Specialized Sequoia

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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sempreinaffanno

Biker novus
10/5/18
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treviso
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triciclo
Ciao a tutti, vorrei acquistare una Sequoia modello base (Black/Graphite). Non me ne frega niente del peso, non me ne frega niente del cambio...mi preoccupa l'aspetto che nel forum è trapelato più volte...la ruggine.
Utilizzerei questa bici SOLO su strada come fosse una bdc pura e SOLO nel periodo primavera/estate e pulendola, ad ogni uscita, con un panno in microfibra (come già faccio con altre bici) quindi niente acqua/idropulitrici/sgrassatori etc etc perchè ovviamente non ce ne sarebbe bisogno...secondo voi mi salverei dal flagello della corrosione ? Nel periodo autunno/inverno la bici poi verrebbe tenuta in un garage riscaldato.
Le mie esigenze sono di avere una bici da strada comoda e robusta che mi tengano lontano da tutte quelle rotture di scatole che hanno i telai in alluminio/carbonio ovvero crepe strutturali o anche crepe di vernice che fanno venire solo l'esaurimento e ti fanno passare più tempo in concessionaria che su strada. Voglio pedalare su strada per i fatti miei, con la mia andatura, quando arrivo arrivo...non ci metto neanche il contachilometri se proprio lo volete sapere.
Ho bisogno di una bici solida che mi duri una vita partendo dal presupposto che la terrei in maniera maniacale...ma il pensiero che si possa comunque arrugginire a prescindere praticamente mi blocca !

Voi che ne pensate ?
 
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nemox

Biker velocissimus
28/10/06
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tutte quelle rotture di scatole che hanno i telai in alluminio/carbonio ovvero crepe strutturali o anche crepe di vernice che fanno venire solo l'esaurimento e ti fanno passare più tempo in concessionaria che su strada.. .ma il pensiero che si possa comunque arrugginire a prescindere praticamente mi blocca !

Voi che ne pensate ?
Con tutto il rispetto ma io penso che ti sei fatto una serie di idee completamente sbagliate sul mondo delle bici.
Anzitutto i cedimenti strutturali sono un evento raro sui grandi numeri e comunque quando avvengono non risparmiano nessun tipo di materiale. Secondo me non c'è nessun motivo per pensare che una bici in acciaio, la Sequoia in particolare(che tra l'altro io ho preso 2 settimane fa), debba essere più resistente di una in alluminio o in carbonio.

La ruggine poi è una delle tante paranoie che circolano nei forum. O meglio, lo è quando si comincia a parlare di cedimenti strutturali dovuti alla corrosione, anche questo pericolo che sfido chiunque a sostenere importante con casi e numeri alla mano.
Certo, uno striscio sulla vernice di una bici in acciaio più fare della ruggine (a differenza di alluminio e carbonio che per ovvie ragioni non la faranno mai) ma non è nemmeno detto, io ho una bici di 30 anni che uso ogni giorno e dove manca la vernice non c'è comunque traccia di corrosione.

A proposito di Sequoia considera che ha dei cerchi con canale piuttosto largo per accogliere copertoni adatti al fuoristrada. Di serie esce con dei 42 che sono troppo larghi per fare solo asfalto e se anche volessi cambiarli non si può scendere sotto il 37. (per lo meno così mi ha detto il negoziante, quindi è una notizia da confermare)
 
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sempreinaffanno

Biker novus
10/5/18
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Grazie mille per le vostre opinioni ! Nel frattempo ho notato che la muc-off ha un prodotto specifico chiamato "bike protect" che ha lo scopo appunto di eliminare l'umidità dal telaio e componenti, dovrebbe essere quindi un buon inibitore di corrosione.
 

firo

Biker novus
12/1/12
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Busseto
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Con tutto il rispetto ma io penso che ti sei fatto una serie di idee completamente sbagliate sul mondo delle bici.
Anzitutto i cedimenti strutturali sono un evento raro sui grandi numeri e comunque quando avvengono non risparmiano nessun tipo di materiale. Secondo me non c'è nessun motivo per pensare che una bici in acciaio, la Sequoia in particolare(che tra l'altro io ho preso 2 settimane fa), debba essere più resistente di una in alluminio o in carbonio.

