Il ghepardo arriva a toccare i 110km/h in piano.... Servono moooolto veloci,meglio se elaborate! Mi viene in mente che in certi posti la gente in mtb rischia incontri poco simpatici con i puma...
Con i felini di taglia grande (non credo che temi i gatti) invece della scacciacani ti consiglio un fucile da caccia grossa e una Emtb di quelle veloci
beh nel nord america non è per nulla semplice, si rischia di trovare puma e grizzly.Il ghepardo arriva a toccare i 110km/h in piano.... Servono moooolto veloci,meglio se elaborate! Mi viene in mente che in certi posti la gente in mtb rischia incontri poco simpatici con i puma...
marginale rispetto al rischio di essere investiti da un auto
Oppure di prendere qualche brutta malattia dai gas di scarico..Io se mi trovassi in mezzo ai lupi (possibilmente non affamati anche se raramente attaccano l'uomo) mi reputeri fortunato per aver avuto la possibilità di vivere un esperienza del genere...
[url]http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/12/28/gioca-con-lupi-quando-branco-festa-video_VJ8UDgURMyGMq8oY9YIzIO.html[/URL]
guarda nel dubbio preferisco non incontrarli
Cosa pensi che possa capitare ad incontrare i lupi? Alzano la testa, ti studiano un attimo, poi riprendono la loro strada e se ne vanno. Lì per lì fa un po' impressione per la rarità del fatto (oggi piuttosto relativa in certe zone), ma per chi è abituato a vivere la natura fa parte del gioco.
Se c'è una specie di cui avere massimamente paura è quella umana
Oppure di prendere qualche brutta malattia dai gas di scarico..Io se mi trovassi in mezzo ai lupi (possibilmente non affamati anche se raramente attaccano l'uomo) mi reputeri fortunato per aver avuto la possibilità di vivere un esperienza del genere...
[url]http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/12/28/gioca-con-lupi-quando-branco-festa-video_VJ8UDgURMyGMq8oY9YIzIO.html[/URL]
anche io mi riterrei molto fortunato e di sicuro nel 99% dei casi gli animali selvatici scappano perchè intimoriti...ma in fin dei conti non puoi mai sapere. così come possono dimostrarsi amichevoli può anche accadere che abbiano molta fame e in quel caso seguono soltanto l'istinto.Cosa pensi che possa capitare ad incontrare i lupi? Alzano la testa, ti studiano un attimo, poi riprendono la loro strada e se ne vanno. Lì per lì fa un po' impressione per la rarità del fatto (oggi piuttosto relativa in certe zone), ma per chi è abituato a vivere la natura fa parte del gioco.
Se c'è una specie di cui avere massimamente paura è quella umana
anche io mi riterrei molto fortunato e di sicuro nel 99% dei casi gli animali selvatici scappano perchè intimoriti...ma in fin dei conti non puoi mai sapere. così come possono dimostrarsi amichevoli può anche accadere che abbiano molta fame e in quel caso seguono soltanto l'istinto.
poi sono d'accordo che se un lupo è affamato preferisce puntare un cervo, una mucca o una pecora al posto di un essere umano...ma se sono giorni e giorni che non mangia può anche cambiare idea.
Invece ha a che fare: i rischi vanno valutati in modo razionale, "pesandone" la probabilità con la pericolosità. Nel caso degli animali selvatici, la probabilità di incontro è già bassa e meno che mai la probabilità di attacco all'uomo, per cui averne paura è comprensibile ma su un piano razionale non giustificato. Senza contare la valutazione della pericolosità effettiva, che spesso è dettata dalle tradizioni e non dai fatti, così che si ha paura delle vipere (di cui rarissimamente si muore e comunque dopo molte ore) mentre il vero pericolo è negli imenotteri, che provocano una cinquantina di morti all'anno in Italia e che uccidono in pochi minuti...il fatto che nel dubbio non mi andrebbe di incontrare un branco di lupi non ha nulla a che vedere con il fatto che la specie più temibile è sicuramente quella umana.
amo gli animali, possiedo cani, pratico saltuariamente equitazione, ecc... ma quando vado in mtb e specie se sono solo non mi piace incontrare cani, cavalli o lupi
e proprio di lupi dalle mie parti ultimamente se ne sono avvistati diversi, pochi giorni fa un branco di 8 che vive proprio nella zona dove mi capita di passare...e sono sempre da solo.
