Ciao a tutti carissimi,
[Disclaimer: post lungo e pedante, proseguire solo se c'è una sana propensione ad aiutare il prossimo]
ho da poco preso una front da xc nuova e finalmente posso pensionare il vecchio carcassone che ha sorretto il mio dolce peso per boschi & parchi.
Il titolo vi dice già tutto; non so una mazza e ho provato a informarmi leggendo un po' di discussioni sul forum, ma mi son perso tra mille software e soluzioni quindi vi spiego cosa ho usato sinora, cosa vorrei che faccia il trabiccolo e spero che mi si aprano i chakra.
Dunque, fino all'altroieri io avevo un supporto per telefono preso al Deca dove infilavo il mio smartphone, facevo partire Strava, davo il via all'allenamento e... pedalavo. Nel mentre, quando magari ero nel bosco e non a rischio investimento sull'asfalto, usavo Spotify per sentire della musica durante l'allenamento.
In tempi recenti ho associato anche una fascia cardio, anche se con Strava gratuito non si ha la misurazione in real time ma solo la media... me la facevo bastare per capire a parità di percorsi (in mtb ma anche per la corsa) se l'affaticamento generale si riduceva con l'allenamento.
Mentre pedalavo con Strava potevo vedere la mappa in real time con una occhiata sul manubrio, e in un buon paio di occasioni (quelle belle, quando parti, entri in un parco, ti fiondi nei boschi e dopo 20 km alzi la testa e dici.... ma 'ndo c@% sono finito? ) mi sono anche perso ... con la cartografia di Strava (ok, lo ammetto, qualche volte anche Gmaps) sono comunque riuscito a identificare qualche riferimento noto per ritornare a casa.
Vi racconto questo per inquadrare principalmente il fatto che le mie scarnissime esigenze mettono in prima linea l'immediatezza: rientrato a casa, login su Strava dal pc o dallo smartphone e taaaack, il percorso era visibile sulla mappa, posso confrontare giri fatti in altri giorni, accorgermi di posti dove non sono mai passato etc. Altra cosa importante: il mio utilizzo è nel 90% dei casi campagna e parchi regionali, non mi infilo nella foresta nera, vivo appena fuori milano e son circondato da ciclabili e boschetti (zona Ticino, Villoresi, parco delle groane, etc.). Qualcuno penserà, perchè non una gravel allora? Perchè mi diverto sui sentieri scassati, fondamentalmente, e non disdegno qualche pedalata in salita più impegnativa.
Ora che vi ho brindellato il fondello vi espongo i dubbioni. Sono indeciso se proseguire così, con lo smartphone che monterei sullo stem e un software eventualmente da pagare per avere le feature premium (Strava, o altri) oppure passare a un microtrabiccolo (tipo Bryton rider 10) o fare il salto verso un cartografico decente.
Vi espongo i miei pro/cons così voi in 5 minuti me li demolite così impostiamo delle belle basi solide per la valutazione:
- Smartphone: il pro per me è che lo schermo è decisamente più ampio e luminoso (e visibile sotto al sole, il mio ha uno schermo amoled), è multitasking (mentre uso Strava sento la musica con spotify e se c'è una urgenza o succede qualcosa, sono immediatamente reperibile).
Ecco, una delle poche ma ben confuse idee che mi son fatto da altri thread è che molti ritengono il multitasking un male assoluto, perchè se si va in bici non si risponde al telefono (concordo, ma... shit happens, e se succedono cose gravi voglio saperlo subito anche se sto facendo parapendio). Per me l'uso di un solo strumento in vece di N che faccia le stesse cose è invece un enorme pro; ovviamente, deve farle abbastanza bene.
Gli unici cons che ho sull'uso del telefono riguardano il rischio di frantumarlo e il fatto che il GPS non sia così preciso; inoltre ho il timore di fonderlo quando vado in giro e sta esposto al sole perchè tra rete dati, gps e coercizione in piccola custodia idrorepellente.. si scalda parecchio.
Da qui la considerazione di una roba tipo il Rider 10, che se ho capito bene con minima spesa ti offre un gps più accurato, la misurazione della variazione altimetrica (dovrebbe avere un sensore barometrico integrato) e l'interfacciamento con la fascia cardio e altri sensori ANT+. Non ho capito come funziona tuttavia l'integrazione con lo smartphone, ovvero: quando salto in sella, devo comunque far partire l'allenamento Strava dal telefono o posso lasciare il telefono spento, che poi quando sincronizzo mi crea tutti i tracciati del workout a posteriori?
Del cartografico decente ho tutti i dubbi circa l'effettivo utilizzo che potrei fare di tutti i servizi, quindi lo vedrei un po' sprecato per come giro io. Peraltro - al netto del valore aggiunto che sicuramente c'è ma non userei - non trovo funzionali gli schermini da 3 pollici di questi sistemi complessi, forse sono abituato agli smartphone padelloni di oggi e mi sembrano molto risicati. Poi sicuramente non avranno problemi di surriscaldamento, avranno la precisione dei centimetri mentre il GPS del telefono ha uno scarto maggiore, etc. Ma non so se il gioco valga la candela.
Altra cosa per contestualizzare poi giuro che la smetto: ho letto di alcuni riders che usano Oruxmaps, poi caricano le mappe, che hanno scaricato da X e poi convertito con Y, estrapolano i dati in XML, che parsano con Z, e uploadano tutto in W così poi con Strava hanno i workout allineati ... Ecco, io sta fatica non la voglio fare, voglio una roba anche complessa ma operativamente semplice. La vita e il mio lavoro (sono informatico di professione) son già abbastanza complessi così
[Disclaimer: post lungo e pedante, proseguire solo se c'è una sana propensione ad aiutare il prossimo]
ho da poco preso una front da xc nuova e finalmente posso pensionare il vecchio carcassone che ha sorretto il mio dolce peso per boschi & parchi.
