Speriamo non sia vero
- Creatore Discussione ragnobike
- Data di inizio
Boh, non mi sembra così terribile come idea, anche perché pagare qualcosa fornirebbe con certezza il diritto di usufruire dei sentieri in mtb, zittendo tutti quelli che vorrebbero limitarle o vietarle...
Hai la gt force carbon e ti faresti problemi a dare 1 euro al giorno (AL GIORNO!!!!!) per poter raidare sui sentire sui quali magari non hai nemmeno spalato una volta? ahaahahahahahahaha 
è solo una idea/proposta/sondaggio, quindi il titolo
Speriamo non sia vero
è fuorviante, semmai potrebbe essere
Speriamo non si realizzi
comunque, sempre si realizzi, la cifra ipotizzata è "popolare"
Speriamo non sia vero
è fuorviante, semmai potrebbe essere
Speriamo non si realizzi
comunque, sempre si realizzi, la cifra ipotizzata è "popolare"
sarebbe un'ottima idea se funzionasse
1 euro in cambio di garanzia sui servizi
però pone enormi problemi dalla parte del gestore pubblico. di fatto far pagare gli addossa una parte di responsabilità in caso di incidente.
è una questione già sollevata più volte in ambito escursionistico in dolomiti o in liguria alle 5 terre sulla via dell'amore. se io pago e poi inciampo non è mica solo colpa mia, ma anche del comune che non ha manutenuto.
il concetto di base è che se pago ho dei diritti.
se non pago tutto ciò che trovo è res nullius e come tale sono fatti miei. l'esempio tipico sono le chiodature delle vie alpinistiche o di arrampicata. chi ha chiodato non è responsabile della manutenzione e di eventuali incidenti. viceversa in una palestra inddor pago e se si rompe un rinvio è responsabilità del gestore.
1 euro in cambio di garanzia sui servizi
però pone enormi problemi dalla parte del gestore pubblico. di fatto far pagare gli addossa una parte di responsabilità in caso di incidente.
è una questione già sollevata più volte in ambito escursionistico in dolomiti o in liguria alle 5 terre sulla via dell'amore. se io pago e poi inciampo non è mica solo colpa mia, ma anche del comune che non ha manutenuto.
il concetto di base è che se pago ho dei diritti.
se non pago tutto ciò che trovo è res nullius e come tale sono fatti miei. l'esempio tipico sono le chiodature delle vie alpinistiche o di arrampicata. chi ha chiodato non è responsabile della manutenzione e di eventuali incidenti. viceversa in una palestra inddor pago e se si rompe un rinvio è responsabilità del gestore.
Io sarei disposto a pagare la cifra di un euro al giorno per girare sui sentieri se lo scopo fosse davvero tenere puliti e segnalare in modo decente i sentieri. Almeno i sentieri serebbero tenuti costantemente in ordine.
con tutte le tasse che paghiamo dovrebbero essere compresi questi servizi...
Con tutto il rispetto, ma non parliamo di illuminazione stradale o della raccolta differenziata dei rifiuti, ma di un'attività ludica.
Il problema esiste, inutile nasconderselo, i sentieri non si manutengono da sè, e queste attività hanno dei costi, non sempre sostenibili/giustificabili a fronte dell' indotto.
Personalmente ho dato una mano a sistemare dei sentieri... c'è ne da lavorare e tanto .... più che l' direi di sostenere attivamente, economicamente o prestando attività lavorativa, i gruppi che fanno manutenzione, un po come si fa con il CAI che la quota d'iscrizione serve anche per mantenere in servizio sentieri e ferrate.
Io che abito a non molto distante credo che se faranno anche pagare 5 centesimi , girerò in altre zone che conosco molto bene senza spendere una lira ops! un euro.... .Io sono anche un accompagnatore CAI e nella mia zona , sistemo sempre i sentieri per colpa di qualcuno che passa con veicoli motorizzati in sentieri e mulattiere , avvolte la colpa è anche di chi passa e non si ferma neanche a raccogliere ho spostare una pietra se si trova sul sentiero. IO lo faccio gratuitamente
io sarei perfettamente d' accordo
magari fare anche l'abbonamento annuale perchè senno' quando hai un ora ti conviene usare la bici da corsa
Il problema è che -in itaglia- potebbe succedere che i soldi pagati venissero spesi x tutt'altro che manutenzioni ai sentieri e ai boschi che so lussuose cene tra politici o piu' provabile in mignotte
opsss
escort
magari fare anche l'abbonamento annuale perchè senno' quando hai un ora ti conviene usare la bici da corsa
Il problema è che -in itaglia- potebbe succedere che i soldi pagati venissero spesi x tutt'altro che manutenzioni ai sentieri e ai boschi che so lussuose cene tra politici o piu' provabile in mignotte
opsssescort
Secondo me e un discorso senza fine .