La ruggine poi è una delle tante paranoie che circolano nei forum. O meglio, lo è quando si comincia a parlare di cedimenti strutturali dovuti alla corrosione, anche questo pericolo che sfido chiunque a sostenere importante con casi e numeri alla mano.
Certo, uno striscio sulla vernice di una bici in acciaio più fare della ruggine (a differenza di alluminio e carbonio che per ovvie ragioni non la faranno mai) ma non è nemmeno detto, io ho una bici di 30 anni che uso ogni giorno e dove manca la vernice non c'è comunque traccia di corrosione.

A proposito di Sequoia considera che ha dei cerchi con canale piuttosto largo per accogliere copertoni adatti al fuoristrada. Di serie esce con dei 42 che sono troppo larghi per fare solo asfalto e se anche volessi cambiarli non si può scendere sotto il 37. (per lo meno così mi ha detto il negoziante, quindi è una notizia da confermare)

Scritto a Specialized per avere informazioni su dimensioni pneumatici min/max per Sequoia e questa è stata la risposta:
Hi Roberto!
Thank you for reaching out! We recommend a minimum of 700x35 and a max of 700x48 on those rims.
Have a great day!
 

Gianz

Biker marathonensis
28/6/07
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Valdagno (VI)
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Credo che la ruggine sul telaio sia qualcosa di abbastanza remoto.
La mia vecchia wilier, anno 1995, ha cominciato ad arrugginire sulle saldature, ma sono anni che non viene pulita, è sempre ricoverata praticamente all'aperto (è al coperto, ma dentro una casa vecchia, un po' umida).

Per quanto ho potuto vedere, se proprio vogliamo parlare di ruggine, ho visto che è molto più frequente sulla componentistica: viti, braccetti, cavi e compagnia bella.
La mia GT Grade Carbon è del 2015, ma ho dovuto cambiare quasi subito le viti che reggevano le piastrine ferma cavo, che si erano arrugginite nel giro di un 6 mesi, mentre adesso macchiette di ruggine si stanno formando sui comandi freno/cambio. Tengo spruzzato un po' di WD40, ma non troppo, che non vorrei si mangiasse la gomma. La vecchia Scott Scale ha una macchia di ruggine sul deragliatore anteriore e su diversa viteria (viti dello stem, per esempio).
Adesso come MTB uso una Gasventinove Stambek, telaio in acciaio. Vediamo come va... In caso, prova a considerare il prodotto di Gasventinove per il mondo gravel: il modello Santiago (però costerà più della Sequoia).
 

FabioTS

Biker forumensus
6/4/10
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Trieste
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Ciao a tutti, sto valutando l'acquisto di una Sequoia mod.2018 con l'intenzione di fare un set ruote diverso dall'originale.
Ho letto da più parte che i mozzi hanno standard proprietario (Specialized) è davvero così ?
Su un sito americano dicono che per la versione 2018 i mozzi sono 12x100 all'anteriore e 12x142 al posteriore che non mi sembrano misure "fuori" standard.
E' davvero così ?
grazie
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
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Padova
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Ciao a tutti, sto valutando l'acquisto di una Sequoia mod.2018 con l'intenzione di fare un set ruote diverso dall'originale.
Ho letto da più parte che i mozzi hanno standard proprietario (Specialized) è davvero così ?
Su un sito americano dicono che per la versione 2018 i mozzi sono 12x100 all'anteriore e 12x142 al posteriore che non mi sembrano misure "fuori" standard.
E' davvero così ?
grazie
Si ti confermo quanto hai letto dopo aver misurato sulla mia del 2018: 12X100 e 12X142
 

Darth_Igor

Biker serius
3/8/15
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Con tutto il rispetto ma io penso che ti sei fatto una serie di idee completamente sbagliate sul mondo delle bici.
Anzitutto i cedimenti strutturali sono un evento raro sui grandi numeri e comunque quando avvengono non risparmiano nessun tipo di materiale. Secondo me non c'è nessun motivo per pensare che una bici in acciaio, la Sequoia in particolare(che tra l'altro io ho preso 2 settimane fa), debba essere più resistente di una in alluminio o in carbonio.

