talas, 2step, uturn... essenziali o palliativi????

skinstructor83 · 11/6/10

Ciao a tutti!!!!

dunque dunque dunque........
si pone la seguente questione..... i sistemi di abbassamento della forka servono davvero o sono un palliativo, un aiuto mentale per il biker???

secondo me la seconda........
e vi spiego perchè.......

mi sono preso una stumpjumper comp 2010 in taglia XL che nonostante il cataloghi riporti 130 di escursione all'anteriore ne ha 150..... le prime salite un inferno si impennava sempre, soprattutto nel tecnico... ma poi con una pedalata più tonda e una posizione in sella corretta ho risolto il problema...........
altri casi a conferma della mia idea..... lapierre non monta il talas su molte delle sue bici da 140 in su.......
un amico ha sia la zesty514 che la froggy718... tutte e due senza talas... all'inizio quando ne parlavamo era un pochino scettico ma poi provandole si è ricreduto...

può essere pertanto che -tralasciando i discorsi già fatti e rifatti che una forcella troppo abbassata faccia fare più fatica- un sistema di abbassamento non sia indispensabile, o che serva per sopperire a carenze tecniche del biker???

o semplicemente lo si adotti per pigrizia? ma se ne potrebbe fare tranquillamente a meno???

Danybiker88 · 11/6/10

Dipende molto dal telaio...
Ci sono telai AM/enduro che si pedalano benissimo anche con forcella fissa, altri che si pedalano molto meglio con la forcella abbassabile.

La differenza non è tanto nel salgo/non salgo, salire sali anche con la forcella fissa, ma quanto nel come salgo. Se ad ogni strappo o appena aumenta la pendenza devi stare in punta di sella, se sui tratti ripidi devi mordere il manubrio con i denti per non ribaltarti è un'altra cosa rispetto al pedalare sempre seduti...

Inoltre bisogna considerare che, per questioni geometriche, un telaio trail/AM leggero come la Stumpjumper si pedala benissimo anche con un avantreno alto. I limiti vengono fuori su telai più votati alla discesa: ad esempio un telaio enduro da 160, pensato con geometrie più discesistiche tenderà più ad impennarsi in salita e trarrà maggiori benefici da una forca abbassabile rispetto ad un telaio Trail.

Imho le forcelle ad escursione variabile sono un ottimo sistema per migliorare la pedalabilità di telai con angoli più aperti. Insomma un espediente per avere angoli più chiusi per salita e migliorare la pedalabilità e in discesa poter godere dei vantaggi delle geometrie più rilassate.
Insomma sono un sistema per avere una bici che sale bene e scende altrettanto bene rinunciando a compromessi, quindi non assolutamente un palliativo.

gargasecca · 11/6/10

Esatto....cmq...x tua conoscenza...la Lapierre Specy....monta la TALAS 36 R....ce l'ha frate.....
Io monto una 2-Step....e non potrei farne a meno....anche se fortunatamente il mio telaio sale bene anche a 160 fissi fino ad un certo punto....(fino al 19/20%....poi tocca abbassare).
Sulla precedente biga avevo la TALAS32....anche lì....sempre utilizzata.

o-o

SHARDBIKER · 11/6/10

skinstructor83 ha scritto:
Ciao a tutti!!!!

dunque dunque dunque........
si pone la seguente questione..... i sistemi di abbassamento della forka servono davvero o sono un palliativo, un aiuto mentale per il biker???

secondo me la seconda........
e vi spiego perchè.......

mi sono preso una stumpjumper comp 2010 in taglia XL che nonostante il cataloghi riporti 130 di escursione all'anteriore ne ha 150..... le prime salite un inferno si impennava sempre, soprattutto nel tecnico... ma poi con una pedalata più tonda e una posizione in sella corretta ho risolto il problema...........
altri casi a conferma della mia idea..... lapierre non monta il talas su molte delle sue bici da 140 in su.......
un amico ha sia la zesty514 che la froggy718... tutte e due senza talas... all'inizio quando ne parlavamo era un pochino scettico ma poi provandole si è ricreduto...

può essere pertanto che -tralasciando i discorsi già fatti e rifatti che una forcella troppo abbassata faccia fare più fatica- un sistema di abbassamento non sia indispensabile, o che serva per sopperire a carenze tecniche del biker??? o semplicemente lo si adotti per pigrizia? ma se ne potrebbe fare tranquillamente a meno???

