Tecnica di guida con cambi di direzione rapidi

mustang4484

Biker popularis
7/10/08
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Ciao a tutti ho cominciato a scendere da poco e vorrei delle dritte ai seguenti problemi che mi sorgono nella tecnica di guida DH:
1)I freni vanno usati entrambi nelle staccate ma quello dietro a volte inchioda pure o deve rallentare e basta?
2)Il peso del corpo sta più caricato sull'anteriore in entrata e poi ma mano si sposta verso il centro in uscita?
3)nei tratti molto molto sconnessi a velocità aiuta o è preferibile cercare meno velocità ma la traiettoria meno insidiosa?
4)Cosa significa copiare una curva?

Grazie infinite
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Se ho ben capito tu intendi quelle rapide serie di curve in successione, che si vedono spesso nei vari filmati di FR.

Innanzitutto partiamo dall'uso dei freni. I freni vanno utilizzati solo ed esclusivamente in staccata. Le curve le dovrai affrontare senza l'utilizzo dei freni, in modo ritmico. Se sono molto ravvicinate non hai lo spazio sufficiente a frenare. Freni prima della serie di curve raggiungendo la velocità ideale per affrontarle. La staccata non va fatta bloccando il posteriore. Una buona staccata si fa modulando la frenata, rimanendo appena sotto il limite di bloccaggio. La ruota bloccata esercita un'azione frenante inferiore ripetto ad una ruota in rotazione. Importante è quindi imparare a sentire il punto di bloccaggio e modulare la frenata.

Parliamo ora del peso. Nelle serie di curve in rapida successione, è fondamentale la tecnica di "pompare la bici". Pompare la bici significa letteralmente schiacciare la bici contro il terreno, in particolare caricando bene la ruota anteriore. Aumentando la forza verticale, avrai una maggiore tenuta in curva. Arrivi sulla prima curva abbastanza compresso sulla bici, braccia e gambe flesse. Entrando in curva estendi braccia e gambe man mano che ti avvii vero il centro della curva, superato il quale cominci la fase di flessione, per poi ritornare in posizione compressa in uscita dalla curva, pronto per affrontare la curva successiva. Il corpo dovrebbe mantenere la traiettoria in corda, se le curve sono in rapidissima successione quasi non si muove, mentre la bici segue le curve. Insomma le braccia guidano la bici che si muove in modo indipendente rispetto al busto. Penso che con "copiare la curva" si intenda questa tecnica.
Ovviamente è importantissimo impostare correttamente la curva, ma penso che tu sappia già come fare.

Per quanto riguarda il discorso dello sconnesso è tutto relativo. Se lo sconnesso non è cosi sconnesso puoi affrontare il tratto in velocità. La buona escursione delle bici da DH è un grosso aiuto: si mangiano quasi tutto. Se invece lo sconnesso è di quesllo tosto, che viene chiamato "tecnico" il discorso è diverso. Li non basta la tecnica del "molla i freni e prega", diventa fondamentale la traiettoria. Se sbagli la linea voli. Su un percorso da DH difficilmente ci saranno dei tratti estremi, che vanno affrontati a velocità quasi trialistiche. Per cui il segreto per superare un tratto sconnesso è scegliere la linea più pulita, in modo da passare più agevolmente.
 
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rikk93

Biker ciceronis
26/10/07
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Se ho ben capito tu intendi quelle rapide serie di curve in successione, che si vedono spesso nei vari filmati di FR.

Innanzitutto partiamo dall'uso dei freni. I freni vanno utilizzati solo ed esclusivamente in staccata. Le curve le dovrai affrontare senza l'utilizzo dei freni, in modo ritmico. Se sono molto ravvicinate non hai lo spazio sufficiente a frenare. Freni prima della serie di curve raggiungendo la velocità ideale per affrontarle. La staccata non va fatta bloccando il posteriore. Una buona staccata si fa modulando la frenata, rimanendo appena sotto il limite di bloccaggio. La ruota bloccata esercita un'azione frenante inferiore ripetto ad una ruota in rotazione. Importante è quindi imparare a sentire il punto di bloccaggio e modulare la frenata.

Parliamo ora del peso. Nelle serie di curve in rapida successione, è fondamentale la tecnica di "pompare la bici". Pompare la bici significa letteralmente schiacciare la bici contro il terreno, in particolare caricando bene la ruota anteriore. Aumentando la forza verticale, avrai una maggiore tenuta in curva. Arrivi sulla prima curva abbastanza compresso sulla bici, braccia e gambe flesse. Entrando in curva estendi braccia e gambe man mano che ti avvii vero il centro della curva, superato il quale cominci la fase di flessione, per poi ritornare in posizione compressa in uscita dalla curva, pronto per affrontare la curva successiva. Il corpo dovrebbe mantenere la traiettoria in corda, se le curve sono in rapidissima successione quasi non si muove, mentre la bici segue le curve. Insomma le braccia guidano la bici che si muove in modo indipendente rispetto al busto. Penso che con "copiare la curva" si intenda questa tecnica.
Ovviamente è importantissimo impostare correttamente la curva, ma penso che tu sappia già come fare.

Per quanto riguarda il discorso dello sconnesso è tutto relativo. Se lo sconnesso non è cosi sconnesso puoi affrontare il tratto in velocità. La buona escursione delle bici da DH è un grosso aiuto: si mangiano quasi tutto. Se invece los connesso è di quesllo tosto, che viene chiamato "tecnico" il discorso è diverso. Li non basta la tecnica del "molla i freni e prega". li diventa fondamentale la traiettoria. Se sbagli la linea voli. Su un percorso da DH difficilmente ci saranno dei tratti estremi, che vanno affrontati a velocità quasi trialistiche. Per cui il segreto per superare un tratto sconnesso è scegliere la linea più pulita, in modo da passare più agevolmente.
Ti avrei aggiunto reputazione, se non fosse che te la devo già aver data di recente..
Ottima spiegazione..
Bye
 

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