Comunque ragazzi, con tutto il rispetto per le prestazioni
di Jumpo, che sono per me irraggiungibili, se avesse incontrato
un gruppo di stradisti decenti questo problema non si sarebbe
mai potutto porre, scia o non scia!
Giustissimo.
Comunque ragazzi, con tutto il rispetto per le prestazioni
di Jumpo, che sono per me irraggiungibili, se avesse incontrato
un gruppo di stradisti decenti questo problema non si sarebbe
mai potutto porre, scia o non scia!
dal momento che non ho niente di meglio da fare mi sono letto tutta la discussione, discussione a mio parere ridicola in cui vengono fuori alcune cosine interessanti che non conoscevo,la prima: vietato stare in scia(anche a metri di distanza)ad un gruppo di stradisti,e peggio ancora è vietato non farsi staccare quando lor signori presi da "sano"agonismo cercano di farlo,sono permalosi e s'incazzano....e c'hanno pure una certa eta'...mah...
la seconda : se giro in strada con la mtb devo stare sghiscio perchè disturbo(forse è per questo chè se li saluto non rispondono..)devo mettermi in un angolo ed andare piano piano zitto zitto....
personalmente l'atteggiamento di quel gruppo mi sembra un po' paranoico e se fossi stato nella stessa situazione e nelle stesse condizioni fisiche avrei fatto lo stesso,mi sembra poi ridicolo che questi orgogliosoni di quel gruppo pretendessero che uno cosi' svantaggiato da avere a disposizione solamente un 44-11 da tirare debba pure dare i cambi, se poi non son riusciti a staccarlo peggio per loro,ma addirittura raggiungerlo x dirgli che era stato scorretto mi sembra una roba di un infantile pazzesco.
spero non siano tutti cosi' gli stradisti senno'che tristezza.....pero' a leggere quello che scrive il piccolo napoleone sembra essere l'atteggiamento dominante.
comunque quando l'incontro li saluto sempre,anche se uno su cento mi risponde,vai a capire il perchè di questa maleducazione....
si pero' scusa ma mi son fatto un giro sul forum di bdc e mi sembra che la maggior parte di loro se la meni molto meno di te e di alexangel x sta' storia di chi si accodi.
http://www.bdc-forum.it//showthread.php?t=40061
ma ho l'apertura mentale di pedalare due bici diverse, di frequentare due mondi diversi e di prendere il meglio da entrambi
la mia domanda è: ma che senso ha,anzi, ha avuto, fare la sparata assieme agli stradisti?
senso di onnipotenza, oppure è una cosa che normalmente si fa?
i
Non ho voluto fare nessuna sparata, sono una persona tranquilla nello sport e sopratutto nella vita.
Uso entrambi i tipi di bicicletta, ma prediligo la mtb che mi dà un maggiore senso di libertà,
libertà anche di seguire uno gruppo di stradisti senza disturbare, liberta si superare quando voglio sempre senza disturbare.
Poi se qualcuno ha la "sindrome del segùgio" problemi suoi, o migliora atleticamente e/o migliora mentalmente.
mah..magari leggendo questa discussione per bene e non dal solo punto di vista che interessa, si evince un enorme pregiudizio nei confronti dei cugini bitumari.I primi ad avercela con i cugini bitumari, per quanto diciate di no, siete proprio voi, altrimenti non si spiega l'esagerata contentezza per l'impresa di jumpo(più che altro era contentezza di umiliare gli altri) e tutti gli altri commenti acidi sui bitumari...Poi voglio dirvi una cosa...che la bdc non c'entra nulla...Ma non sarà che i bitumari sono strani solo da voi?...Ma perche' qui da me salutano sempre tutti?...E perche' uno deve per forza salutare???Ma se a me non mi va di salutare lo devo fare per forza?...E non sarà che l'occhio che percepisce che lo sto' guardando dall'alto in basso sia invece lui che parta prevenuto e magari si senta lui stesso "inferiore" a me e apposta vede quello che non c'è?....Be credo che alla fine sia proprio così....Ma infatti non a caso il caro jumpo ha pensato bene di aprire questo suo primo thread e scrivere questo suo primo messaggio nel forum di mtb invece che in quello di bdc...certo visto l'argomento, era molto facile prendere il plauso qui, piuttosto che andare dall'altra parte e chiedere spiegazioni serie...Ma come ripeto credo che a jumpo poco importasse avere risposte, ma armare la solita vecchia trita e ritrita polemica...
PS. ma non sara' per caso maleducazione anche pretendere un saluto da uno che neanche ti conosce e che per mille e uno motivi magari tutto ha voglia di fare tranne che salutare?
PS2: anche io spero che i mtbiker non siano tutti cosi'...altrimenti sai che tristezza...
