Ciao a tutti,
stamattina dopo un paio di settimana di pedalate in falsopiano lungo i sentieri lungo torrente qui tra reggio e parma, sono stato a fare una uscita in "sterrato" su un percorso di 5 km usato d'inverno come pista da fondo nelle vicinanze del monte ventasso.
La mia "biga" come dite voi del forum è (qualcuno l'avrà gia' letto!) una vecchia shimano (mod. boh...) ricevuta da mio cognato che l'aveva da ragazzino nel '90! nessun ammortizz. e discretamente pesante.
Devo dire che da escursionista la autonomia della pedalata è una sensazione unica....e le discese (anche se si riflettono tutte e "in diretta" su polsi e braccia) sono strepitose.
Discorso diverso invece per le salite: a differenza dell'escursionismo a piedi (dove puoi regolare il tuo passo) qui non puoi scendere sotto una velocità minima...altrimenti "stalli" e di pianti...inoltre non sempre il sentiero in salita è liscio e pulito: canali formati dall'acqua, terreno sconnesso mosso da animali, mezzi ecc... e poi seccato, ecc....fanno si che di fatto lo sforzo di fronte ad una salita è "immediato", diretto e senza "remissione".... Voi direte "...bella scoperta!"...ebbene per me la è stata..... consigli? la sto prendendo troppo "hard"....devo incominciare dai sentieri campestri in falso piano? accetto consigli e vostre valutazioni sul mio scritto, grazie.
stamattina dopo un paio di settimana di pedalate in falsopiano lungo i sentieri lungo torrente qui tra reggio e parma, sono stato a fare una uscita in "sterrato" su un percorso di 5 km usato d'inverno come pista da fondo nelle vicinanze del monte ventasso.
La mia "biga" come dite voi del forum è (qualcuno l'avrà gia' letto!) una vecchia shimano (mod. boh...) ricevuta da mio cognato che l'aveva da ragazzino nel '90! nessun ammortizz. e discretamente pesante.
Devo dire che da escursionista la autonomia della pedalata è una sensazione unica....e le discese (anche se si riflettono tutte e "in diretta" su polsi e braccia) sono strepitose.
Discorso diverso invece per le salite: a differenza dell'escursionismo a piedi (dove puoi regolare il tuo passo) qui non puoi scendere sotto una velocità minima...altrimenti "stalli" e di pianti...inoltre non sempre il sentiero in salita è liscio e pulito: canali formati dall'acqua, terreno sconnesso mosso da animali, mezzi ecc... e poi seccato, ecc....fanno si che di fatto lo sforzo di fronte ad una salita è "immediato", diretto e senza "remissione".... Voi direte "...bella scoperta!"...ebbene per me la è stata..... consigli? la sto prendendo troppo "hard"....devo incominciare dai sentieri campestri in falso piano? accetto consigli e vostre valutazioni sul mio scritto, grazie.