Stent e coronaropatia

[drmale]

Apro questo 3d dopo aver letto anche il messaggio di @Hot, incappato anche lui nel mio stesso problema mi pare intorno ad aprile.
A fine settembre 2022, in un periodo di crescita di forma notevole, ho cominciato a soffrire di dolori alla bocca dello stomaco, per i quali sono finito al pronto soccorso spedali civili di BS dove esclusero qualsiasi tipo di problema cardiaco, e imputarono i problemi al reflusso esofageo che in effetti ogni tanto mi affligge. Dopo un mesi di trattamento del reflusso però, non riuscivo più a salire in bici. Arrivato a 80bmp iniziavano dolori, spossamento, irrigidimento della mandibola, che in genere si esaurivano in 45 minuti, passati i quali tornavo a buoni livelli e potevo portare il cuore ance oltre i 175 bmp (ho 57 anni). Fatto sta che parlando con un medico mio collaboratore, molto bravo, lo stesso mi ha invitato caldamente a rifare il test da sforzo - già effettuato nel marzo 2022 senza problemi - in caso di gastroscopia negativa. Così è stato, e il test da sforzo ha purtroppo dato esito positivo per problemi coronarici (ST dislivellata) e nel giro di qualche giorno mi sono trovato in ospedale, e dopo coronografia è emerso: 1 coronaria 100% ostruita, 2 coronarie 78% ostruite. A salvarmi la buccia è come sempre stata la bici, che ha contribuito a vascolarizzare il cuore con un sistema alternativo, che a retto fino a fine settembre. Dopo 2 operazioni di posizionamento degli stent medicati, entrambe con 2 giorni di degenza, sono stato dimesso con terapia antiaggregante e statine, riposo 7 giorni, assoluto, poi bici fini a 130 bpm per 3 mesi. Il 9 marzo ho ripetuto il test da sforzo, e mi è stato dato il via libera per tutto. Qualche giorno dopo ho ripetuto il test per l'attività sportiva, che mi è stato dato, e a giugno ho ripetuto spontaneamente il test per vedere se potevo realmente cominciare a spingere. In effetti da alcuni giorni ho ricominciato ad avvicinarmi alla condizione di quando "stavo bene(?)", anche se evito di superare i 170 bmp, se non per brevi istanti. Ora se qualcuno che ha avuto situazioni simili vuole portare sua testimonianza, senza ovviamente dare consigli o pareri medici, che sono riservati ai soli specialisti di fiducia. Preciso che non ho avuto alcun danno cardiaco, e che anche prima dell'operazione non si riuscivano a trovare discinesie (anche se la curva ST segnalava una discinesia cardiaca: boh). Ora non ho più dolori, ma sono convinto di sentire gli stent, cosa che mi è stato detto essere impossibile.

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[Hot]

Citato a proposito, rispondo riportando una parte della mia esperienza.
Anche per me il test da sforzo (e l'ecocardiodoppler), che ho fatto a seguito del check-up cardiologico annuale su consiglio della cardiologa, è stato indicativo.
Ma una TAC eseguita una decina di giorni dopo è stata decisiva. La TAC avrebbe dovuto essere eseguita senza contrasto prima e con contrasto subito dopo. Ma l'esame veniva interrotto quasi subito, poichè risultava talmente evidente l'ostruzione coronarica da non richiedere il mezzo di contrasto.
Mentre tornavo a casa la cardiologa che mi aveva prescritto la TAC mi ha chiamato, informandomi che mi aveva prenotato per la coronarografia per la settimana successiva.
Ho scelto di consultare un altro cardiologo, che ha confermato la diagnosi e subito dopo Pasqua sono stato ricoverato presso il Centro Cardiotoracovascolare De Gasperis dell'Ospedale di Niguarda.
Ricoverato la mattina del giorno 13 aprile, dopo la desensibilizzazione all'aspirina di cui si temeva un'allergia, sono stato accompagnato in sala operatoria, dove mi sono stati installati tre stent medicati, tramite guida con ecografia intravascolare (IVUS), il tutto per fortuna tramite accesso radiale, dal polso. E non dall'arteria femorale, come viene spesso fatto in casi simili. Questa modalità di intervento mi ha permesso di essere dimesso già il giorno successivo, nel primo pomeriggio (ma avrei potuto uscire già in mattinata, aspettavo venissero a prelevarmi).
Per qualche tempo ho percepito dei lievissimi disturbi di tipo ischemico, credo di adattamento agli stent. Ma già dopo qualche giorno nessun ulteriore fastidio. Per un paio di settimane mi sono limitato a recuperare con molta gradualità, concedendomi solo delle semplici pedalate intorno casa. E la prima volta che mi son sentito di fare un'uscita più impegnativa il mio compare di pedale mi arrancava dietro, dicendosi pronto a farsi revisionare anche lui il motore, visti i risultati.
Ora son tornato a fare dei giri che non sentivo alla mia portata da un po' di tempo, ma ancora non voglio esagerare...
Non mi interessa cercare il limite, non l'ho mai fatto. Ma son davvero contento di potermi divertire di più

