Lo squat, in letteratura è definito come il re degli esercizi in generale, e necessario per allenare gli arti inferiori con un minimo di serietà.
Le motivazioni a questo sono dovute al fatto che è un esercizio multiarticolare e quindi innesca meccanismi di grande interesse a livello ormonale, meccanico e neuromuscolare. E' stato dimostrato che ampie escursioni articolari degli arti inferiori determinano notevoli perturbazioni ormonali, mentre squat parziali riducono sensibilmente i risultati.
I muscoli principali coinvolti sono il retto fermorale, vasto mediale interno, sacrospinali, ischiocrurali. Muscoli coinvolti in maniera minore: erettori lombari, grande gluteo, adduttori, gastrocnemio e ileopsoas.
E' da considerare anche la parete addominale per la sua funzione statica-contenitiva che favorisce la sicurezza del tratto lombare.
Articolarmente, coinvolge: la caviglia, il ginocchio, l'anca, la spalla.
Il tipo di sollecitazione varia in base all'appoggio dei piedi (base o più o meno aperta), utilizzo di tavolette sotto i talloni.
A ragione Wollo a dire che è difficile esaurire un tale argomento su forum;
cmq sono d'accordo con chi dice di iniziare sotto la guida di un esperto usando macchinari "guidati".. Inoltre, esistono esercizi propedeutici per imparare il movimento. Es, il semplice accovacciamento, oppure utilizzando una palla svizzera (o fitball, quelle da 50-60 cm che usano i bambini all'asilo).
Appoggiati ad una parete con la palla tra schiena e muro, si esegue lo squat lasciandosi guidare dalla fitball.