Episodi analoghi a quello che ho descritto ne ho vissuti diversi, analoghi in tutto tranne nelle accuse finali che mi sono state rivolte.
Non sono in cerca di plausi, ho iniziato la discussione perchè non ho certezze.
Infatti ho intitolato la discussione "sono stato scorretto?" mica ho intitolare la discussione "missione eroica ho disctrutto i bitumari"
non ho descritto un'impresa eroica, ho esposto un episodio e ho chiesto il parere dei frequentatori del forum.
Episodi analoghi a quello che ho descritto ne ho vissuti diversi, analoghi in tutto tranne nelle accuse finali che mi sono state rivolte.
Non sono in cerca di plausi, ho iniziato la discussione perchè non ho certezze.
Infatti ho intitolato la discussione "sono stato scorretto?" mica ho intitolare la discussione "missione eroica ho disctrutto i bitumari"
non ho descritto un'impresa eroica, ho esposto un episodio e ho chiesto il parere dei frequentatori del forum.
Qui ti risponderanno mtbiker che ne sanno piu' o meno quanto te...
e certo che è liberissimo di farlo..infatti l'ha fatto...per come la vedo, jumpo è liberissimo di postare l'episodio anche qui, per "sondare" il comportamento dei biker, di là avrebbe le risposte esclusivamente da parte di stradisti....
l'unica cosa che riuscirà a fare in questo thread(e infatti è avvenuto) è aprire le solite polemiche che sempre ci sono al riguardo e che a nulla portano...anche perche' poi mi sembra che in parte gli sia stato spiegato, ma non ha capito...o-o
Fino a qui ti quoto alla grande :-?Sono contento di aver smesso di andare in bici a scopo competitivo.
Non mi interessa più quello che fanno gli altri. Che vadano + forte o + piano di me, che mi stiano a ruota e poi quando io sono stanco, tirano fuori il naso e vanno via. Non mi importa se gli altri droppano da posti dai quali io non scenderei neanche in funivia e se arivano a valle quando io non ho ancora allacciato il casco. Vado in bici per puro divertimento e piacere e penso che molti dovrebbero vederla così. In fondo siamo tutti cicloamatori e non professionisti. La sera torniamo tutti a casa dalle nostre signore e il giorno dopo tutti al nostro lavoro.
Beh, non è scritto da nessuna parte che uno non possa sentirsi realizzato ANCHE a mettersi in competizione: non è mica detto che se ad uno piacciono le sfide agonistiche debba essere automaticamente una cattiva persona!L'amore che lega me e la mia ragazza, la mia salute e il mio stipendio non cambia in base alle prestazioni che ho in bici. Arrivare prima o dopo degli altri che vanno in bici non dovrebbe comportare nessun cambiamento nella nosta vita...a meno che non c'è gente che si sente realizzata di più x essere un mediocre biker che non x essere un bravo marito/padre/amico/collega...
o-o
Grazie caro, mandami il numero di c/c per il bonifico...SEMBOLA FOR PRESIDENT
Ricapitolando: ognuno fa quello che gli pare; spirito agonistico/goliardico, strada/xc/fr...... Ognuno frequenta l' ambiente (quello fisico) che vuole, etc., etc.,etc. Libertà assoluta insomma. Oltre al codice della strada che comunque ognuno ha diritto di violare nella misura che preferisce, purchè sia poi disposto a pagarne le coseguenze (che non coinvolgano altri), esistono regole non scritte proprie delle varie categorie, che sia tempo liber, lavoro o altro.
Quandi si entra a far parte di un gruppo qualsiasi bisogna capirne le regole ed attenercisi.
Le possibilità sono due: se quanto raccontato è stato frutto del caso, non c' è stato errore e la domanda originale posta qui sul forum è segno che c' è la volontà di capire ed imparare: onore al merito per chi mette in discussione se stesso.
Se invece tutto l' accaduto è stato dettato dalla volontà di schernire le persone in bdc (questo lo può sapere solo il protagonista della nostra avventura, nel suo intimo) allora la domanda non ha senso perchè viziata.
Il fatto di competere è spesso dettato dalla volontà di affermare se stessi, ma per se stessi, e non necessariamente dal desiderio di umiliare l' altro.
Se poi prendiamo due atleti (in questo caso un gruppo vs uno solo) appartenenti alla stessa disciplina ma a specialità differenti si ha un' ulteriore complicazione perchè ci sono le regole non scritte della disciplina da mediare con quelle della specialità. Questa è la convivenza.
p.s. sarebbe interessante sapere chi, statisticamente, si fa numericamente più male tra stradisti che vanno in gruppo e mtbikers (delle varie specialità).
Dal punto di vista della spericolatezza non so chi rischia di più tra persone che pedalano in gruppi congestionati ed altre che si buttano giù a rotta di collo per sentieri sassosi.