Invece ha a che fare: i rischi vanno valutati in modo razionale, "pesandone" la probabilità con la pericolosità. Nel caso degli animali selvatici, la probabilità di incontro è già bassa e meno che mai la probabilità di attacco all'uomo, per cui averne paura è comprensibile ma su un piano razionale non giustificato. Senza contare la valutazione della pericolosità effettiva, che spesso è dettata dalle tradizioni e non dai fatti, così che si ha paura delle vipere (di cui rarissimamente si muore e comunque dopo molte ore) mentre il vero pericolo è negli imenotteri, che provocano una cinquantina di morti all'anno in Italia e che uccidono in pochi minuti...
Nella mia ventennale eseperienza in mtb i rischi "veri" incontrati non sono mai stati riconducibili ad animali, ma sempre ad essere umani: fili spinati posizionati ACDC, reti da pecore non segnalate a chiudere strade, auto parcheggiate nel mezzo di strade di bosco, cacciatori in vespa... e qualche volta anche cani lasciati liberi dai loro proprietari...
Premesso che i "branchi di lupi" in Italia esistono solo nelle teste dei "giornalisti", se la pensi così allora hai sbagliato sport, dovresti fare strada e non mtb. A girare per la campagna ed i boschi trovare cani, cavalli, cinghiali e lupi (e lepri, caprioli, daini, cervi, istrici, tassi... ma anche zanzare mosche e tafani...) fa parte del gioco. Altrimenti è come andare al mare, fare il bagno e poi lamentarsi che l'acqua bagna
non è propriamente vero. a 650m di altitudine circa a pochi km da casa mia (tra l'altro quota veramente bassa) il 14 dicembre è stato avvistato un gruppo di 7 lupi nei pressi di un allevamento ittico.Premesso che i "branchi di lupi" in Italia esistono solo nelle teste dei "giornalisti", se la pensi così allora hai sbagliato sport, dovresti fare strada e non mtb. A girare per la campagna ed i boschi trovare cani, cavalli, cinghiali e lupi (e lepri, caprioli, daini, cervi, istrici, tassi... ma anche zanzare mosche e tafani...) fa parte del gioco. Altrimenti è come andare al mare, fare il bagno e poi lamentarsi che l'acqua bagna
Le paure sono tendenzialmente irrazionali anche se si basano su un fondo atavico di verità.averne paura è compresibile e su un piano razionale giustificato anche se in bassissime percentuali.
Le paure sono tendenzialmente irrazionali anche se si basano su un fondo atavico di verità.
Però il pericolo di essere aggredito da un lupo selvatico qui in Italia, oggi, è pari a zero virgola zero.
Perdonami, ma se parliamo sul piano razionale non sono d'accordo.averne paura è compresibile e su un piano razionale giustificato anche se in bassissime percentuali.
Non volevo essere offensivo, per carità, comprendo quanto dici. Solo che occorre per forza di cose raggiungere un compromesso perchè il modo là fuori non è disposto a cambiare per venire incontro ai nostri desiderata... Per dire, si può anche cercare di evitare una categoria ma diventa poi mpossibile evitarne un'altra: se ho paura dei lupi e non voglio rischiare di incontrarne posso rinunciare a uscire nei posti più selvatici e girare in luoghi molto antropizzati dove difficilmente ne incontrerò.. però in posti del genere sarà molto probabile di trovare cani o cavalli e purtroppo anche recinzioni...o come è successo alle Bandite di Scarlino qualche mese fa un paio di spacciatori che invitano a stare fuori dai piedise lo dici te che ho sbagliato sport allora mi fido... anche se questo parere non c'entra nulla con la discussione.
so benissimo che girare nei boschi fa sì che incontrare animali fa parte del gioco. ma se sono solo preferisco non incontrarli tutto qua.
Non è per nulla una quota bassa per la presenza del lupo: la quota è spesso una funzione inversa dell' antropizzazione del territorio, per cui in quota è più facile incontrarne ma non è una condizione necessaria.non è propriamente vero. a 650m di altitudine circa a pochi km da casa mia (tra l'altro quota veramente bassa) il 14 dicembre è stato avvistato un gruppo di 7 lupi nei pressi di un allevamento ittico.
per capirci si parla della zona del Monviso
Se ti succede di incontrarli (ma è molto molto difficile) prepara la fotocamera a portata di mano perché sono cose che non capitano mai nella vita!
