Ciao ragazzi, cosa succede se uno stà per troppo tempo sopra-soglia?!?! Si sentono dolori al petto, alle spalle alle braccia etc?!?!? Grazie!!!
kiko5 ha scritto:Ciao ragazzi, cosa succede se uno stà per troppo tempo sopra-soglia?!?! Si sentono dolori al petto, alle spalle alle braccia etc?!?!? Grazie!!!
ET ha scritto:Premetto che non sono esperta in materia.
Da quello che ho capito sopra la soglia fai un lavoro anaerobico e l'accumulo nei muscoli di acido lattico è tale che dopo poco sei costretto a fermarti o per lo meno a rallentare. Non credo sia "umano" rimanere per tanto tempo sopra la soglia.
Cmq l'allenamento fuori soglia va attentamente dosato.
sollecitare il cuore sottoponendolo per brevissimi periodi a tale tipo di allenamento fa alzare la soglia aerobica. mi sembra.
vediamo gli esperti che dicono...
cronoman76 ha scritto:Il fuori soglia di un atleta ben allenato e' sicuramente un'arma preziosa da sfruttare in corsa e da allenare durante la settimana. Mi spiego meglio : Un cronoman professionista riesce a rimanere sopra la soglia anaerobica per circa il 70% del tempo della prova che generalmente si avvicina all'ora per 50 km e ci riesce perche' il suo fisico riesce ad utilizzare l'acido lattico prodotto dai muscoli come nutrimento per gli stessi. Riportando l'esperienza ad atleti 'normali' il fuorisoglia ha motivo di esistere se ben supportato da una curva aerobica ben sviluppata. Mi spiego: l'allenamento deve essere mirato a incrementare il wattaggio nella zona aerobica per abituare il cuore a pompare sempre di meno a watt crescienti spostando cosi' i valori di fuori soglia (e la produzione di acido lattico) a battiti maggiori (o meglio uguali) ma rilevati a maggior potenza. Riassumendo : Se spingo 300 watt a 170 battiti avendo come massimale 190 battiti grazie all'allenamento devo pormi l'obiettivo di riuscira a spingere 330 watt sempre a 170 battiti spostando di conseguenza tutta la curva lattatica a valori piu' importanti ma a questo punto sempre meno necessari alla prestazione..... Gli esercizi piu' utili allo scopo sono sicuramente il fondo medio (a inizio stagione) le salite forza/ossigeno.
l'etrusco ha scritto:quindi andando avanti con la stagione ci si potranno mettere anche qualche variazione di ritmo fino al fuori soglia.....che ne dici ?
kiko5 ha scritto:Grazie delle risposte, l'ho chiesto perchè circa 4 anni fa giocando a tennis stavo esagerando e ho sentito dolore muscolare alla spalla e al braccio destro, mi è successo anche mentre nuotavo, in mtb non mi è mai successo anche perchè non faccio agonismo e se ho il cuore in gola stacco!!! Cmq una visita dal cardiologo la voglio fare, a tal proposito meglio un cardiologo o un centro di medicina sportiva?!?!? Sono in psicopatia perchè mio suocero ha avuto un infartino la notte di Natale!!!!! Grazie!!!!
kiko5 ha scritto:Grazie delle risposte, l'ho chiesto perchè circa 4 anni fa giocando a tennis stavo esagerando e ho sentito dolore muscolare alla spalla e al braccio destro, mi è successo anche mentre nuotavo, in mtb non mi è mai successo anche perchè non faccio agonismo e se ho il cuore in gola stacco!!! Cmq una visita dal cardiologo la voglio fare, a tal proposito meglio un cardiologo o un centro di medicina sportiva?!?!? Sono in psicopatia perchè mio suocero ha avuto un infartino la notte di Natale!!!!! Grazie!!!!
cronoman76 ha scritto:Una volta raggiunto un buon condizionamento del sistema cardiovascolare le variazioni di ritmo eseguite sia in pianura che in salita sono necessarie per il raggiungimento del picco massimo di forma. Esempio di variazione di ritmo in pianura puo' essere questo : Dopo un adeguato riscaldamento (20 minuti minimo) passare nell'arco di 5 minuti dal fondo medio al fondo veloce, restarci per 3 minuti e aumentare progressivamente fino al battito massimo nei seguenti 2 minuti . Riposarsi a 100/110 pedalate in fondo lungo per almeno 10 minuti in modo da ripristinare un'adeguata ossigenazione a livello muscolare e poi ripetere l'esercizio. Il tutto ovviamente va pianificato con l'aiuto dell'atleta che riportera' di volta in volta le proprie sensazioni in modo da correggere il tiro sui tempi di lavoro e quelli di recupero.
l'etrusco ha scritto:esatto. ho abbiamo lo stesso preparatore , ma dubito... oppure LO SEI.........
l'etrusco ha scritto:effettivamente la teoria e la pratica sono molto distanti ...inversamente proporzionali al lavoro che fai.
quanti km pisti all'anno ? Io mi sono fermato a 8500/9000 (ho smesso di contarli a dicembre)