Partiamo dal fatto che chi guadagna sono hotel furgonari e negozi di ricambi ok.
Gruppi locali. Con lobolo pagano la benzina al dececespugliatore, spese per fare su e giù in montagna ecc.
Ma più ciclisti girano più intascano gli hotel.
Chi ha zappato la terra Sa come e faticoso e che è un lavoro lungo.
Sistemare un sentiero lo si fa solo con passione.
Se non sono in terreno privato, la regione dovrebbe essere responsabile.
Ma in molti casi fanno fare la manutenzione a asd o gruppi registrati.
In teoria la natura e di tutti.
E secondo me lobolo dovrebbe essere volontario.
Se un lavoro e fatto bene altro che un euro, te ne verso 2/3 ecc.
Servizi?
Quali?
Guida .
Lavaggio
Piccoli Bike shop direttamente in pista
Sentieri DH chiusi al traffico.
Il punto e che le montagne non è ne giusto ne etico privatizzarle.
Se e di tutti e di tutti.
Un conto e se si crea un Bike village, o quelle Bike farm americane.
Dove in un terreno enorme e privato immagino.
Si ha tutto, albergo resort beauty farm piscina.
Sentieri ciclabibili risalite meccanizzate.
Pago ma i servizi sono visibili .
Se pagano i turisti.
I locali riterrebbero etico girare a scrocco?
E un discorso infinito.
Poi altro punto
I sentieri e le strade di collegamento vanno fatte "a progetto"
Pendenze tipo di curve scoli acqua gradini vie di camminamento.
Lo studio delle curve per eliminare i tagli.
In svizzera un sentiero lo fanno alla perfezione.
Con studio progetto e lavori in regola d'arte.
Partiamo dal fatto che chi guadagna sono hotel furgonari e negozi di ricambi ok.
Gruppi locali. Con lobolo pagano la benzina al dececespugliatore, spese per fare su e giù in montagna ecc.
Ma più ciclisti girano più intascano gli hotel.
Chi ha zappato la terra Sa come e faticoso e che è un lavoro lungo.
Sistemare un sentiero lo si fa solo con passione.
Se non sono in terreno privato, la regione dovrebbe essere responsabile.
Ma in molti casi fanno fare la manutenzione a asd o gruppi registrati.
In teoria la natura e di tutti.
E secondo me lobolo dovrebbe essere volontario.
Se un lavoro e fatto bene altro che un euro, te ne verso 2/3 ecc.
Servizi?
Quali?
Guida .
Lavaggio
Piccoli Bike shop direttamente in pista
Sentieri DH chiusi al traffico.
Il punto e che le montagne non è ne giusto ne etico privatizzarle.
Se e di tutti e di tutti.
Un conto e se si crea un Bike village, o quelle Bike farm americane.
Dove in un terreno enorme e privato immagino.
Si ha tutto, albergo resort beauty farm piscina.
Sentieri ciclabibili risalite meccanizzate.
Pago ma i servizi sono visibili .
Se pagano i turisti.
I locali riterrebbero etico girare a scrocco?
E un discorso infinito.
Poi altro punto
I sentieri e le strade di collegamento vanno fatte "a progetto"
Pendenze tipo di curve scoli acqua gradini vie di camminamento.
Lo studio delle curve per eliminare i tagli.
In svizzera un sentiero lo fanno alla perfezione.
Con studio progetto e lavori in regola d'arte.
Merci
Partiamo dall'assunto che se un posto e ben fatto e merita.
La donazione la fai spontaneamente e ben generosa.
Chi ha presente il britsh museum?
La bellezza di quello che offre?
Come e fatto il posto, servizi ecc.
Beh e gratuito...
Agli ingressi e uscite ci sono dei contenitori per donazioni.
Siccome è un posto bellissimo e che merita .
La donazione la si fa davvero volentieri.
Partiamo dall'assunto che se un posto e ben fatto e merita.
La donazione la fai spontaneamente e ben generosa.
Chi ha presente il britsh museum?
La bellezza di quello che offre?
Come e fatto il posto, servizi ecc.
Beh e gratuito...
Agli ingressi e uscite ci sono dei contenitori per donazioni.
Siccome è un posto bellissimo e che merita .
La donazione la si fa davvero volentieri.
Potrebbe essere un idea
Comunque non si può prescindere il concetto che tutto costa
Condivido in teoria, ma faccio un paio di obiezioni.
