(Super Last minute) giovedi 12 aprile Tolfa, pistino e boschetto

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Purtroppo sabato mattina mi sono deciso troppo tardi e non sono riuscito ad incontrarvi, speravo in una vostra sosta pranzo da qualche parte per raggiungervi ma evidentemente non ne avete fatte di cosi lunghe, io sono partito verso le 10.30 per la salita delle creste ma essendo da solo non me la sono sentita di fare la discesa sicche arrivati al punto dove si gira verso l'ultimo tratto della salita, quello con i ripidoni, non sono andato ne a dx ne a sx verso la fontanaccia, ma ho proseguito sulla strada in discesa fino ad incontrare dopo un paio di km la traccia della seconda salita del giro completo all'altezza del torrente dove si guada. Ho notato che ci sarebbe anche un'altro passaggio per congiungere le due tracce che, preso un po in avanti verso la fontanaccia rispetto a dove l'ho preso io, tutto a vista percorre una valle in discesa fino a raggiungere la traccia della seconda salita sempre al torrente ma non al primo guado, bensi al secondo.. la prossima volta ci provo..qualcuno l'ha mai fatta?



Andrea, non mi sembra di conoscere quel sentiero.

Piuttosto, se sabato sei libero, siamo di nuovo in zona (vedi topic se magna e se pedala.....di ConCu)
 

ConCubina

Biker immensus
6/4/08
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alla neuro di roma
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Bike
Numero 29
Mi ha contattato un amico, vuole che lo porti a fare il giro....domani.
Chi vuole venire, è il benvenuto.....

Mi limito a dare Appuntamento alle ore 10:00 qui
http://maps.google.it/maps?daddr=42...03178,0.006968&mra=mift&mrsp=1&sz=18&t=h&z=18

Al solito si partirá nel momento in cui quelli arrivati puntuali saranno pronti e non si attenderá nessuno.

Vorrei anche ricordare che questo é un giro tosto sia in salita che in discesa e comporta rischi e pericoli. Chi aderisce all'escursione lo fa in forma spontanea e senza alcun vincolo ed obbligo di partecipazione in quanto è proposta in forma dilettantistica e di svago, e, inoltre, è informato delle caratteristiche e del grado di difficoltà del percorso.
Aderendo all'escursione solleva da qualsiasi responsabilità il/i proponente/i.

Percorso adatto solo ed esclusivamente a MTB con ruote artigliate (meglio se biammortizzate).
Bici in perfetto ordine (controllatela la sera prima che é meglio, Grazie)
Pranzo al Sacco
Acqua: si

Casco: assolutamente obbligatorio, inoltre se si possiedono é consigliato indossare anche le protezioni per le ginocchia e per i gomiti.

https://picasaweb.google.com/110586...authkey=Gv1sRgCL7WyvO0nrSU9QE&feat=flashalbum
 

Tasso78

Biker urlandum
10/5/11
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ma eravate solo in due? io non me la sono sentita di prendere il treno e mi sono diretto a monte cavo dove sulla discesa del diavolo ho rotto un raggio e piegato un cerchio:cry:

Forse era meglio prendere il treno:azz-se-m:
 

Tasso78

Biker urlandum
10/5/11
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Roma
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Guarda che magari i raggi non si rompono, ma i cerchi si piegano anche ai treni ...;-)

credimi con me si puo rompere tutto anche i raggi dei fulcrum red zone xlr che monto
:cry:

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Krypton67

Biker serius
24/10/08
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SantAbruzz
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Mi scappa un resoconto.

Titolo:
Uscita Sard-Abruzz.

Sottotitolo:
Le mezze stagioni esistono ancora (per fortuna)​


All'appuntamento sotto casa di Romina trovo .... solo Romina. Ci avviamo verso il luogo del secondo appuntamento, ma impegnati in discussioni che potrebbero cambiare le sorti del mondo in caso di catastrofe nuclerare, tzunami o pioggia di rane, canniamo lo spiazzo indicato in gooooogle maps.
Arriviamo quasi a Tolfa sorpassando numerosi bitumari e ad un certo punto sono costretto a tirare fuori il garmin dallo zaino per trovare il punto di partenza (tre chilometri piú a valle). Nonostante la deviazione alle 10 in punto siamo al luogo dell'appuntamento, ma non si vede nessuno. Ci prepariamo, diamo un'ultima controllata alle nostre bici, ci accertiamo di avere tutto l'occorrente e partiamo. Il silenzio la fa da padrone, si sente solo lo scorrere delle ruote sul terreno dissestato e ciotoloso e il nostro respiro regolare. Dura poco, perché dopo il bivio a destra iniziano delle rampette niente male, andiamo su che é una meraviglia, il sole splende alto in cielo e una leggera brezza marina fa si che la salita non sia una tortura. Il panorama é stupendo: verde, giallo, bianco, fucsia si mischiano a formare dei veri e propri paesaggi da quadro impressionista, sullo sfondo a tratti si vede anche il mare. La prima parte presenta anche dei tratti piuttosto tecnici in salita, poi arrivati allo stradone della Universitas Agraria, il fondo diventa piú liscio e dopo la "fontanaccia" un bel saliscendi su asfalto ci porta in circa 3 chilometri all'inizio del "pistino". Decidiamo di rifocillarci, facciamo la foto ricordo in amicizia, indossiamo le protezioni e partiamo. La prima parte del percorso scorre veloce, ho la tentazione di evitare le passerelle, ma Romina mi richiama all'ordine e me le fa provare tutte, mano a mano che vado avanti comincio a prenderci confidenza (per me é la prima volta). Ma di fronte alla passerella con ripidone e appoggio in uscita mi impunto e me la faccio a piedi (meglio non rischiare, magari la prossima volta andrá meglio), la stessa cosa faccio in un altro punto dove ci sono un paio di gradoni uno appresso all'altro. Per il resto é una goduria anche se in alcuni punti mi manca la velocitá necessaria per affrontare i passaggi e sono costretto a mettere il piede a terra.
Alla fine del pistino ci ritroviamo nel letto di un fiume in secca, la pioggia dei giorni scorsi e il passaggio degli animali ha reso il fondo quasi impedalabile, Romina mi dice che sabato scorso era migliore. Riprendiamo lo sterratone e lo seguiamo fino all'attacco dell'ultima salitona, ci facciamo gli ultimi metri di dislivello con un vento sostenuto che soffia lateralmente, ma non demordiamo. Alla fine della salita facciamo una seconda pausa ristoratrice e riprendiamo un po' di energie. Una larga carrareccia ci porta all'attacco della discesa "del Boschetto", non prima di aver accumulato altro dislivello per un tratto tecnico dove siamo costretti anche a spingere per un po'. Il percorso del "Boschetto" é una vera goduria, filante e tecnico al punto giusto (sono i percorsi che preferisco). Arrivo alla fine con il sorriso a 92 denti. Arriviamo al bivio e riprendiamo lo stradone che ci riporta alle macchine dove incontriamo Mimmo, un signore che fa scialpinismo, ma che non disdegna la MTB, che si sta preparando per fare un'uscita in solitaria. Facciamo due chiacchiere, gli raccomandiamo di venirci a "trovare" sia sul nostro Forum, sia su MTB Forum e decidiamo che ci siamo meritata una bella birra al primo bar che incontriamo sulla strada.

In conclusione: Giornata splendida in compagnia di Romina che oltre ad essere una pedalatrice infaticabile é anche un'ottima compagna di chiacchierate, colgo l'occasione per ringraziarla di nuovo, e per ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre spronato a provare questo tipo di percorsi.

Infine QMSD (non l'avevo giá detto?)
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo