scusa ma qui stiamo parlando di avvallamenti... i dossi magari li trattiamo settimana prossima.
Superamento di avvallamenti
- Creatore Discussione Jack Bisi
- Data di inizio
ok comunque per la prudenza, cerca di trovare ostacoli più "in piano" in modo da poter provare le tecniche al meglio e in sicurezza.
Solo quando i movimenti saranno per te consolidati e istintivi potrai applicarle in tutte le situazioni perchè non dovrai più pensare a che movimenti fare ma ti verranno naturalmente.
Per fare questo, come in ogni cosa, ci vuole moltissima pratica.
Solo quando i movimenti saranno per te consolidati e istintivi potrai applicarle in tutte le situazioni perchè non dovrai più pensare a che movimenti fare ma ti verranno naturalmente.
Per fare questo, come in ogni cosa, ci vuole moltissima pratica.
Jack,
nella prima immagine, all'uscita dall'avvallamento (terzo scatto) hai la ruota un po' alzata pur non avendo fatto un manual. E' un caso o una conseguenza della tecnica?
nella prima immagine, all'uscita dall'avvallamento (terzo scatto) hai la ruota un po' alzata pur non avendo fatto un manual. E' un caso o una conseguenza della tecnica?
è una conseguenza del fatto che abbia spinto molto con le gambe e fossi ad una velocità discreta... si è comuqnue alzata un istante come vedi dal fotogramma successivo
Hai ragione, però sempre di canaline dell'acqua si tratta, solo che è molto accentuata la fase di risalita dopo il piccolo avvallamento. In ogni caso, proverò con ostacoli simili più in piano.
Provato oggi in leggera discesa con avvallamenti lunghi e distesi (la tecnica di copiare gli avvallamenti), la velocità che si riesce a prendere senza pedalare è davvero incredibile. Mi è stata molto utile.
Se la parte prima dell'avvallamento fosse in discesa e subito dopo l'avvallamento avessi un bel dosso con quindi un bel cambio di pendenza, le tecniche a cui fare riferimento sono le stesse?
Scusami, sono stato supersintetico. Per il disegnino mi organizzo. L'interrogativo nasce in questo thread dove credo di essere riuscito a farmi capire meglio:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=245144
Ti recupero il pezzo di testo con cui descrivevo il punto criptico:
"Domanda di tecnica di guida da niubbo. Oggi mi sono trovato in difficoltà tre volte in passaggi molto simili.
Trail in discesa, nel punto più basso un canale trasversale, una sorta di ruscellotto (secco) largo e profondo come la mia ruota, immediato cambio di pendenza e dall'altro lato del ruscellotto il sentiero sale.
Io stavo scendendo, quindi corona intermedia e quinto pignone. Ho cercato di alzare la ruota anteriore e portarla dall'altro lato, senza riuscirci e ho rischiato il cappottone.
Più avanti ho trovato altri due punti simili, il ruscello secco era meno grande, ma sempre abbastanza fondo da non essere copiabile. AAA tecnica corretta cercasi.;)"
domanda, questi li becco spesso, soprattutto su asfalto, ma sono meno concavi, quando li faccio in discesa diventano rampette che proiettano in lungo. oggi ho voluto provare a farne uno a velocità moderata per saltare ma mi sono sentito volare dalla bici (ho le scarpe senza attacchi) infatti gli altri li ho tutti fatti piano. come dovrei fare per saltare senza che io e bici ci dividiamo?