Innanzitutto ti ringrazio, perché lo faccio sempre, poi mi spiegheresti il tuo pensiero? Del fare il figurone mi interessa poco, poco prima parlavi del contestualizzare ogni situazione, metti anche la mia nel contesto e se c'è qualcosa di sbagliato me lo fai presente. Ti invito a leggere quello che ho scritto a @
Velocity prima tanto per non ripetere le stesse cose
[FONT=Verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
mah... visto che lo chiedi tu...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
chiedo scusa in anticipo per la prolissità ma questa è già la versione ridotta all'osso...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Il mio pensiero si evince in modo chiaro ed esaustivo da quanto scrivo e/o ho scritto nel corso del tempo in codesto tread su questo specifico argomento. Quindi dando per scontato che tu sappia leggere (e al netto dell'analfabetismo funzionale sempre più diffuso) cosa mai dovrei spiegarti?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Non parlavo di contestualizzare ogni situazione, perdonami, ma di contesto di riferimento mi sa che sono cose parecchio diverse (vedi sopra)...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Hai scritto una sequela di (secondo te obiezioni al Velocity-pensiero) amenità (eufemismo) come non ne sentivo da tanto, tanto tempo... amenità che grazie alla loro profondità e el loro spessore dicono moltissimo del livello a cui è uso muoversi (appunto, contesto di riferimento) chi le proferisce con cotanta naturalezza. Che ne abbia consapevolezza o meno...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Non preoccuparti di invitarmi a leggere lo faccio (e sono abituato a farlo) di default, lo considero una forma basica di rispetto dell'altro (da cui non posso esimermi) imprescindibile se voglio arrogarmi il diritto di interloquire col prossimo. Se non ne avessi voglia (di leggere o ascoltare l'altrui pensiero), e può capitare lo ammetto, semplicemente starei zitto.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Mi piacerebbe che mi si usasse la stessa cortesia ma non posso certo pretenderlo...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
ed ora entriamo nel merito delle corbell... emh scusa, amenità...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
il fatto che sia (o non sia) vegano (Velocity) in quale modo (concettualmente parlando) cambierebbe di una virgola le cose? In nessun modo, a meno di non voler trasformare tutto (molto italicamente) in una questione di tifo tra squadre avversarie (vegani vs antivegani)... e non apriamo nemmeno il capitolo c'è vegano e vegano nel senso che anche loro (dico loro perché io non lo sono pur non facendo nessuna fatica a capirne le motivazioni) hanno livelli di consapevolezza (delle scelte e delle motivazioni) che possono variare moltissimo da persona a persona. Generalmente il livello di fanatismo è (in questo come in ogni altro campo) inversamente proporzionale a detto livello di consapevolezza e reale conoscenza.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Velocity non si erge a salvatore della terra semplicemente ricorda l'ovvio (il fatto che per molti possa non essere così ovvio nulla toglie alla fondatezza intrinseca del dato) cioè che razza di devastatori, distruttori, codardi, stupidamente egoisti, crudeli, profittatori, bugiardi patologici ed anche semplicemente stupidi poco lungimiranti siamo stati e siamo (storicamente e scientificamente) noi umani (o meglio la maggioranza di noi umani)... e (come hanno giustamente già fatto notare) la cosa non riguarda solo il rapporto tra uomo e natura (come se fossero soggetti diversi e contrapposti... ma pensa te, siamo ancora a questa visione ottocentesca) ma si riverbera negativamente anche nelle relazioni tra umani. Quando la vita non conta più nulla di fonte al profitto ci passano (passiamo!) tutti, ambiente, animali, umani...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Cerco di riassumere i tuoi esempi comportamentali che stigmatizzi per renderne evidente l'assurdità e per unificare la risposta:[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
diciamo che è proprio sballato l'approccio (astorico, ascientifico e pure nemico del buonsenso) perché ne discenderebbe che o sei perfettamente in linea con i dettami della cosiddetta modernità (te ne fotti di tutto, ambiente, resto dell'umanità, diritti, doveri ecc) e quindi non rompi i co@@@oni oppure, nel malaugurato caso il destino del pianeta (con tutto quello che ci vive e vivacchia sopra) ti stia a cuore devi necessariamente vivere come un eremita dell'età della pietra senza contatto alcuno con la succitata modernità... ti sembra (visto che la propugni) una coglionata di poco conto? [/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Ne conseguerebbe che in quanto essere umano una volta venuto (tuo malgrado) al mondo l'unica scelta coerente e sensata (se ami la natura e ci tieni al pianeta) che ti resta da fare per non disturbare questo fantomatico regno animale (che l'uomo è un animale, mammifero, primate lo sapevate si?!...e quale sarebbe di grazia l'habitat umano? Cemento, lamiera ed asfalto con piante di plastica?) sia il recarti (a piedi) in natura (ignudo, senno' inquini tra tessuti, trattamenti e coloranti...) e morire d'inedia dopo esserti liberato (e smaltito adeguatamente) anche delle otturazioni (eh, l'amalgama in piombo potrebbe essere nociva per qualcuno)... e non lasciare biglietti d'addio che non siano su carta riciclata da legno certificato FCS e PEFC e vergati col tuo sangue utilizzando una scheggia di unghia dell'alluce, mi raccomando... al netto dei moscerini spiaccicati (e delle sostanze psicotrope assunte in gioventù) mi fa scompisciare (ma anche tanta tristezza) che un essere umano raziocinante possa farsi limitare e semplificare l'orizzonte esistenziale a queste (come dicevo astoriche, ascientifiche e ridicole) scelte... [/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Quindi (esempi concreti di paragone) se io critico (in base a dati di fatto concreti documentati e documentabili e facendo proposte alternative concrete e nel pieno rispetto delle leggi e normative vigenti) e denuncio l'italico (o sardo) sistema di trasporto pubblico perché obsoleto, poco funzionale, irrispettoso dell'utenza e di chi ci lavora, dei disabili e della mobilità sostenibile (oltreché delle norme di legge) di conseguenza dovrei smettere all'istante di usufruire dei treni, trenini, metro, bus e pullman altrimenti non sarei coerente??? interessante teoria...