LA bici è veramente superfiga e impressionante il peso.Un autoclave è una specie di grande "bombola" dove si cuociono le parti vengono messe sotto vuoto in appositi stampi e poi potzate a cottura a 180° con pressione dell'ordine di 6 atmosfere. Il costo dell'impianto e le dimensioni interne qu quest ultimo sono incompatibili con una produzione di larga scala, I produttori di telai e componenti asiatici preferiscono usare stampi in acciaio riscaldati che quindi non necessitano di essere messi in autoclave, chiaro pero' che manca la fase di pressurizzazione che è quella che permette di compattare al massimo gli strati di fibre ed eventialmente "spremere" la resina in eccesso.Perdonate la domanda: "va considerato che si tratta di un telaio realizzato a mano in Germania con tecnologia simile a quella utilizzata in Formula Uno (cottura in autoclave)"
Ma le bici e i componenti in carbonio non sono tutti cotti in autoclave?
Ma come curiosità perchè dici che i costi dell'impianto sono incompatibili con una produzione su larga scala ? Non ammortizzerebbe i costi?
E poi si parla sempre dei costi di uno stampo, ma di che cifre stiamo parlando?