Quoto la tua impressione!!
se si parla di escursioni intorno ai 140/150, mi schiero dalla parte di chi sostiene che serva solo per sopperire a carenze tecniche del biker...

sulla bici da AM monto la Talas 140/120/100, ma con la giusta tecnica mi arrampico tranquillo senza sentire il bisogno di abbassare la forcella!

PS. aggiungo anche che in più di qualche occasione ho avvertito la fastidiosa sensazione di pedalata più pesante quando l'abbassavo.. (credo però che questo dipenda in larga misura dal tipo di bici..)

gargasecca · 11/6/10

SHARDBIKER ha scritto:
Quoto la tua impressione!!
se si parla di escursioni intorno ai 140/150, mi schiero dalla parte di chi sostiene che serva solo per sopperire a carenze tecniche del biker...

sulla bici da AM monto la Talas 140/120/100, ma con la giusta tecnica mi arrampico tranquillo senza sentire il bisogno di abbassare la forcella!

PS. aggiungo anche che in più di qualche occasione ho avvertito la fastidiosa sensazione di pedalata più pesante quando l'abbassavo.. (credo però che questo dipenda in larga misura dal tipo di bici..)

O xchè era abbassata in un tratto poco pendente e/o pianeggiante......certo che risulta "fastidioso"....gli ° del telaio sono con la forca tutta estesa.....

o-o

skinstructor83 · 11/6/10

gargasecca ha scritto:
Esatto....cmq...x tua conoscenza...la Lapierre Specy....monta la TALAS 36 R....ce l'ha frate.....
Io monto una 2-Step....e non potrei farne a meno....anche se fortunatamente il mio telaio sale bene anche a 160 fissi fino ad un certo punto....(fino al 19/20%....poi tocca abbassare).
Sulla precedente biga avevo la TALAS32....anche lì....sempre utilizzata.

o-o

infatti avevo scritto "molte" delle bici a catalogo lapierre.... ricordavo che non tutte erano fisse

Danybiker88 ha scritto:
Dipende molto dal telaio...
Ci sono telai AM/enduro che si pedalano benissimo anche con forcella fissa, altri che si pedalano molto meglio con la forcella abbassabile.

La differenza non è tanto nel salgo/non salgo, salire sali anche con la forcella fissa, ma quanto nel come salgo. Se ad ogni strappo o appena aumenta la pendenza devi stare in punta di sella, se sui tratti ripidi devi mordere il manubrio con i denti per non ribaltarti è un'altra cosa rispetto al pedalare sempre seduti...

Inoltre bisogna considerare che, per questioni geometriche, un telaio trail/AM leggero come la Stumpjumper si pedala benissimo anche con un avantreno alto. I limiti vengono fuori su telai più votati alla discesa: ad esempio un telaio enduro da 160, pensato con geometrie più discesistiche tenderà più ad impennarsi in salita e trarrà maggiori benefici da una forca abbassabile rispetto ad un telaio Trail.

Imho le forcelle ad escursione variabile sono un ottimo sistema per migliorare la pedalabilità di telai con angoli più aperti. Insomma un espediente per avere angoli più chiusi per salita e migliorare la pedalabilità e in discesa poter godere dei vantaggi delle geometrie più rilassate.
Insomma sono un sistema per avere una bici che sale bene e scende altrettanto bene rinunciando a compromessi, quindi non assolutamente un palliativo.

capito... questa era la risposta che cercavo... dipende molto pertanto dalla "bontà" del progetto del telaio...
anche se cmq il froggy è un telaio quasi da fr... insomma non si può fare un discorso generalizzato ma va visto nel caso specifico telaio per telaio...

paolorobertozr · 11/6/10

Non dalla bontà, dalle attitudini del telaio stesso.

Io la froggy l'ho provata, ed è vero che arrampica bene, ma se dovessi fare 2 ore di salita tecnica tosta e ripida, di sicuro con una forcella abbassabile faticherei meno, sarei più fresco e concentrato sulla pedalata, ecc.

Quindi dipende da quello che ti piace fare secondo me.

