noto che in questo forum c'è diversa gente che pedala da anni e che quindi a) si è fatta una certa esperienza, b) cambia la bici di tanto in tanto.
il momento di crisi è grande e il mio sivende ha ancora in magazzino bici del 2008 invendute ed ha ordinato diverse bikes di bassa gamma perchè quelle care si vendono poco. ok c'è crisi e noi stamo a parlar di bici che costano pure 2500 euro (il doppio di uno stipendio medio), ma a noi consumatori che cambiamo le ns bikes cosa conviene fare?
a) dare in permuta al sivende la vecchia bici che magari ha solo 1 anno
b) lasciarla in conto vendite sperando che la venda e sborsare in blocco il prezzo della bici nuova sperando nel massimo sconto sul listino
c) vendere la bici privatamente e fare come al punto b.
sabato siamo passati dal mio sivende a far valutare una scale 60 di un amico che vuole cambiarla e alla domanda su quanto valesse mi fa: circa la metà! perchè mi fa sai, se una 2008 devo venderla col 20-25% di sconto, se prendo la tua valutandola solo il 30% in meno dopo a quanto devo rivenderla?
ma i sivende non hanno un listino dei valori di permuta come si fa con le auto usate? ad esempio mi risultava che cdale avesse un listino dei prezzi dell'usato degli ultimi 2 anni che il sivende è obbligato ad accettare se la bici è in buone condizioni.
siamo andati da un altro sivende che tratta bianchi, colnago, ridley, è un sivende che tratta prodotti di livello più alto e mi ha risposto grosso modo la stessa cosa, aggiungendo che la permuta la fa solo si prende un prodotto sopra i 2000-2500 ma proprio per farsi un nuovo cliente altrimenti a lui non conviene....aggiungendo che che abbia 1 settimana oppure 1 anno vale comunque come una bici vecchia di 1 anno perchè siamo già a gennaio e in estate già si conosceranno i modelli della gamma 2010.
mi sono girate un po le scatole pensando a quando dovrò cambiare la f3 considerando che i soldi me li sudo e pensando che l'indomani che prenderò una bici da 2500 euro dopo me la valuteranno 4 soldi o non la prenderanno nemmeno in permuta se non ne prenderò una da 6000 euro...
certo magari io gli sbatterò il listino-usato cdale e lui mi dirà che a lui non conviene e io mi attacco...
mi chiedo come fanno i negozianti a superare il momento di crisi se non ci vengono in contro ai clienti e chiedo a voi se è davvero così bastardo il mondo delle permute e del cambio bici.
voi come affrontate questo delicato argomento? quali sono le vostre opinioni? pensate che siano reali e giuste le cose che mi hanno riferito quei negozianti?
il momento di crisi è grande e il mio sivende ha ancora in magazzino bici del 2008 invendute ed ha ordinato diverse bikes di bassa gamma perchè quelle care si vendono poco. ok c'è crisi e noi stamo a parlar di bici che costano pure 2500 euro (il doppio di uno stipendio medio), ma a noi consumatori che cambiamo le ns bikes cosa conviene fare?
a) dare in permuta al sivende la vecchia bici che magari ha solo 1 anno
b) lasciarla in conto vendite sperando che la venda e sborsare in blocco il prezzo della bici nuova sperando nel massimo sconto sul listino
c) vendere la bici privatamente e fare come al punto b.
sabato siamo passati dal mio sivende a far valutare una scale 60 di un amico che vuole cambiarla e alla domanda su quanto valesse mi fa: circa la metà! perchè mi fa sai, se una 2008 devo venderla col 20-25% di sconto, se prendo la tua valutandola solo il 30% in meno dopo a quanto devo rivenderla?
ma i sivende non hanno un listino dei valori di permuta come si fa con le auto usate? ad esempio mi risultava che cdale avesse un listino dei prezzi dell'usato degli ultimi 2 anni che il sivende è obbligato ad accettare se la bici è in buone condizioni.
siamo andati da un altro sivende che tratta bianchi, colnago, ridley, è un sivende che tratta prodotti di livello più alto e mi ha risposto grosso modo la stessa cosa, aggiungendo che la permuta la fa solo si prende un prodotto sopra i 2000-2500 ma proprio per farsi un nuovo cliente altrimenti a lui non conviene....aggiungendo che che abbia 1 settimana oppure 1 anno vale comunque come una bici vecchia di 1 anno perchè siamo già a gennaio e in estate già si conosceranno i modelli della gamma 2010.
mi sono girate un po le scatole pensando a quando dovrò cambiare la f3 considerando che i soldi me li sudo e pensando che l'indomani che prenderò una bici da 2500 euro dopo me la valuteranno 4 soldi o non la prenderanno nemmeno in permuta se non ne prenderò una da 6000 euro...
certo magari io gli sbatterò il listino-usato cdale e lui mi dirà che a lui non conviene e io mi attacco...
mi chiedo come fanno i negozianti a superare il momento di crisi se non ci vengono in contro ai clienti e chiedo a voi se è davvero così bastardo il mondo delle permute e del cambio bici.
voi come affrontate questo delicato argomento? quali sono le vostre opinioni? pensate che siano reali e giuste le cose che mi hanno riferito quei negozianti?