Sport On e Off Road: come mai che su strada c'è più seguito

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Ciao a tutti :D
Sfogliando varie riviste di auto, moto e (ovvio) bici, mi sonoreso conto che gli sport meccanizzati su strada hanno un maggior seguito che quelli fuori strada. Discutendone con gli amici si è detto che c'è più seguito per via delle televisioni, perchè su strada è tutto più facile. Si è convenuto che non si tratta di un problema di spettacolarita', ma piutosto di visibilità (mass media) e quindi di "giro economico".
Perchè secondo voi gli sport su strada sono più seguiti (ammesso che siate d'accordo)?
 

Utah

Biker urlandum
9/2/03
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Bologna
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Ciao iuppa, io ti espongo il mio di punto di vista: gli sport su strada sono alla portata di tutti (di strade asfaltate ce ne sono anche troppe... :???: ); ma se hai una moto da cross o (come me) un fuoristrada a 4 ruote non puoi andare da nessuna parte senza essere "arrestato".
Non sto dicendo che sia sbagliato vietare l'accesso in determinati sentieri, xò é un dato di fatto che gli sport off-road siano in via di estinzione anche x questo.
Per fortuna ci rimane la mtb, anche se dove giro io non sono viste bene neanche quelle...
Ciao.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
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Utah ha scritto:
Ciao iuppa, io ti espongo il mio di punto di vista: gli sport su strada sono alla portata di tutti (di strade asfaltate ce ne sono anche troppe... :???: ); ma se hai una moto da cross o (come me) un fuoristrada a 4 ruote non puoi andare da nessuna parte senza essere "arrestato".
Non sto dicendo che sia sbagliato vietare l'accesso in determinati sentieri, xò é un dato di fatto che gli sport off-road siano in via di estinzione anche x questo.
Per fortuna ci rimane la mtb, anche se dove giro io non sono viste bene neanche quelle...
Ciao.

Gia'...
più facile e meno problematica da gestire la strada.
Allora è una questione di immagine verso il pubblico?
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Bike
Focus Sam²
Adesso ne sparo una: negli sport stradali c'è una maggior cura del lato "estetico" e questo può attirare anche chi non è proprio un esperto (quindi anche chi investe), soltanto perchè è bello da vedere.
Una gara di cross, dopo 2 giri sono già tutti sozzi e al "tifoso" che si immedesima nei piloti (vedi i classici fighetti della domenica su moto race replica con la tutina nuova e le saponette linde!) probabilmente non piacerà molto questo stato.

Dal punto di vista della spettacolarità sono indubbiamente meglio gli sport su terra, dato che si apprezzano maggiormente le doti del rider, mentre su asfalto la percezione del limite può averla solo chi guida.
Come dice Mauro Coppini(Nuvolari Editor): "lo spettacolo aumenta al diminuire del grip col terreno".... infatti un rallye su terra è sicuramente più spettacolare di una gara di Formula1.

Poi c'è anche il discorso del personaggio: quando c'era la Pezzo alle olimpiadi, la mtb "agonistica" ha riscosso un certo successo perchè la gente guardava il personaggio: si "immedesimava" in lui e tifava per lui. Se invece c'è solo un branco di sconosciuti, uno guarda l'atto atletico e se è esperto, risce a cogliere aspetti interessanti, altrimenti si annoia da morire. Classico esempio sono le gare su bitume: che cavolo c'è da guardare un branco di masochisti che pedalano su strade dritte, senza buche, senza sassi, senza salti??? Eppure la maggior parte che le segue lo fà solo per "il personaggio".
 

bob

Biker ciceronis
31/10/02
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Calci (PI)
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Oltre alle cose condivisibili che avete detto si può inserire la facilità di copertura televisiva... infatti ad esempio gli americani, che sono maestri nel creare eventi, hanno inventato il Supercross.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
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Ciao a tutti :D
Mi sembra che si stiano delineando almeno quattro aspetti di fondo
- la difficoltà di praticare gli sport fuori da circuiti e la reperibilità dei circuiti
- la difficoltà di immedesimarsi in uno sport duro e sporco
- la spettacolarità degli sport su terra che è però penalizzata dalla difficoltà dei media di riprenderlo nel migliore dei modi
- la necessità del persognaggio.
La necessità del personaggio l'ho notato anche io: ricordate il tennis di Panatta? lo sci di Tomba? E, come si è già detto, l'XC delle olimpiadi del 1996?
Sinceramente non capisco perchè sia necessario il personaggio? Mica mi diverto di più se so che esiste il mega campione...
 

shrdlu

Biker poeticus
7/2/03
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Torino
www.giovannimanca.com
Ne sparo un'altra. Al "pubblico" forse attira di piu` l'idea della velocita` come unico parametro discriminante delle prestazioni, l'idea di un duello sul filo dei 300 Km/h e` piu` "estrema" nell'immaginario dello spettatore (per la maggior parte non praticante dello sport che segue in TV) rispetto ad un duello a gomitate tra i dossi di una pista da motocross.