Se sei uno che si conquista le discese prediligendo salite scorrevoli, della corsa variabile puoi fare assolutamente a meno, altrimenti, se ti piacciono le salite dove si deve combattere per non mettere il piede a terra ecc, l'abbassamento diventa un vantaggio vero.

Malpelo · 11/6/10

gargasecca ha scritto:
gli ° del telaio sono con la forca tutta estesa.....

SHARDBIKER ha scritto:
PS. aggiungo anche che in più di qualche occasione ho avvertito la fastidiosa sensazione di pedalata più pesante quando l'abbassavo.. (credo però che questo dipenda in larga misura dal tipo di bici..)

Su MTB Action sono diversi mesi che si è aperta una discussione tra produttori e utilizzatori riguardo a questa "sensazione".
Ancora non se ne è venuti a capo.

offROADisNOTaCRIME · 12/6/10

quoto Dany, ho una pike 95-140 e mi ci trovo veramente bene!

certo, sarei più contento se l'u-turn si potesse usare anche in movimento...

Danybiker88 · 14/6/10

paolorobertozr ha scritto:
Non dalla bontà, dalle attitudini del telaio stesso.

Esatto, perchè un telaio che si pedala bene con 160 fissi, avrà dei limiti in discesa.

Per questo la possibilità di abbassare al forcella è un vantaggio: ti permette di pedalare agevolmente telai con geometrie più discesistiche che altrimenti tenderebbero ad impennarsi. Non devi rinunciare a nulla ne in discesa ne in salita.

gargagel · 15/6/10

Danybiker88 ha scritto:
Esatto, perchè un telaio che si pedala bene con 160 fissi, avrà dei limiti in discesa.

Per questo la possibilità di abbassare al forcella è un vantaggio: ti permette di pedalare agevolmente telai con geometrie più discesistiche che altrimenti tenderebbero ad impennarsi. Non devi rinunciare a nulla ne in discesa ne in salita.

parole sante!!!

gasate · 17/6/10

la mia spicy fino al 20% si pedala bene ma sopra abbasso a 130, ma sembra che la pedalata si indurisca un pò. ho provato a salire a 100 ma non ha senso.

jack11 · 17/6/10

secondo me sono solo cose che complicano la forca e aumentano la possibilita che si rompi qualcosa, perche meno aggeggi ci sono meno cose che si possono rompere....in salita la si tiene aperta e in asfalto bloccata in discesa vedete voi......comunque io la mia fox flot rl da 140 la pedalo discretamente anche in salita nonostante non si possa abbassare....

SHARDBIKER · 18/6/10

gargasecca ha scritto:
O xchè era abbassata in un tratto poco pendente e/o pianeggiante......certo che risulta "fastidioso"....gli ° del telaio sono con la forca tutta estesa.....
o-o

riduco l'escursione molto raramente, deve proprio essere una salita ripidissima (e su asfalto) per farmi abbassare la forcella...

però quello che guadagno con la comodità della posizione, mi sembra di sacrificarlo con la sensazione "qualcosa che mi frena".. (passatemi il termine)

gargasecca · 18/6/10

SHARDBIKER ha scritto:
riduco l'escursione molto raramente, deve proprio essere una salita ripidissima (e su asfalto) per farmi abbassare la forcella...

però quello che guadagno con la comodità della posizione, mi sembra di sacrificarlo con la sensazione "qualcosa che mi frena".. (passatemi il termine)

Ma guarda.....la sensazione di cui parli l'ho provata....ma come ti dicevo o sul piano....o su salite "blande"....dovuto appunto al fatto di essere "sbilanciato" in avanti.....ma è normale.
NON ha senso abbassare l'avantreno in quei casi.....

o-o

SHARDBIKER · 18/6/10

gargasecca ha scritto:
Ma guarda.....la sensazione di cui parli l'ho provata....ma come ti dicevo o sul piano....o su salite "blande"....dovuto appunto al fatto di essere "sbilanciato" in avanti.....ma è normale.
NON ha senso abbassare l'avantreno in quei casi.....
o-o

sul fatto che non ha senso ridurre l'escursione della forca nel piano o su salite blande ti quoto senz'altro...

