Colgo l'occasione per chiarire bene la questione, che effettivamente non è banale.
Ci sono due tipologie di ragioni per cui un sigillante può solidificare:
- chimiche (attivazione voluta da parte di catalizzatore come il nostro ZOT!, cambiamento del pH dovuto a mescolanza con altro sigillante)
- fisiche (brusca variazione della temperatura -vedi CO2-, rapida evaporazione - come in qualsiasi caso di foratura, dove una goccia di sigillante fuoriesce e passa da ambiente chiuso con evaporazione limitata ad ambiente aperto).
Il gonfiaggio con bombolette gonfia & ripara (gas propellente Propano e non CO2) non è troppo rapido (quindi dal punto di vista
fisico non rappresenta un pericolo di solidificazione prematura del sigillante) ma con queste bombolette si inserisce nello pneumatico un sigillante, che può essere compatibile con quello già presente (esempio di Caffélatex ed Espresso), o meno (sigillante X con bomboletta Y). Si può quindi porre l'eventualità di un problema
chimico.
Se non è "compatibile" (è sufficiente che i due abbiano pH diverso) la bomboletta compie comunque il suo dovere e magari il foro si ripara, però il sigillante risultante dalla mescolanza dei due ha probabilmente vita breve (da qualche minuto a qualche giorno) prima di diventare solido.