Finalmente a casa, dopo una giornata di lavoro!
Vediamo cosa preparare per cena,,
Nel mentre accendo la tv per ascoltare le ultime notizie.
Che strano sembra di avere aperto una porta ed essere entrati una dimensione parallela, in un mondo virtuale,
avete presente l'inferno di Dante? Secondo me, per essersi immaginata la Divina commedia, deve essere entrato in una vita parallela
dove esistevano già i televisori, e si è messo ad ascoltare le notizie.
I gironi dell'inferno in questo modo ce li possiamo costruire anche da noi, per esempio:
quello delle stragi al cinema,
quello dei politici corrotti,
quello degli industriali che vanno all'estero con le loro fabbriche,
quello delle banche che non fanno più da banca,
quello dei suicidi,
quello dell'intolleraza religiosa
quello del'intolleranza razziale,
.. penso possa bastare, ma l'elenco è molto più lungo.
E noi come tanti Dante Alighieri camminiamo ed osserviamo tutto quello che succede in questi gironi infernali e veniamo contagiati e plasmati
con tutte queste informazioni, a volte ci girano i coglioni, a volte un senso di pietà, a volte rabbia, a volte preoccupazione.
Viviamo in un mondo che ha dei limiti molti limiti.
Ma quando l'angoscia rischia di rovinarti la cena arriva il messaggero di pace, mio figlio e mi chiama:" papà "e ritorno alla realtà.
Avete presente quando vostro figlio vi guarda coi suoi occhi innocenti, ignaro di tutto quello che succede nelle realtà parallele di tipologia dantesca,
"papà andiamo a fare un giro in bici?".
Spengo immediatamete i fornelli, la cena può aspettare. Scendo in garage, carico la mia bici e quella di mio figlio in macchina. Ci spostiamo velocemente
fino alla più vicina pista ciclabile, fuori da tutti i pericoli del traffico. Scarico le bici e via lui inizia a pedalare sulle sue piccole ruote ed io lo seguo,
"Guarda come corro veloce anche sui sassi,papà!", mi dice ed io l'osservo e lo ringrazio di avermi salvato.
Vediamo cosa preparare per cena,,
Nel mentre accendo la tv per ascoltare le ultime notizie.
Che strano sembra di avere aperto una porta ed essere entrati una dimensione parallela, in un mondo virtuale,
avete presente l'inferno di Dante? Secondo me, per essersi immaginata la Divina commedia, deve essere entrato in una vita parallela
dove esistevano già i televisori, e si è messo ad ascoltare le notizie.
I gironi dell'inferno in questo modo ce li possiamo costruire anche da noi, per esempio:
quello delle stragi al cinema,
quello dei politici corrotti,
quello degli industriali che vanno all'estero con le loro fabbriche,
quello delle banche che non fanno più da banca,
quello dei suicidi,
quello dell'intolleraza religiosa
quello del'intolleranza razziale,
.. penso possa bastare, ma l'elenco è molto più lungo.
E noi come tanti Dante Alighieri camminiamo ed osserviamo tutto quello che succede in questi gironi infernali e veniamo contagiati e plasmati
con tutte queste informazioni, a volte ci girano i coglioni, a volte un senso di pietà, a volte rabbia, a volte preoccupazione.
Viviamo in un mondo che ha dei limiti molti limiti.
Ma quando l'angoscia rischia di rovinarti la cena arriva il messaggero di pace, mio figlio e mi chiama:" papà "e ritorno alla realtà.
Avete presente quando vostro figlio vi guarda coi suoi occhi innocenti, ignaro di tutto quello che succede nelle realtà parallele di tipologia dantesca,
"papà andiamo a fare un giro in bici?".
Spengo immediatamete i fornelli, la cena può aspettare. Scendo in garage, carico la mia bici e quella di mio figlio in macchina. Ci spostiamo velocemente
fino alla più vicina pista ciclabile, fuori da tutti i pericoli del traffico. Scarico le bici e via lui inizia a pedalare sulle sue piccole ruote ed io lo seguo,
"Guarda come corro veloce anche sui sassi,papà!", mi dice ed io l'osservo e lo ringrazio di avermi salvato.