Matteo, perdonami...ma dire che il fratello piu' prossimo dell'enduro e' l'XC offende diverse persone, in primis i tanti enduristi italiani.
Hai visto le PS della EWS di Whistler? O Val d'Isere? E, soprattutto, hai mai provato a fare una gara di Enduro?
Ecco...a settembre sono stato a fare la Sprint di Tolfa, organizzata dai miei amici. Il mio primo pensiero quando ho finito la gara, devastato, e' stato questo: "Chiunque dice che l'enduro e' uno sport da discesisti in pensione non ha capito veramente nulla". Di sicuro nell'enduro ci saranno dei tratti pedalati in vero stile XC, ma il bello e' che dopo questi sprint (o prima) ti trovi delle sezioni tecniche (vedi la PS2 di Tolfa...) da gara di DH.
Io continuo a non capire questo astio verso l'enduro...pensate che abbia tolto qualcosa a qualcuno? No, se mai ha aggiunto interesse e partecipazione!
In Italia abbiamo una pista da 4X, ai campionati italiani correvano in 23 contati...dove si poteva arrivare?
Ho visto quelle di 2alpes... e mi è bastato... 300m di salita su asfalto in piena PS, c'eri anche tu... non faccio gare, ne di enduro ne di altro, ma credo, negli anni, di averne respirato un bel po' di enduro, e credo di essere sceso e di aver fotografato in italia e in Europa pressoché su tutte le PS delle gare, tranne quelle dove era meglio essere con una bici da XC...
Vedo, inesorabilmente, sempre più avvicinarsi l'enduro ad un XC un pelo più tecnico, ma neanche tanto visto che la parte fisica ha stagione dopo stagione sempre più peso rispetto alla tecnica di guida, e anche i risultati lo dimostrano... i "vecchi" discesisti hanno dovuto reinventarsi per poter essere competitivi nell'enduro, e chi ha macinato tanto XC è sempre più in alto nelle classifiche, in 6 prove di worldseries non ho visto una foto su un salto degno di essere chiamato tale per una competizione a livello mondiale, quasi sono più impegnativi quelli messi nelle ultime gare di XC, spesso salti belli presenti in certi tracciati sono stati chiusi quando si fettucciava la PS.
E' un dato di fatto... e ti assicuro che in tanti la pensano come me, magari in modo meno radicale, magari fanno spallucci e se ne fregano di scriverlo perché non gliene è mai fregato nulla dell'enduro, ma personalmente non provo astio verso l'enduro, solo una lieve delusione, nel vedere una disciplina che 5 anni fa era una cosa, e ora sta diventando tutta un'altra cosa... alcuni la definiscono evoluzione, io la definisco semplicemente assoggettamento al marketing e alle esigenze di chi vende bici...
Una volta andavo a far foto alle gare di enduro, ed era facile mettersi in qualche bel punto dove fotografare il gesto atletico di un rider stiloso, ora, se vai a far foto di enduro, fotografi un bel paesaggio con un biker che potrebbe essere Nico Vouilloz come l'ultimo degli amatori, e non vedi la differenza...
Qualcuno mi ha pure detto: "gli iscritti sono in costante aumento", e io rispondo, a una granfondo si iscrivono migliaia di persone...
Ribadisco Simon però, come già ti dissi in francia, che
non è una questione di astio, odio, o altri sentimenti negativi... ho sempre fatto i complimenti a chi ha creato l'enduro e a chi ha contribuito a renderlo "famoso", ma ho anche sempre espresso la mia personale opinione con la massima schiettezza quando vedevo qualcosa che non reputavo valido... ho assistito al crescere graduale delle salite e del pedalato nelle PS, ho visto scomparire PS tecniche in favore di PS più adatte a chi pedala, ho visto riders che quando correvano in DH la mettevano piatta e oggi dopo pochi anni girano col culo fuori stile john tomac negli anni 80 e sui salti seri se la cavano peggio di un comune weekendwarrior.
Sicuramente ho visto l'enduro e gli enduristi cambiare, secondo me in peggio, secondo altri evidentemente in meglio, ma continuo a godere nell'andare in bici... da discesa...