 

[enri9]

oltre all'ostruzione delle arterie ho avuto un infarto sciando, un 15 anni fà, il freddo intenso aveva ulteriormente chiuso le arterie. Ero tornato in albergo a piedi e visto che il disturbo non passava (un peso sul petto), ero andato all'ospedale dove mi avevano dignosticato l'infarto. Il giorno dopo mi hanno portato all'ospedale della mia città in elicottero! Il giorno stesso mi hanno piazzato degli stents in un arteria, una settima più tardi in un'altra.

mi domando se voi non avete fatto nessuna riabilitazione (ciclette, vogatore, tapis roulant) sotto controllo medico
se mi ricordo l'avevo fatta per un mese, 2/3 volte la settimana

ora continuo a prendere varie medicine tra cui il betabloccante, per cui sotto sforzo non vado oltre il 125 battiti
con l'ebike anche in una salita media (sotto il 10% di pendenza) sono sui 100/105 battiti, forse troppo pochi
mi hanno già ridotto la dose di betabloccante, ma oltre non vanno

 

[Hot]

mi domando se voi non avete fatto nessuna riabilitazione (ciclette, vogatore, tapis roulant) sotto controllo medico

Nessuna riabilitazione.
Ma io non ho subito un infarto.
Per fortuna ci si è resi conto con largo anticipo del problema, intervenendo per tempo.

ora continuo a prendere varie medicine tra cui il betabloccante,

Di farmaci ne prendo numerosi, per la concomitanza con altre patologie.
Al momento sono in terapia antiaggregante con plavix e cardioaspirina.
Il plavix fino a fine anno, la cardioaspirina per tutta la vita

 

[drmale]

In ospedale mi hanno chiesto se prendevo betabloccanti visto il mio battito naturale sotto i 40 bpm, e anche se qualcosa contro ipertensione, perché avevo la pressione 55/100 naturale. Erano stupiti dalla totale mancanza di fattori predisponenti. Però è andata così. Grazie al cielo niente infarto e nessuna riabilitazione. Essendo inverno, la prima pedalata l'ho fatta sui rulli 5 giorni dopo l'ultima operazione, che è stata il 6 dicembre. Il 25 dicembre ho festeggiato il natale di biker sulla Maddalenda di brescia, partendo però da metà montagna, facendo solo 400 mt di dislivello. Subito dopo l'operazione salivo subito di pulsazioni, dopo 3 mesi il cuore si è stabilizzato e adesso i battiti mi si sono leggermente abbassati: forse sono solo meno condizionato alla alte frequenze. Comunque aspetterò fino a settembre e farò la prima gara, una GF semplice, solo per rimettere il numero sulla bici, senza alcune velleità di risultato, se non sopravvivere fino alla fine della gara.. e anche oltre.

 

[Hot]

@drmale correggi il titolo del thread... non si può leggere!!

 

[drmale]

@drmale correggi il titolo del thread... non si può leggere!!

Grazie, per la correzione. Si vede che sta cosa, sta malattia coronarica nonostante tutto, mi sta proprio sulle palle, e faccio proprio fatica a pronunciarla, come Fonzie non riusciva a dire scusa. Comunque merita la correzione, almeno nel titolo. Nel testo mi sento libero di maltrattare quel sostantivo quanto mi pare.