"Dovremo quindi atterrare a gambe leggermente piegate e impostare già un movimento simile ad una capriola......L?importante, in ogni caso, è di non irrigidirsi e di non atterrare con gli arti ipertesi (cioè estesi al massimo, in condizione di blocco articolare) o in una situazione di contrattura generale dei muscoli. In questo caso il corpo subirà necessariamente uno stress molto forte andando a trasformare tutta l?energia derivante dalla velocità di caduta in un impulso a livello osseo o articolare. Questo potrà generare rotture o altri problemi"
BEN DETTO : Una volta resomi conto che la caduta era inevitabile son riuscito (in extremis chiaramente) a lanciare via la bici, perdendo (consumando direi) la cinematica ideale per atterrare. La velocita' (non particolarmente elevata) , lo
zaino etc han fatto si che fosse impossibile, almeno nella mia posizione, cercare di rotolare alla "Parktour". Ho scelto con ghe gamba atterrare, il cervello ha detto "non con la sx che hai il ginocchio stupido"...ed il mio arto destro quindi e' atterrato per primo cercando si smorzare quanto piu' possibile l'impatto, ma se tenevo le articolazioni di caviglia, e ginocchio flesso me le fracassavo tutte.
Atterraggio in discesa , su fondo in Cemento Armato pero', ossia il fondo TIPICO che incontriamo nei ns giri Enduro-AM. E' andata bene; caviglia Ok, Ginocchio Ok (crociati posteriori spappolati da 20 anni), anca e schiena OK........tallone (calcagno) esploso in 6 pezzi, e con
scarpe morbide
Mavic Alpine..non scarpette xc in carbonio.
Se qualcuno fa offerte decenti per V10 C come nuovo e Ibis HD da 12,3 kg le prendo in valutazione. Mi son rotto che basta in 15 anni di attivita', ho sempre ripreso a testa bassa a tutto vapore, ma comincio ad averne il CA**O pieno.
Trovo l'articolo di Jack ben fatto ed utile, ma come dice qualcuno e' con l'esperienza che si impara , ahime'.
E poi, se il fattore C(ulo) e' inferiore al fattore S(figa) ...ti dice male lo stesso anche se sei esperto
Un caro augurio a tutti i rotti in attesa di guarigione!!