Dibattito davvero interessante.
Corretto ciò che dice [MENTION=351]sembola[/MENTION] a proposito del Nord-Europa e della Norvegia in particolare.
A causa del clima sfavorevole gli scandinavi fanno il possibile per sfruttare ogni minimo minuto di sole, di luce, di possibile vita all'aria aperta... per questo a Giugno-Luglio, quando il sole tramonta sole per qualche ora, fanno le ore piccole in strada.
Ma è anche, e soprattutto, vero che andare in bici non viene visto come una cosa da "sfigati" che non possono permettersi di bruciare combustibili fossili con un automobile.
Parlo sempre della Norvegia, che conosco meglio in quella regione: pur essendo uno dei paesi con la maggiore produzione di
petrolio e di gas (ciò che ne ha consentito la trasformazione da un paese rurale in uno dei più ricchi al mondo) in fondo la capitale è rimasta delle dimensioni di una cittadina di provincia delle nostre.
Possedere un'auto personale costa in maniera spropositata, a causa della tassazione abnorme. Il consumo di prodotti petroliferi è scoraggiato dal costo, mentre l'acquisto di auto elettriche pesantemente sovvenzionato.
Oslo è la città europea in cui circolano il maggior numero di automobili Tesla. Visto che in Norvegia costano come un'Audi A4 (carissima).
La bici risulta quindi essere una mezzo alternativo. Comodo, economico, ecologico, salutare... e non considerato da poveri sfigati!
Passeggiando con un collega per le strade di una cittadina minore mi è capitato di vedere un telaio spogliato di ogni accessorio, ma ancora legato con una
catena a un palo della luce...
La mia facile battuta è stata che i ladri di biciclette esistono anche da quelle parti.
... per fortuna non mi ha risposto che poteva trattarsi di un ladro importato...