La ruggine poi è una delle tante paranoie che circolano nei forum. O meglio, lo è quando si comincia a parlare di cedimenti strutturali dovuti alla corrosione, anche questo pericolo che sfido chiunque a sostenere importante con casi e numeri alla mano.
Certo, uno striscio sulla vernice di una bici in acciaio più fare della ruggine (a differenza di alluminio e carbonio che per ovvie ragioni non la faranno mai) ma non è nemmeno detto, io ho una bici di 30 anni che uso ogni giorno e dove manca la vernice non c'è comunque traccia di corrosione.

A proposito di Sequoia considera che ha dei cerchi con canale piuttosto largo per accogliere copertoni adatti al fuoristrada. Di serie esce con dei 42 che sono troppo larghi per fare solo asfalto e se anche volessi cambiarli non si può scendere sotto il 37. (per lo meno così mi ha detto il negoziante, quindi è una notizia da confermare)

Come non quotare.

Io ho una legnano del '76 e non ha una goccia di ruggine.

Ad ogni modo se abbandoni 5 anni la bici alle intemperie la butti via sia una del decathlon da 199€ o una da 10000€. Fai un minimo di manutenzione e pulizia e i problemi di ruggine e/o altro spariscono. Tranquillo che le bici del 2018 non sono le fiat regata degli anni 70/80 :)

Sul cedimento strutturale non puoi fare nulla, generalmente nasce da un problema delle tubazioni in fase di creazioni dei tubi e/o stampo nel caso del carbonio.
 

Alli74

Biker poeticus
29/1/08
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Lodi
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Front
Ciao a tutti i possessori della Sequoia.
Ieri una mia amica mi ha fatto provare la sua sequoia elite 2018 (appena presa approfittando degli sconti di fine stagione).
La taglia era piccola per me, ma nel breve giro che ho fatto ho subito apprezzato alcune qualità della bici: veloce su asfalto rispetto ad una front da xc e sembra filtrare bene il fondo (la immaginavo molto più secca in base ad alcune prove che ho letto).
Unico difetto, con i talloni delle scarpe tocco i foceri orizzontali! Pedalo con il piede destro abbastanza angolato. In MTB nessun problema, probabilmente perchè le guarniture hanno un fattore Q maggiore. Con la sequoia, vuoi perchè la guarnitura è da strada, vuoi perchè il carro è effettivamente molto largo vicino ai forcellini, ho avuto problemi di interferenza.
Nessun altro ha avuto di questi problemi? La bici mi piace, ma se non c'è soluzione a queto problema non ne vale la pena prenderla.
Ho pensato che si potrebbe mettere una guarnitura doppia da mtb, ma praticamente hanno tutte il 38 come corona grande. Non so se basta. E non so neanche se il deragliatore sarebbe compatibile perchè immagino cambierà la linea catena.

Consigli?

Grazie.
 

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
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Trek Fuel Ex 8
Ma tutti i possessori di Sequoia a distanza di un anno o più non hanno nulla da dire? Pro e contro?
Io sto cercando una 2018 Elite e cercavo esperienze sul "medio/lungo" periodo e utilizzo.
 

thiphino

Biker ultra
8/2/10
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Figline Valdarno (FI)
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Specialized Sequoia Elite
Ma tutti i possessori di Sequoia a distanza di un anno o più non hanno nulla da dire? Pro e contro?
Io sto cercando una 2018 Elite e cercavo esperienze sul "medio/lungo" periodo e utilizzo.

Quasi due anni di utilizzo e 8300 km percorsi.
Da un punto di vista meccanico la bici non mi ha mai dato un problema, non si è mai rotto qualcosa, non sono mai rimasto a piedi per cedimenti, rotture o difetti del telaio o delle componenti (a parte 4-5 forature). E ti posso assicurare che l'ho usata in qualunque situazione, dall'asfalto ai percorsi da mtb, dai giri intorno casa ai viaggi: ha preso acqua, fango, neve. Mai una noia.
La manutenzione me la faccio da solo, senza troppe paranoie. A parte le pastiglie dei freni, dopo circa 5.500 km ho sostituito la catena e il movimento centrale per usura (o meglio per "cattiva manutenzione"). Mai spurgati i freni, mai sostituite le guaine, mai registrato il cambio: funziona tutto a dovere come il primo giorno. Il telaio all'interno ha fatto un po' di patina di ruggine nella zona del movimento centrale (perché all'inizio la lavavo troppo spesso con troppa acqua), ma non me ne preoccupo più di tanto.
Come upgrade ho sostituito i cerchi originali con qualcosa di più leggero (è la prima cosa da fare su quella bici) e ho messo un reggisella in carbonio. Stop.
Non è la più veloce, non è la più leggera, non è la più agile, ma per me la bici è un grande acquisto: concreta, affidabile, efficace, autentica compagna di viaggio.
 