Il titolo vi dice già tutto; non so una mazza e ho provato a informarmi leggendo un po' di discussioni sul forum, ma mi son perso tra mille software e soluzioni quindi vi spiego cosa ho usato sinora, cosa vorrei che faccia il trabiccolo e spero che mi si aprano i chakra.
Dunque, fino all'altroieri io avevo un supporto per telefono preso al Deca dove infilavo il mio smartphone, facevo partire Strava, davo il via all'allenamento e... pedalavo. Nel mentre, quando magari ero nel bosco e non a rischio investimento sull'asfalto, usavo Spotify per sentire della musica durante l'allenamento.
In tempi recenti ho associato anche una fascia cardio, anche se con Strava gratuito non si ha la misurazione in real time ma solo la media... me la facevo bastare per capire a parità di percorsi (in mtb ma anche per la corsa) se l'affaticamento generale si riduceva con l'allenamento.
Mentre pedalavo con Strava potevo vedere la mappa in real time con una occhiata sul manubrio, e in un buon paio di occasioni (quelle belle, quando parti, entri in un parco, ti fiondi nei boschi e dopo 20 km alzi la testa e dici.... ma 'ndo c@% sono finito? ) mi sono anche perso ... con la cartografia di Strava (ok, lo ammetto, qualche volte anche Gmaps) sono comunque riuscito a identificare qualche riferimento noto per ritornare a casa.
Vi racconto questo per inquadrare principalmente il fatto che le mie scarnissime esigenze mettono in prima linea l'immediatezza: rientrato a casa, login su Strava dal pc o dallo smartphone e taaaack, il percorso era visibile sulla mappa, posso confrontare giri fatti in altri giorni, accorgermi di posti dove non sono mai passato etc. Altra cosa importante: il mio utilizzo è nel 90% dei casi campagna e parchi regionali, non mi infilo nella foresta nera, vivo appena fuori milano e son circondato da ciclabili e boschetti (zona Ticino, Villoresi, parco delle groane, etc.). Qualcuno penserà, perchè non una gravel allora? Perchè mi diverto sui sentieri scassati, fondamentalmente, e non disdegno qualche pedalata in salita più impegnativa.
Ora che vi ho brindellato il fondello vi espongo i dubbioni. Sono indeciso se proseguire così, con lo smartphone che monterei sullo stem e un software eventualmente da pagare per avere le feature premium (Strava, o altri) oppure passare a un microtrabiccolo (tipo Bryton rider 10) o fare il salto verso un cartografico decente.
Vi espongo i miei pro/cons così voi in 5 minuti me li demolite così impostiamo delle belle basi solide per la valutazione:
- Smartphone: il pro per me è che lo schermo è decisamente più ampio e luminoso (e visibile sotto al sole, il mio ha uno schermo amoled), è multitasking (mentre uso Strava sento la musica con spotify e se c'è una urgenza o succede qualcosa, sono immediatamente reperibile).
Ecco, una delle poche ma ben confuse idee che mi son fatto da altri thread è che molti ritengono il multitasking un male assoluto, perchè se si va in bici non si risponde al telefono (concordo, ma... shit happens, e se succedono cose gravi voglio saperlo subito anche se sto facendo parapendio). Per me l'uso di un solo strumento in vece di N che faccia le stesse cose è invece un enorme pro; ovviamente, deve farle abbastanza bene.
Gli unici cons che ho sull'uso del telefono riguardano il rischio di frantumarlo e il fatto che il GPS non sia così preciso; inoltre ho il timore di fonderlo quando vado in giro e sta esposto al sole perchè tra rete dati, gps e coercizione in piccola custodia idrorepellente.. si scalda parecchio.
Da qui la considerazione di una roba tipo il Rider 10, che se ho capito bene con minima spesa ti offre un gps più accurato, la misurazione della variazione altimetrica (dovrebbe avere un sensore barometrico integrato) e l'interfacciamento con la fascia cardio e altri sensori ANT+. Non ho capito come funziona tuttavia l'integrazione con lo smartphone, ovvero: quando salto in sella, devo comunque far partire l'allenamento Strava dal telefono o posso lasciare il telefono spento, che poi quando sincronizzo mi crea tutti i tracciati del workout a posteriori?
Del cartografico decente ho tutti i dubbi circa l'effettivo utilizzo che potrei fare di tutti i servizi, quindi lo vedrei un po' sprecato per come giro io. Peraltro - al netto del valore aggiunto che sicuramente c'è ma non userei - non trovo funzionali gli schermini da 3 pollici di questi sistemi complessi, forse sono abituato agli smartphone padelloni di oggi e mi sembrano molto risicati. Poi sicuramente non avranno problemi di surriscaldamento, avranno la precisione dei centimetri mentre il GPS del telefono ha uno scarto maggiore, etc. Ma non so se il gioco valga la candela.
Altra cosa per contestualizzare poi giuro che la smetto: ho letto di alcuni riders che usano Oruxmaps, poi caricano le mappe, che hanno scaricato da X e poi convertito con Y, estrapolano i dati in XML, che parsano con Z, e uploadano tutto in W così poi con Strava hanno i workout allineati ... Ecco, io sta fatica non la voglio fare, voglio una roba anche complessa ma operativamente semplice. La vita e il mio lavoro (sono informatico di professione) son già abbastanza complessi così