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Da ragazzino (8-9 anni) ho usato una discreta dose di violenza verso il bulletto del quartiere (più grande di noi) che stava menando mia sorellina... questo atto (secondo questa fulminante logica) dovrebbe precludermi a priori qualunque posizione pacifista (o semplicemente pacifica) e/o contraria al ricorso alle armi per la risoluzione dei conflitti... eh già, ma se rido... qualcuno si offende?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Sta' cosa fantastica che devi essere coerente in modo assoluto, totale, omnicomprensivo oppure niente... o sei il Mahatma Gandhi o sei amico di Adolf (se non proprio Adolf)... ma chi l'ha detto? Quale fulgida intelligenza ha partorito una colossale caxxata del genere e come fa un sacco di gente a farla propria senza accorgersi che facendolo si insulta da sola... e lo so pure io che viviamo nell'era del tutti ladri, nessun ladro (di craxiana memoria) dove non ti sprechi più a professare la tua onestà e pulizia (e devi avercela! Senno'...) ma ti impegni a dimostrare piuttosto che anche gli altri sono zozzi come te o pure peggio perché anche ipocriti... dal mio punto di vista non è proprio una bella filosofia di vita, ecco... diciamo che la lascio volentieri ad altri... e occhio il mio non è mica l'elogio dell'incoerenza è che quello non è un richiamo alla coerenza... è stupidità pelosa...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Occuparsi di certe cose non è ossessivo ambientalismo (o forse ignori, come moltissimi del resto, il punto a cui siamo arrivati) è cercare di prendersi cura del pianeta e dell'ambiente che si abita, in cui si vive ed in cui si vorrebbe far vivere i nostri figli e magari i loro figli... se capisci e metabolizzi il concetto che questo è il tuo pianeta (e non ne hai un altro) allora (magari) comincerai a prendertene cura per quanto possibile e spostando questo possibile sempre un poco più in là... che poi per avere quelli che vengono definiti comportamenti virtuosi (o maggiormente sostenibili) non è che devi fare cose impossibili o incredibili, parliamoci chiaro. Nulla vieta a nessuno se se la sente, se lo vuole e se può di andare anche oltre, perché no? Traccia uno dei possibili sentieri anche per noi... come è sempre stato del resto... i diritti di cui godiamo (e che stiamo pavidamente e stolidamente permettendo ci vengano tolti) da dove pensate che arrivino se non da questi sognatori concretissimi, da questi precursori con i piedi nel presente e la testa nel futuro?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Quindi perché rompergli le palle? Perché tentare di sminuirli? Forse perché con i loro comportamenti e la loro (possibile) coerenza ci mettono in difficoltà facendoci apparire ben meno fighi (più piccoli, pavidi e meschini) di come amiamo dipingerci? Eh, me sa de si... diciamo che è il motivo principale, non dico sia il tuo (non ti conosco, non potrei dirlo) ma è quello senz'altro principale...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Tu stesso in seguito (post successivo) dici comunque di esserti mosso per certe cose (scorie e altre sciocchezzuole) quindi non credo tu sia spalmato ed incastrato per forza su quelle posizioni quindi perché dare addosso a Velocity e con quelle (non)argomentazioni poi? Che non sia stato uno dei (purtroppo) tanti casi di qui pro quo per cui intanto sparo poi vediamo che succede?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
E per concludere... la caxxata sugli alieni (che nulla ha a che fare con gli alieni, mi pare ovvio) era un modo (provocatorio) per dire che il ruolo di specie dominante dovrebbe comportare un'assunzione di responsabilità di gran lunga maggiore di quella che vediamo usualmente e che il nostro livello di nocività planetaria è tale che se scomparissimo dalla faccia della terra da un giorno all'altro nessuno (tranne noi... e manco tutti) sentirebbe la nostra mancanza... anzi, tirerebbero tutti un gran bel respiro di sollievo. [/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Era un modo per ribaltare il paradigma della specie dominante, non era difficile da capire... (in ambito fantascientifico l'hanno utilizzata tante di quelle volte...) [/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
anche se non faccio fatica a capire per quali motivi possa risultare fastidiosa per qualcuno...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
Non è che siccome sono un umano devo far finta di non vedere (o giustificare) quello che i miei simili fanno a se stessi ed al resto del pianeta... sono umano, mica cog@@@one...[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
mo' che famo, tornamo a parla' de cani e de padroni imbecilli?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]
PS: ovviamente ho cercato di restare su temi generali ed evitato di addentrarmi nelle questioni (storia, politica, sociologia, economia, etica, biologia, zoologia, neuroscienze ecc) ed usando l'ascia bipenne invece che il bisturi che senno' non basta un libro, anzi una biblioteca...[/FONT]