Tecnica per le LINEE

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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Qual'è il modo migliore per migliorare la precisione con cui si deve indirizzare la ruota ANTERIORE NEL SUPERARE UN OSTACOLO??:i-want-t:

Indirizzare con lo Sguardo?? bisogna proprio PUNTARE la vista sul punto da superare e tutto viene da se' oppure bisogna guidare di sterzo??
Mi pare di aver notato che se ci penso troppo di solito passo dove NON volevo passare, mentre se lascio lo sguardo andare avanti mi sembra + facile.....:capitani:
ieri x esempio , in uno stretto SIngle track in salita che curvava verso Dx, ma aveva anche una possibile soluzione a sx, + in vista, mis on ritrovato a decidere x la Dx per poi ritrovarmi regolarmente , e fortunatamente indenne, a passare a sx :oops:

come mai??
 

Bomber70

Biker grossissimus
Perchè si va dove si sta guardando!
Devi guardare davanti, in modo da individuare l'ostacolo, e poi il percorso migliore.
Tu volevi andare a dx, ma guardavi a sx, e alla fine sei andato a sx.
La mtb si guida in anticipo: si anticipano gli ostacoli, i salti, i drop, ecc.
 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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Perchè si va dove si sta guardando!
Devi guardare davanti, in modo da individuare l'ostacolo, e poi il percorso migliore.
Tu volevi andare a dx, ma guardavi a sx, e alla fine sei andato a sx.
La mtb si guida in anticipo: si anticipano gli ostacoli, i salti, i drop, ecc.
ma in questo caso, pur sapendolo xchè c'ero gia' passato, l'uscita ottimale a Dx era occultata alla vista da un muretto...capisco che è difficile da spiegarmi senza essere sul posto, ma ...
-sei sui pedali e spingi forte xchè lo strappo è breve ma rognoso (si sale di 2mt in meno di 3 mt di rampa...)
-probabilmente ero conil piede dx in basso nel punto dove avrei dovuto piegare a dx
= quale sarebbe stata la tecnica giusta per obbligare la bici a seguire il mio pensiero e non la strada apparentemente + favorevole???
 

fabio1991

Biker serius
4/9/07
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nord-est
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secondo me: be guardi sempre una decina o più di metri avanti a seconda della velocità,vedi l ostacolo pensi RAPIDAMENTE a cosa fare e poi vai, volere è potere, molti vogliono fare grossi salti ma poi prima del salto rallentano perchè loro vogliono fare il salto con meno convinzione di quanto l inconscio voglia fermarsi, non so se mi sono spiegato.Nel tuo caso tu devi pensare solo giro a destra, non pensare e se vado a sinistra, stessa cosa guarda la curva a destra, a sinistra fa finta che ci sia un burrone....
 

samu_87

Biker velocissimus
22/6/05
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Reggio Emilia
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Stasera ho fatto una discesa al buio con una torcia da me costruita e seppur fa una buona luce ho notato come si giochi di anticipo con la mtb, dai un'occhiata al terreno nel mentre elabori dove andare e mentre elabori stai guardano un altro pezzo di terreno più avanti, al buio è difficile perchè la zona illuminata è poca rispetto al giorno e credo che un po' d'esperienza serva, cmq credo che in salita ci sia molto tempo di decisione ma so per esperienza che più pensi più rischi di sbagliare, sec me devi guidare un po' ad istinto senza pensare troppo e poi cmq guarda fove si va!!! :)
 

wildshark

Biker superioris
16/10/06
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Roma
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MIG+Merida+Granturismo+Dolan
Per esperienza ti confermo che si va dove si guarda, e non solo in MTB.
Con il windsurf, in mezzo al mare e non su un single track, il modo migliore per prendere in pieno un ostacolo, una bottiglia che galleggia per esempio, è quello di guardarla....

Provaci... metti una lattina o un qualsiasi oggetto abbastanza vicino ad un marciapiede, ma abbastanza distante da passarci comodamente... e prova a passarci spedito, prima guardando la lattina, poi guardando oltre... vedi come è facile/difficile passarci in mezzo...

Bye
 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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la tecnica dello sguardo sul punto giusto l'ho capita...è quando tale punto lo conosci ed è pero' coperto da un ostacolo che diventa + difficile...capisco che non è facile capire /descrivere la situazione di cui parlo.....
magari a quel passaggio faccio una foto appena posso.....
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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in tutti gli sport si guida con gli okki... provate a sciare e mentre andate alzarzi sugli sci e guardare verso destra, magari girando leggermente la testa... VOI ANDRETE A DESTRA...

per ciò ke riguarda questo caso, volevi andare da un lato, e sei andato dall'altro, lì è il cervello ke comanda... ossia, si vede ke x posizione, peso, spinta ecc... il tuo organismo ha calcolato ke ti conveniva di più il passaggio a sx...
 
la tecnica dello sguardo sul punto giusto l'ho capita...è quando tale punto lo conosci ed è pero' coperto da un ostacolo che diventa + difficile...capisco che non è facile capire /descrivere la situazione di cui parlo.....
magari a quel passaggio faccio una foto appena posso.....

Credo di aver capito cosa intendi...
Tu vedi il percorso ed elabori il percorso migliore da fare...
L'istante dopo la visuale si sposta in avanti e riesci a vedere un altro possibile passaggio, magari piu agevole (oppure il passaggio lo conosci ma non lo vedi)!

Cosa fai?

EHHHH....