A pensarci bene, le pubblicita` di auto e moto se non puntano sul lusso allora puntano sulle prestazioni in termini quasi esclusivamente di velocita` massima.

Dal punto di vista dello sponsor poi una gara su asfalto significa che durante una ripresa (o una foto) il marchio sara` ben visibile e non coperto da schizzi di fango o nuvole di polvere.

Per il ciclismo credo che valga un discorso "storico": quando si pensa ad un ciclista si pensa ai vari Coppi, Bartali, Gimondi, Moser & Co. La MTB mi pare che sia un fenomeno piuttosto nuovo e di nicchia e credo che siano molto pochi a sapere che il buon Felice ora e` presidente del team Bianchi-Motorex...

Non escluderei infine la poca voglia di investire di chi dovrebbe "creare" il seguito per i nuovi sport (leggasi TV). Se punto sulla Formula 1, sul MotoGP o sul Giro d'Italia sono sicuro di ottenere un certo share, se punto sul motocross o sulla MTB... boh, e` tutto un rischio.

Infine una riflessione su di me: se avessi tempo da "perdere" guardando in TV una gara di MTB io preferirei piuttosto prendere la mia bici ed uscire a pedalare. Credo che questo fattore non sia da trascurare se si considerano sport seguiti soprattutto da chi li pratica in prima persona.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
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gmanca ha scritto:
Infine una riflessione su di me: se avessi tempo da "perdere" guardando in TV una gara di MTB io preferirei piuttosto prendere la mia bici ed uscire a pedalare. Credo che questo fattore non sia da trascurare se si considerano sport seguiti soprattutto da chi li pratica in prima persona.

Si mi sembra molto giusto quello che scrivi.
Ho riportato quello che hai scritto perchè sono pienamente d'accordo :-o
 

ziopin12

Biker forumensus
iuppareppa ha scritto:
Ciao a tutti :D
Mi sembra che si stiano delineando almeno quattro aspetti di fondo
- la difficoltà di praticare gli sport fuori da circuiti e la reperibilità dei circuiti
- la difficoltà di immedesimarsi in uno sport duro e sporco
- la spettacolarità degli sport su terra che è però penalizzata dalla difficoltà dei media di riprenderlo nel migliore dei modi
- la necessità del persognaggio.
La necessità del personaggio l'ho notato anche io: ricordate il tennis di Panatta? lo sci di Tomba? E, come si è già detto, l'XC delle olimpiadi del 1996?
Sinceramente non capisco perchè sia necessario il personaggio? Mica mi diverto di più se so che esiste il mega campione...

Sono d'accordo in bomba.
Forse la mtb è "recente" rispetto ad altre discipline esistente da molti decenni... forse ha bisogno di tempo in modo che emergano dei grandi personaggi che attirino l'attenzione dei media. Io vedo che dalle mie parti la mtb sta prendendo parecchio, forse per la vicinanza alle zone montane, sono fiducioso... :-o
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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ziopin12 ha scritto:
iuppareppa ha scritto:
Ciao a tutti :D
Mi sembra che si stiano delineando almeno quattro aspetti di fondo
- la difficoltà di praticare gli sport fuori da circuiti e la reperibilità dei circuiti
- la difficoltà di immedesimarsi in uno sport duro e sporco
- la spettacolarità degli sport su terra che è però penalizzata dalla difficoltà dei media di riprenderlo nel migliore dei modi
- la necessità del persognaggio.
La necessità del personaggio l'ho notato anche io: ricordate il tennis di Panatta? lo sci di Tomba? E, come si è già detto, l'XC delle olimpiadi del 1996?
Sinceramente non capisco perchè sia necessario il personaggio? Mica mi diverto di più se so che esiste il mega campione...

Sono d'accordo in bomba.
Forse la mtb è "recente" rispetto ad altre discipline esistente da molti decenni... forse ha bisogno di tempo in modo che emergano dei grandi personaggi che attirino l'attenzione dei media. Io vedo che dalle mie parti la mtb sta prendendo parecchio, forse per la vicinanza alle zone montane, sono fiducioso... :-o
Anche se nn c'è la visibilità dei primi anni '90 il movimento continua a crescere e ilFR ha attirato i più giovani. Ma quello che manca è la visibilità. E forse anche un'identità precisa della figuradi chi va in MTB. Questo per me è un bene, ma per chi non bazzica l'ambiente è controproducente. Per chi vuole cominciare c'è una bella differenza se lo sport èrappresentato da un XCista, un FRer o un DHer.
 

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