza, anche prima di 15 giorni.
Ciclisti professionisti con fratture all'osso scafoide, posizionamento di vite percutanea sono sui rulli il giorno dopo per allenamento ed a tre settimane su strada. IL calciatore utilizzza meno la mano, il rischio è una caduta, ma in caso si verifichi anche se importante la placca può fare anche lei poco.
buona serata a tutti
drpegoli

 

[Wil]

salve a tutti
alcuni miei commenti:
primo il tempo biologico per la guarigione delle fratture è circa uguale in tutti (4-6 settimane). La ripresa delle attività sportive, dipende da vari elementi quali il tipo di frattura e se sono coinvolte atre strutture. Esempio: una frattura diciamo "bella" di un metacarpo con il posizionamento di placca e viti consente il movimento lo stesso giorno dell'intervento, l'allenamento (dipende dallo sport chiaro) anche dopo pochissimi giorni con tutori modellati apposta (tutori rigidi non sarebbero consentiti) e la ripresa dell'attività agonistica, vedi per un calciatore, nella mia esperienza, anche prima di 15 giorni.
Ciclisti professionisti con fratture all'osso scafoide, posizionamento di vite percutanea sono sui rulli il giorno dopo per allenamento ed a tre settimane su strada. IL calciatore utilizzza meno la mano, il rischio è una caduta, ma in caso si verifichi anche se importante la placca può fare anche lei poco.
buona serata a tutti
drpegoli

La ringrazio per le precisazioni.

Il problema che personalmente ho avuto e che penso possano avere la maggior parte delle persone è che a seguito del trauma ti ritrovi al pronto soccorso dove ti comunicano la presenza della frattura.

Su due piedi devi decidere cosa fare, se provare a essere immobilizzato e rivedere dopo una settimana se la frattura non si è scomposta ulteriormente o essere operati.

Ovviamente si tende ad escludere l'operazione ( almeno personalmente ), inoltre che tipo di operazione (fili, placche, viti ) al pronto soccorso ti propongono quella che loro farebbero.

Ecco che ti trovi a decidere il da fare in una situazione pessima : dolorante, spaventato, in fretta e senza nessuna cognizione.

Non credo che tutti dobbiamo diventare esperti, ma almeno un minimo di informazione in più sarebbe meglio averla.

Io ho optato per essere immobilizzato e dopo 10 giorni ho dovuto essere comunque operato (Fili), ritrovandomi con altri 35 giorni ( totale 45 ) per sbloccare la mano. Forse se fossi stato a conoscenza di altre possibilità avrei potuto fare una scelta diversa con tempi + brevi di recupero.

Non auguro a nessuno di farsi male, ma una sezione sulle possibilità che ci vengono date dalla medicina sarebbe utile.

un saluto

Wil