girovagando nel forum ho trovato un'articolo sullo stile di guida della mountain bike...
parlava della posizione da assumere affrontando le curve.
Sosteneva che la cosa migliore, a meno di un passaggio particolarmente ripido e tecnico, era affrontare la curva in "stile mx" cioe con pedale esterno basso sedere all'esterno della curva e peso sul manubrio all'interno.
Sabato nelle sole due discese che sono riuscito a fare, prima che venisse un'aquazzone, mi sono sforzato di usare questa tecnica e mi sono reso conto a mano a mano di poter "lasciare" di piu la bici durante la percorrenza.
Non solo, facendo le curve a questa maniera la bici copiava molto meglio il terreno anche nei sassi o nei dossi di frenata...
probabilmente ho scoperto l'acqua calda....
( e pensare che pietro cuffini e una vita che mi dice di provare a guidare cosi...)
per ora ho trovato solo vantaggi...
mi sapreste consigliare quando e meglio andare comunque a pedali pari?(oltre al tecnico ovviamente...)
parlava della posizione da assumere affrontando le curve.
Sosteneva che la cosa migliore, a meno di un passaggio particolarmente ripido e tecnico, era affrontare la curva in "stile mx" cioe con pedale esterno basso sedere all'esterno della curva e peso sul manubrio all'interno.
Sabato nelle sole due discese che sono riuscito a fare, prima che venisse un'aquazzone, mi sono sforzato di usare questa tecnica e mi sono reso conto a mano a mano di poter "lasciare" di piu la bici durante la percorrenza.
Non solo, facendo le curve a questa maniera la bici copiava molto meglio il terreno anche nei sassi o nei dossi di frenata...
probabilmente ho scoperto l'acqua calda....
( e pensare che pietro cuffini e una vita che mi dice di provare a guidare cosi...)
per ora ho trovato solo vantaggi...
mi sapreste consigliare quando e meglio andare comunque a pedali pari?(oltre al tecnico ovviamente...)