Tarare il ciclocomputer
- Creatore Discussione CarmeloIlCicloNero
- Data di inizio
Io per tarare e ricontrollare le varie bici anche al cambio gomme ho pantato un chiodone di acciaio a bordo strada vicino a casa con una rondellona nella testa ed un'altro a 100mt esatti, in un tratto ovviamente in piano. La misurazione è certosina (anche troppo)! Come già detto il valore cambia anche a seconda della pressione, perchè questa fa sensibilmente cambiare il raggio della ruota a terra, del carico di eventuale zaino, del tipo di gomma e stato di usura, ma di poco. In un gruppo comunque è assai difficile avere gli stessi valori!!!!
Ultima cosa: se avete una forcella con steli invertiti fate attenzione al possibile inghippo banalissimo ma che ti frega: quando la forca affonda, il sensore perde l'allineamento ed il segnale. Urca!!!
Ciao!!!
Ultima cosa: se avete una forcella con steli invertiti fate attenzione al possibile inghippo banalissimo ma che ti frega: quando la forca affonda, il sensore perde l'allineamento ed il segnale. Urca!!!
Ciao!!!
io ho fatto esattamente così, ma con 3 giri di ruota per essere più preciso....
poi per migliorare ancora di più la precisione ho fatto 5 km su una strada confrontando la distanza con quella segnata sui cartelli (quelli piccoli quadrati bianchi, per intenderci). Conoscendo la misura inserita in precedenza nel computerino e la differenza tra quello che segna il computerino stesso e i cartelli (che, si suppone, su lunghe distanze siano abbastanza precisi) con una semplice prporzione si trova la misura precisa della circonferenza della ruota con quel copertone e quella pressione.
azz che precisione... sono scwso a 210, vediamo domani come và, al solito lo confronto con altri per avere un riscontro vi farò sapere.
Grazie mille ancora a tutti.
Grazie mille ancora a tutti.
Forse questo articolo tratto da mbike ti sarà utilissimo....
È utile sapere, per chi non lo sapesse già, che per il settaggio del proprio ciclocomputer (immettendo la circonferenza della ruota) è meglio ricorrere ad un metodo pratico, piuttosto che quello teorico, solitamente suggerito dal manuale, consistente nell'impostare la circonferenza della ruota in base alle dimensioni del proprio pneumatico. Ne è accurato misurare il diametro della ruota e moltiplicarlo per 3.14.
Il metodo migliore è quello di misurare con esattezza lo sviluppo della ruota. Per far questo basta prendere un riferimento sul pavimento, far combaciare su questo un riferimento della ruota (anteriore naturalmente) tipo la valvola di gonfiaggio che verrà a trovarsi quindi nel punto più basso di questa; spingendo la bici si otterrà il rotolamento della ruota fino ad ottenere un giro completo, nel punto in cui il riferimento su questa tornerà a trovarsi nel punto più basso, punto che riportato sul pavimento, ci darà la distanza dal primo punto, ovvero lo sviluppo della nostra ruota , valore da impostare, solitamente in millimetri sul nostro ciclocomputer. Un risultato sicuramente più preciso e veritiero si otterrà se per questa operazione si sale in bici, visto che questo produrrà una riduzione del raggio della ruota, soprattutto se su questa la pressione è bassa. Si consiglia pertanto, prima di procedere, di gonfiare la ruota alla pressione che solitamente o maggiormente si odotterà per le uscite.
È utile sapere, per chi non lo sapesse già, che per il settaggio del proprio ciclocomputer (immettendo la circonferenza della ruota) è meglio ricorrere ad un metodo pratico, piuttosto che quello teorico, solitamente suggerito dal manuale, consistente nell'impostare la circonferenza della ruota in base alle dimensioni del proprio pneumatico. Ne è accurato misurare il diametro della ruota e moltiplicarlo per 3.14.
Il metodo migliore è quello di misurare con esattezza lo sviluppo della ruota. Per far questo basta prendere un riferimento sul pavimento, far combaciare su questo un riferimento della ruota (anteriore naturalmente) tipo la valvola di gonfiaggio che verrà a trovarsi quindi nel punto più basso di questa; spingendo la bici si otterrà il rotolamento della ruota fino ad ottenere un giro completo, nel punto in cui il riferimento su questa tornerà a trovarsi nel punto più basso, punto che riportato sul pavimento, ci darà la distanza dal primo punto, ovvero lo sviluppo della nostra ruota , valore da impostare, solitamente in millimetri sul nostro ciclocomputer. Un risultato sicuramente più preciso e veritiero si otterrà se per questa operazione si sale in bici, visto che questo produrrà una riduzione del raggio della ruota, soprattutto se su questa la pressione è bassa. Si consiglia pertanto, prima di procedere, di gonfiare la ruota alla pressione che solitamente o maggiormente si odotterà per le uscite.
io ho il tuo stesso ciclomputer e credo di aver inserito un num tra 204 e 208; sn certo ke il num ke devi inserire oscilli fra questi due numeri.