ti assicuro però che io la sensazione di "qualcosa che mi frena" quando mando a 100 la forcella la sento abbastanza... (e non è la salita!)

alebuk · 19/6/10

sul piano, potrebbe anche non essere indispensabile, ma quando si abbassa si cambia assetto di pedalata e a mio parere l'efficenza ne beneficia, specialmente su tratti abbastanza lunghi

in salita abbassare troppo rende la ruota anteriore troppo pesante, a metà escursione si trova il giusto compromesso fra direzionabilità e tenuta senza doversi sedere sul manubrio

sul misto dipende dallo stile di guida, ma un pò più corta(la forcella) rende la bici più reattiva

in discesa .... che ve lo dico a fà....

io voto sempre per l'escursione variabile, anche se va compresa e saputa applicare di volta in volta....

NEMESI61 · 19/6/10

Secondo me una forcella a lunga escursione, con sistema per la regolazione della stessa, diventa funzionale al suo utilizzo quando la pendenza della salita è veramente consistente, creando problemi nella gestione di mezzi con caratteristiche da discesa. Diversamente, con le forcelle di piccolo cabotaggio, montate su bici meno esasperate, la variazione dellescursione a minor importanza.

A tal proposito vi pongo unaltro controverso quesito:

Se il sistema per la regolazione dellestensione non è di facile attivazione o gestibile al volo, quanti realmente lo utilizzano?

Lu-turn, ad esempio, è poco funzionale e ingestibile al volo, ho una liryk u-turn settata da tempo immemore a 160. Il 2-step sarebbe molto valido, ma a quanti realmente funziona e non ha dato problemi, pochi fortunati. In generale forse lunico sistema che attualmente riesce ad essere funzionale è il talas, per il resto cè poco altro. Forse cè troppa sperimentazione e poca sostanza.

pollabiker · 19/6/10

NEMESI61 ha scritto:
Secondo me una forcella a lunga escursione, con sistema per la regolazione della stessa, diventa funzionale al suo utilizzo quando la pendenza della salita è veramente consistente, creando problemi nella gestione di mezzi con caratteristiche da discesa. Diversamente, con le forcelle di piccolo cabotaggio, montate su bici meno esasperate, la variazione dellescursione a minor importanza.

A tal proposito vi pongo unaltro controverso quesito:

Se il sistema per la regolazione dellestensione non è di facile attivazione o gestibile al volo, quanti realmente lo utilizzano?

Lu-turn, ad esempio, è poco funzionale e ingestibile al volo, ho una liryk u-turn settata da tempo immemore a 160. Il 2-step sarebbe molto valido, ma a quanti realmente funziona e non ha dato problemi, pochi fortunati. In generale forse lunico sistema che attualmente riesce ad essere funzionale è il talas, per il resto cè poco altro. Forse cè troppa sperimentazione e poca sostanza.

hai centrato ancora meglio il problema..... che la geometria del telaio sia il fondamento per usare o non usare la variazione dell'escursione è innegabile, ma quanti di voi fanno solo giri dove si parte si fa solo salita e poi ci si può fermare mettersi protezioni, alzare la forcella, abbassare la sella, magari sgonfiare le gomme un pochino e poi finalmente si scende?
generalmente i percorsi hanno tratti di salita di falsopiano di discesa intervallati fra di loro.....
i telescopici fanno scuola sono la comodità di utilizzo e la praticità che fanno la differenza, uguale per le forcelle solo 2 step, che aimè non è una sicurezza, o talas hanno un senso gli altri u-turn, ata diciamo pure che sono quasi inutilizzabili!

gargagel · 19/6/10

ma io ho lo u-turn e non mi faccio tutti questi prb.. in genere è su 135-140 mm e mi ci trovo bene in salita e anche nei tratti di misto dove non devo fare saltoni... nel momento in cui devo scendere serriamente apro tutto... ma che problema c'è nel fermarsi per sistemare la forca... forse a parte talas tutti i sistemi veloci sono inaffidabili!!
per equilibrare davanti e dietro (175mm) chiudo un pò di più l'ammo.. tanto sul misto, la bici mi piace più nevorsa ... questione di gusti (mi sarà rimasto da quando andavo con 50mm)...

talas, 2step, uturn... essenziali o palliativi????

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