Qui la velocità di elaborare il nuovo percorso fa la differenza...(perche anche se conosci il percorso ogni volta i parametri di movimento e di aderenza al terreno e tutto il resto cambiano quindi il cervello elabora le linee volta per volta.... anche se conosci alla perfezione il passaggio da fare)

La tua mente deve convincersi in una frazione di secondo quale dei due percorsi è il migliore e solo un'ottima conoscenza del mezzo, dei limiti personali e della bici e del feeling con quest'ultima possono farti decidere in un'istante...
Se il tempo a disposizione non basta...
Pazienza, vorra dire che farai il percorso precedentemente valutato!
Meglio il SICURO dell' INCERTO!
Per questo il cervello (nonstante tu abbia deciso di cambiare direzione!) va dalla parte che incosciamente TU VALUTI MIGLIORE (migliore non vuol dire SOLO più breve o più semplice....migliore vuol dire anche GIA ELABORATA con distanze, pieghe, curve, pericoli ecc ecc).

La mia spiegazione è semplicemente basata su esperienze personali visto che quello che descrivi e capitato e capita tutt'ora anche a me!
Nel dubbio pero' io.......
SCELGO LA CERTEZZA di superare l'ostacolo!
:mrgreen:
 
in tutti gli sport si guida con gli okki... provate a sciare e mentre andate alzarzi sugli sci e guardare verso destra, magari girando leggermente la testa... VOI ANDRETE A DESTRA...

per ciò ke riguarda questo caso, volevi andare da un lato, e sei andato dall'altro, lì è il cervello ke comanda... ossia, si vede ke x posizione, peso, spinta ecc... il tuo organismo ha calcolato ke ti conveniva di più il passaggio a sx...


Ecco... quello che volevo dire..... ma con parole diverse!
:mrgreen:
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
www.picasawebweb.com
Il problema di seguire una linea è comune a molti bikers. In molti scendono a rotta di collo e cercano di passare gli ostacoli con la velocità (tecnica del molla i freni e prega :prega:), ma quando gli ostacoli cominciano ad essere grossi e piuttosto irregolari hai due possibilità: o riesci a studiarti una linea, o ti accartocci.
Il principio per seguire una linea è semplice: guarda sempre dove vuoi mettere la ruota anteriore. Ricorda che una volta passato l'anteriore, il posteriore passa senza problemi. Ovviamente su determinati passaggi (passaggi stretti tra rocce, se sei sul bordo di una canalina o peggio di un precipizio) devi ricordarti che in curva il posteriore chiude molto di più e tenerlo bene in considerazione.
Detto questo, il resto è automatico. E' naturale che uno scelga la linea più pulita. Cerca solo di considerare quello che c'è più avanti. Se sei in prossimità di un tornante stretto a SX, e a SX c'è una linea pulita, tu dovrai cercare una linea più a DX, seppur più sporca, per poter poi chiudere il tornante.
Altra cosa fondamentale è infatti scegliere in anticipo dove passare. Devi avere una sorta di memoria cache e, mentre stai passando un ostacolo concentrarti a come passare quello dopo.
Ricorda che vale sempre la regola che la ruota passa sempre dove tu guardi. Se tu guardi un pietrone ci andrai dritto contro, se tu guardi il passaggio al suo fianco ci passerai accanto.
Tuttavia non sempre la linea che sembra più pulita è la più semplice. Comunque è una cosa molto istintiva ed è difficile da spiegare. Se uno è però insicuro o non sa cosa fare avere delle piccole regolette da seguire piò tornare utile per non farsi prendere dal panico (anche se le variabili in gioco sono moltissime):
- se ti trovi su un passaggio ripido, è meglio seguire una traiettoria rettilinea, anche se più sconnessa, piuttosto dover poi curvare (soprattutto se il fondo è sdrucciolevole).
- è sempre meglio prendere di taglio una pietra (o una canalina, una radice, uno scalino, ecc) che di traverso
- mettere sempre le ruote dove si vede (se ci sono delle zone coperte da foglie non sai quello che c'è sotto)
- preferenzialmente passare sulle rocce poichè c'è molta più tenuta (ovviamente da evitare in caso di pioggia o fondo umido)
- evitare tratti con inclinazione laterale (sempre se c'è un'altra scelta)
Per il resto devi considerare la situazione e valutare in base alle infinite variabili che si presentano. Sul tecnico lento è molto utile fermarsi in surplace per capire dove passare, soprattutto in caso di tornanti ciechi in cui non vedi quello che c'è dietro.
 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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SCOR
"è sempre meglio prendere di taglio una pietra (o una canalina, una radice, uno scalino, ecc) che di traverso"
cioè: intendi passare a 90° piuttosto che a 45°??
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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Londra
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guardare gli ostacoli sopra a cui si vuole passare va bene, ma per fare il passo successivo e' necessario guardarli solo finche' sono lontani: una volta che ci siamo quasi sopra bisogna smettere di guardarli, e cominciare gia' a guardare il prossimo ostacolo, cosi' da guardare sempre lontano e mai la propria ruota anteriore
 

Drako

Biker serius
15/8/15
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Pedalo da circa 3 mesi, e mi riallaccio a questa discussione per chiedervi un consiglio. Vi faccio un esempio. Su un sentiero pieno di pozzanghere, di solito si passa a fianco della strada per evitare le pozze di acqua. Il mio problema, è quello di non riuscire a tenere la rotta e immancabilmente ci scivolo dentro (anche perché la pozzanghera ha i bordi scivolosi) questo mi capita anche pedalando in sentieri con tratti scavati e perpendicolari alla strada. Cerco di pedalare nella parte più elevata e alla fine mi ritrovo a pedalarci dentro :nunsacci:.
Mi accorgo di guardare la ruota anteriore, cercando di tenerla lontana dalla pozza, ma lei e la mtb vogliono entrarci dentro... la velocità in cui affronto questi tratti non è elevata.
Cosa sbaglio? Velocità? Poca convinzione?
Grazie!
 

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