Beh, sono passato da un assetto decisamente stradistico ciclocrossistico ad uno più rilassato.
Prima avevo una pur comoda presa fsa compact. Dato che era da un po' che guardavo il Midge, mi son deciso a passare al lato oscuro del ciclocrossismo, quello dello hipster anticonformista-in-realtà-diversamente-conformista. Una posizione alla quale avevo già iniziato ad avvicinarmi acquistando gli adattatori per vbrake "Problem Solvers", very underground.
Mi trovavo bene, con l'FSA, in effetti, ma il Midge era, che vi devo dire, molto più cool, tanto per palesare immediatamente il motivo tecnico del cambio, e lo volevo provare.
Come sempre, ho penato non poco per assettarmi la bici. Il suddetto manubrio "da hipster", che tanto vi farà sentire un moderno intellettuale alla Truman Capote mischiato a una riedizione in chiave XXI secolo di Johnny Wadd, un vero muthafuka, fa schifo. Cioè, fa schifo finché non si capisce che il Midge non è un manubrio da corsa con i terminali allargati, ma un qualcosa di diverso, pensato per essere usato principalmente con le mani sui terminali stessi. Per quel che mi riguarda, va messo in posizione molto alta. Si guadagna una gran comodità nella posizione "marcia a velocità di crociera" e si guadagna grande sicurezza nelle discese accidentate. Ho dovuto pure imbottirle parecchio, le parti terminali, perché vanno posizionate non piatte, ma molto inclinate, e sul palmo grava molto peso (e ciò, lo ammetto, è molto poco badass).
In salita si va benissimo con le mani sulla parte piatta, e pure la presa sulle leve freno è comoda. Però, alzandosi sui pedali, è sempre meglio impugnare la parte inferiore.
A rifinire la bici, ho pure montato una gomma da 40 anteriore, più assorbente, mantenendo il Clement da 33 "bugiardo" al posteriore (è molto più grosso del Vittoria da 34).
In definitiva, per fare gravel, cioè uscite miste strada-fuoristrada, e non cx, un assetto simile premia decisamente, nel senso che se ne guadagna in comodità e sicurezza in discesa.
L'unico peccato è che, il Midge è un prodotto pensato per i più trendy casanova di Portland, Oregon, pur se vien dalla perfida Albione. Quindi, è pensato per i bar end shifters, dato che i terminali sono molto corti. In effetti la mano ci sta a malapena, se usate i comandi STI. Ma ben vi sta, se lo fate: nessun muthafuka userebbe gli STI!
ecco le foto dopo e prima (prima e dopo sarebbe stato troppo mainstream)
Prima avevo una pur comoda presa fsa compact. Dato che era da un po' che guardavo il Midge, mi son deciso a passare al lato oscuro del ciclocrossismo, quello dello hipster anticonformista-in-realtà-diversamente-conformista. Una posizione alla quale avevo già iniziato ad avvicinarmi acquistando gli adattatori per vbrake "Problem Solvers", very underground.
Mi trovavo bene, con l'FSA, in effetti, ma il Midge era, che vi devo dire, molto più cool, tanto per palesare immediatamente il motivo tecnico del cambio, e lo volevo provare.
Come sempre, ho penato non poco per assettarmi la bici. Il suddetto manubrio "da hipster", che tanto vi farà sentire un moderno intellettuale alla Truman Capote mischiato a una riedizione in chiave XXI secolo di Johnny Wadd, un vero muthafuka, fa schifo. Cioè, fa schifo finché non si capisce che il Midge non è un manubrio da corsa con i terminali allargati, ma un qualcosa di diverso, pensato per essere usato principalmente con le mani sui terminali stessi. Per quel che mi riguarda, va messo in posizione molto alta. Si guadagna una gran comodità nella posizione "marcia a velocità di crociera" e si guadagna grande sicurezza nelle discese accidentate. Ho dovuto pure imbottirle parecchio, le parti terminali, perché vanno posizionate non piatte, ma molto inclinate, e sul palmo grava molto peso (e ciò, lo ammetto, è molto poco badass).
In salita si va benissimo con le mani sulla parte piatta, e pure la presa sulle leve freno è comoda. Però, alzandosi sui pedali, è sempre meglio impugnare la parte inferiore.
A rifinire la bici, ho pure montato una gomma da 40 anteriore, più assorbente, mantenendo il Clement da 33 "bugiardo" al posteriore (è molto più grosso del Vittoria da 34).
In definitiva, per fare gravel, cioè uscite miste strada-fuoristrada, e non cx, un assetto simile premia decisamente, nel senso che se ne guadagna in comodità e sicurezza in discesa.
L'unico peccato è che, il Midge è un prodotto pensato per i più trendy casanova di Portland, Oregon, pur se vien dalla perfida Albione. Quindi, è pensato per i bar end shifters, dato che i terminali sono molto corti. In effetti la mano ci sta a malapena, se usate i comandi STI. Ma ben vi sta, se lo fate: nessun muthafuka userebbe gli STI!
ecco le foto dopo e prima (prima e dopo sarebbe stato troppo mainstream)