La vallata è antropizzata in minima parte, nel senso che c'è una sola strada che è quella che porta al Pian del Re (sorgente del Po) ed alcune strade laterali di secondaria importanza con borgate spesso disabitate. Penso comunque che provengano da una zona sulla destra orografica del Po dove, a 1400m di quota circa, c'è un pianoro chiamato appunto Pian del Lupo. Si tratta si una zona che alterna bosco, larici e prati dove non c'è traccia dell'uomo da Ottobre a Maggio...durante l'estate passa qualcuno giusto in MTB o con la moto da Cross o qualche boscaiolo con il 4x4.Non è per nulla una quota bassa per la presenza del lupo: la quota è spesso una funzione inversa dell' antropizzazione del territorio, per cui in quota è più facile incontrarne ma non è una condizione necessaria.
Detto questo però per esperienza non credo agli avvistamenti salvo che siano corroborati da professionisti del settore. A dar retta agli "avvistamenti" in Italia ci sarebbero più lupi che in tutta l'intera Europa.
Ad ogni modo, un gruppo di sette lupi è certamente possibile ma solo a patto che ci sia un'ampia disponibilità di cibo, parliamo di almeno 20-30 kg di carne al giorno...
Perdonami, ma se parliamo sul piano razionale non sono d'accordo.
Quanti sono i casi di aggressione da parte di cani e quanti da parte di lupi in Italia? Quanti mortali? Ecco, basta dare una risposta a queste domande per capire di chi temere a livello razionale...
Poi la paura resta, perchè spesso irrazionale. Così che abbiamo paura di volare ma non di prendere l'auto, nonostante ogni anno muoiano 6000 nostri concittadini sulle strade...
Non volevo essere offensivo, per carità, comprendo quanto dici. Solo che occorre per forza di cose raggiungere un compromesso perchè il modo là fuori non è disposto a cambiare per venire incontro ai nostri desiderata... Per dire, si può anche cercare di evitare una categoria ma diventa poi mpossibile evitarne un'altra: se ho paura dei lupi e non voglio rischiare di incontrarne posso rinunciare a uscire nei posti più selvatici e girare in luoghi molto antropizzati dove difficilmente ne incontrerò.. però in posti del genere sarà molto probabile di trovare cani o cavalli e purtroppo anche recinzioni...o come è successo alle Bandite di Scarlino qualche mese fa un paio di spacciatori che invitano a stare fuori dai piedi
Non è per nulla una quota bassa per la presenza del lupo: la quota è spesso una funzione inversa dell' antropizzazione del territorio, per cui in quota è più facile incontrarne ma non è una condizione necessaria.
Detto questo però per esperienza non credo agli avvistamenti salvo che siano corroborati da professionisti del settore. A dar retta agli "avvistamenti" in Italia ci sarebbero più lupi che in tutta l'intera Europa.
Ad ogni modo, un gruppo di sette lupi è certamente possibile ma solo a patto che ci sia un'ampia disponibilità di cibo, parliamo di almeno 20-30 kg di carne al giorno...
La vallata è antropizzata in minima parte, nel senso che c'è una sola strada che è quella che porta al Pian del Re (sorgente del Po) ed alcune strade laterali di secondaria importanza con borgate spesso disabitate. Penso comunque che provengano da una zona sulla destra orografica del Po dove, a 1400m di quota circa, c'è un pianoro chiamato appunto Pian del Lupo. Si tratta si una zona che alterna bosco, larici e prati dove non c'è traccia dell'uomo da Ottobre a Maggio...durante l'estate passa qualcuno giusto in MTB o con la moto da Cross o qualche boscaiolo con il 4x4.
Giustissimo, spesso si ha paura di ciò che semplicemente non si conosce.mi è capitato tantissime volte di scorgere a lato del sentiero ma con margine cinghiali, cavalli ed altri animali... ma le volte che incontro animali sulla traccia non è mai piacevole.
quando dico piacevole è perchè, sicuramente per ignoranza, non sai bene che comportamento adottare.
sarebbe magari utile seguire dei corsi o della didattica per capire il miglior comportamento da adottare, visto che il nostro sport si fa nella natura.
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