Il monocorona con cambio 10V secondo me ha un suo perchè in ottica gara...
Insomma in una gara enduro non ci sono mai salite eccessivamente ripide, al limite del pedalabile. In pratica con una buona gamba un 35-36 o (32-36 o 34-36 se si vuole qualcosa di più agile) si può ancora pedalare, al limite in qualche punto si spinge.
I vantaggi nel complesso sono notevoli. In abbinamento ad un tendicatena e guidacatena si elimina il problema della caduta della
catena e si eliminano manettino SX, cambio e guaine risparmiando peso.
Per giri normali però il range di rapporti diventa troppo limitato. Se monti un 32 (di meno non ha senso perchè non potresti rilanciare in discesa, già il 32-11 per certe discese veloci non basta), comunque il rapporto più agile è un 32-36 con 0,889 di rapporto corona pignone, equivalente ca ad un 22-26, leggermente più duro di un 32-34. Insomma se fai enduro-AM seriamente, con giri in alta montagna, lunghi e con dislivelli importanti e quindi sali anche su sentieri e non solo su strade bianche o asfaltate poco pendenti, voglio vedere a pedalare con un rapporto del genere su un sentiero di alta montagna, con tratti tecnici e ripidi...
Insomma se il monocorona + 10V ha senso in gara, in ottima AM-enduro non agonistico, con percorsi più impegnativi di quelli di una gara no. Meglio a quel punto un tendicatena o l'hammershmidt, se si vuole eliminare il problema delal caduta della catena in discesa...