Railspike

Biker Blasphemius
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Trek Fuel Ex 8
Quasi due anni di utilizzo e 8300 km percorsi.
Da un punto di vista meccanico la bici non mi ha mai dato un problema, non si è mai rotto qualcosa, non sono mai rimasto a piedi per cedimenti, rotture o difetti del telaio o delle componenti (a parte 4-5 forature). E ti posso assicurare che l'ho usata in qualunque situazione, dall'asfalto ai percorsi da mtb, dai giri intorno casa ai viaggi: ha preso acqua, fango, neve. Mai una noia.
La manutenzione me la faccio da solo, senza troppe paranoie. A parte le pastiglie dei freni, dopo circa 5.500 km ho sostituito la catena e il movimento centrale per usura (o meglio per "cattiva manutenzione"). Mai spurgati i freni, mai sostituite le guaine, mai registrato il cambio: funziona tutto a dovere come il primo giorno. Il telaio all'interno ha fatto un po' di patina di ruggine nella zona del movimento centrale (perché all'inizio la lavavo troppo spesso con troppa acqua), ma non me ne preoccupo più di tanto.
Come upgrade ho sostituito i cerchi originali con qualcosa di più leggero (è la prima cosa da fare su quella bici) e ho messo un reggisella in carbonio. Stop.
Non è la più veloce, non è la più leggera, non è la più agile, ma per me la bici è un grande acquisto: concreta, affidabile, efficace, autentica compagna di viaggio.
Grazie per la recensione.
 

andrea1966

Biker incredibilis
14/8/08
12.694
517
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veneto pedecollinare
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TREK FULL STACHE 8 e specialized enduro comp 26'
pure io sto facendo un pensierino alla sequoia, al modello base. penso mi basterebbe: gomme il più larghe possibile per gli sterrati che non voglio assolutamente farmi mancare, e poi via a sfruttarla il più possibile per pedalare in modo diverso dalle solite ( ma pur sempre piacevoli ) escursioni in mtb.

chiedo ai possessori del modello base di darmi qualsiasi tipo di utile consiglio prima dell'acquisto di questa bici. grazie ;-)
 

zerbo

Biker popularis
12/3/09
68
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solesino
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trek superfly
Quasi due anni di utilizzo e 8300 km percorsi.
Da un punto di vista meccanico la bici non mi ha mai dato un problema, non si è mai rotto qualcosa, non sono mai rimasto a piedi per cedimenti, rotture o difetti del telaio o delle componenti (a parte 4-5 forature). E ti posso assicurare che l'ho usata in qualunque situazione, dall'asfalto ai percorsi da mtb, dai giri intorno casa ai viaggi: ha preso acqua, fango, neve. Mai una noia.
La manutenzione me la faccio da solo, senza troppe paranoie. A parte le pastiglie dei freni, dopo circa 5.500 km ho sostituito la catena e il movimento centrale per usura (o meglio per "cattiva manutenzione"). Mai spurgati i freni, mai sostituite le guaine, mai registrato il cambio: funziona tutto a dovere come il primo giorno. Il telaio all'interno ha fatto un po' di patina di ruggine nella zona del movimento centrale (perché all'inizio la lavavo troppo spesso con troppa acqua), ma non me ne preoccupo più di tanto.
Come upgrade ho sostituito i cerchi originali con qualcosa di più leggero (è la prima cosa da fare su quella bici) e ho messo un reggisella in carbonio. Stop.
Non è la più veloce, non è la più leggera, non è la più agile, ma per me la bici è un grande acquisto: concreta, affidabile, efficace, autentica compagna di viaggio.
Che larghezza di copertoni massima si possono montare sulla sequoia
 

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