fabiusfabio ha scritto:Ma avete letto!!!
Pirateria di film, musica, videogiochi, soprattutto. Razorback, come tutti i server peer to peer, non ospitava i file ma si limitava a "indicizzarli" (cioè catalogarli in un indice informatico) permettendo così agli utenti connessi di ricercarli e di scaricarli dagli hard disk di altri utenti. Facilitazione di reato, quindi; complicità con chi scambiava file illegali: sono le accuse che adesso le autorità dovranno esaminare. Complicità aggravata, scrive la Mpa, da due circostanze: primo, Razorback non era solo un ritrovo di pirati ma era anche "una minaccia per la società", perché tra i file illegali scambiati c'erano pure "pornografia infantile, istruzioni per la costruzione di bombe e video di addestramento per terroristi". E, ancora, la Mpa sostiene che i gestori di Razorback agivano a scopo di lucro. Ricevevano donazioni dagli utenti e vendevano pubblicità (che appariva a chi si connetteva al server) spesso di natura pornografica. A salvare Razorback non sono valsi gli sforzi fatti dall'associazione per riabilitare la propria attività: già da tempo collaborava con alcuni produttori di contenuti per diffondere file legali, protetti e dotati di licenza, da acquistare sui propri server. Aveva anche dichiarato di voler creare un filtro per impedire lo scambio di file protetti.
Vi rendete conto che non sanno più dove attaccarsi pur di fare gli interessi delle grosse case di software, di film e musicali!! Come fai a pretendere che la gente compri tutto originale, quando fai pagare un gioco 100 euro, un cd musicale 40 euro e un software 200 o 300 euro....
W e-mule!!!
E perchè non citare office, pur essendo utile quanto volete, ma 790