Il modello dei musei inglesi: non è con le teche agli ingressi che il British Museum riesce a rimanere aperto, ma con le donazioni di privati e fondazioni e, soprattutto, con fondi governativi (che coprono 3/4 del budget). Insomma, le donazioni volontarie aiutano ma non bastano neanche lontanamente.
E poi c'è il fatto che il BM è a Londra, in Italia se c'è la benche minima possibilità di non pagare, anche per un servizio di buon livello, nessuno o quasi paga...
...si ma partiamo dal presupposto che poco é sempre meglio di niente
Magari non sarà sufficente a livello economico ma il contributo da la consapevolezza che si sta usufruendo di un servizio...cosa che allo stato attuale è ignorata dai piu
Magari non sarà sufficente a livello economico ma il contributo da la consapevolezza che si sta usufruendo di un servizio...cosa che allo stato attuale è ignorata dai piu
...si ma partiamo dal presupposto che poco é sempre meglio di niente
Magari non sarà sufficente a livello economico ma il contributo da la consapevolezza che si sta usufruendo di un servizio...cosa che allo stato attuale è ignorata dai piu
A livello culturale concordo con te. Ma a livello pratico, se il pagamento non è sufficiente a garantire un servizio si ottiene l'esatto contrario, trasmettendo l'idea che si tratti di una gabella...
il discorso sarebbe lungo e articolato, comunque io in linea di massima non concordo con questa sorta di "pedaggi" per fare il colle in auto, per vedere il bec del piz, per fare la passeggiata dell'amore, e adesso per scendere in bici;
riducendo al massimo il ragionamento e per dare un po' di spunti per le polemiche: io non ho chiesto che il sentiero venga pulito e lisciato e coccolato; sono coloro che fanno il servizio navetta che hanno interesse a "trattare" il sentiero perché loro svolgono un'attività con fine di lucro e fondamentalmente sfruttano un bene comune; quindi caso mai l'eventuale pedaggio lo dovrebbero pagare loro in base al numero di clienti; (per semplificare un po' come la tassa di soggiorno che si accolla l'hotel dove tu soggiorni).
Io fine ad oggi ho sempre percorso sentieri liberi con la consapevolezza che posso trovare il ramo, la pietra, il pezzo da fare a piedi; ultimamente ne stanno pulendo parecchi e se domani chiederanno l'obolo non mi spiego perché devo pagarlo io che facevo volentieri a meno di queste opere di "pulizia" che sono a beneficio di altri che pagano per la risalita. Se salissero tutti a pedali non ci sarebbe secondo me tutto questo logorio e bisogno di manutenzione, quindi basta ritoccare la cifra delle risalite e destinarla alle opere di manutenzione.
Ora potete scatenarvi
ps.
oh, poi può darsi che si intendesse solo per chi fa le risalite furgonate, ma dall'articolo non mi pare si facessero distinzioni
riducendo al massimo il ragionamento e per dare un po' di spunti per le polemiche: io non ho chiesto che il sentiero venga pulito e lisciato e coccolato; sono coloro che fanno il servizio navetta che hanno interesse a "trattare" il sentiero perché loro svolgono un'attività con fine di lucro e fondamentalmente sfruttano un bene comune; quindi caso mai l'eventuale pedaggio lo dovrebbero pagare loro in base al numero di clienti; (per semplificare un po' come la tassa di soggiorno che si accolla l'hotel dove tu soggiorni).
Io fine ad oggi ho sempre percorso sentieri liberi con la consapevolezza che posso trovare il ramo, la pietra, il pezzo da fare a piedi; ultimamente ne stanno pulendo parecchi e se domani chiederanno l'obolo non mi spiego perché devo pagarlo io che facevo volentieri a meno di queste opere di "pulizia" che sono a beneficio di altri che pagano per la risalita. Se salissero tutti a pedali non ci sarebbe secondo me tutto questo logorio e bisogno di manutenzione, quindi basta ritoccare la cifra delle risalite e destinarla alle opere di manutenzione.
Ora potete scatenarvi
ps.
oh, poi può darsi che si intendesse solo per chi fa le risalite furgonate, ma dall'articolo non mi pare si facessero distinzioni
@ resina
nello specifico hai perfettamente ragione; laddove esistono servizi tipo shuttle o tour organizzati a fine di lucro , buonsenso vorrebbe che la manutenzione fosse a carico di chi ne trae beneficio
nel resto dei casi anche il servizio volontario dovrebbe essere conteggiato... o no?
nello specifico hai perfettamente ragione; laddove esistono servizi tipo shuttle o tour organizzati a fine di lucro , buonsenso vorrebbe che la manutenzione fosse a carico di chi ne trae beneficio
nel resto dei casi anche il servizio volontario dovrebbe essere conteggiato... o no?