Dopo il successo della scorsa editione (la zero edition) il 21 di agosto prenderà il via da Agrigento la prima edizione della manifestazione questa volta supportata dall'Azienda Forestale Regionale e da altri enti.
Lo scopo della manifestazione è quello di coniugare la passione per la mountain bike con un impresa di un certo impegno, ( quattro marathon consecutive) e nel contempo avvicinarsi alla natura e cultura dei luoghi attraversati.
Si partirà dalla marina di Agrigento (San Leone) per raggiungere quella di Palermo (Mondello) ;
Dal Mediterraneo al Tirreno, dall'estremo sud della Sicilia al nord.
I paesaggi sono quelli dell'entroterra della Sicilia Occidentale,in questa stagione aspri, dai colori intensi, dal giallo dei campi arati all'intensissimo azzurro del cielo al celeste delle zone lacustri al verde sconfinato dei boschi della Busambra del Sosio e della Quisquina.
E' una sfida non per tutti; si esige un buon allenamento per percorrere giornalmente circa 75 Km di cui l'80% su sterrato con una temperatura oscillante dai 25 ai 32 gradi ma che può abbassarsi notevolmente lungo la catena dei Sicani.
La prima tappa partirà da San Leone (la zona a mare di Agrigento) ed attraverso un sentiero che si snoderà, dapprima nella zona archeologica della VAlle dei Templi, poi attraverso uno sterrato che corre a fianco del letto dell' allora navigabile fiume Akragas (il nome greco di Agrigento) arriverà alle Macalube, un curiosa formazione argillosa formata da vulcanelli che emettono getti d'argilla fredda spinti dal metano sosttostante. SI tratta di una riserva naturale gestita da legambiente, i cui responsabili ci guideranno per la visita. Subito rotta per Sant'angelo Muxaro, la famosa val di KAm dove il mito vuole che Dedalo si riposasse dopo le vicende con Minosse. Notevoli resti della cultura pregreca con tombe micenee e soprattutto la visita guidata ( sempre con legambiente) della famosa grotta delle "Ciavuli".
In serata si arriverà a Santo Stefano di Quisquina dopo un'ardua salita su sterrato che ci porterà direttamente alle spalle dell'Hotel Pignadoro, (1150 mt) una struttura recente, con tutti i comfort, che domina il complesso dei Monti Sicani.
LA seconda tappa prevede l'arrivo nella VAlle del Sosio. Un gioiello naturalistico tra le provincie di Agrigento e Palermo: qui si possono ammirare le pietre più antiche della Sicilia e rara vegetazione endemica. Un grande Canyon formato dal fiume Sosio non mancherà di stupire i partecipanti. Sarà una tappa di relativo riposo; L'azienda forestale con le sue guide ci porterà all'interno della riserva per visitarne i punti notevoli e la sera ci accoglierà presso il centro visitatori dopo una mega grigliata a base di Cinghiale e formaggi locali.
Giorno 23 si parte alla volta della pittoresca Palazzo Adriano , il paese dove Tornatore girò "Ultimo cinema Paradiso", paese di etnia Albanese ricco di stupendi scorci e bellissime chiese. Qui inizia un tratto duro dopo il raggiungimento del lago Di Prizzi. Si salirà su sterrato sconnesso sino allo scollinamento di Portella Vento dove dai suoi 1200 mt ci affacceremo su uno scenario incomparabile; La riserva dela Ficuzza, boschi sconfinati valli strette, che furono la riserva di caccia del re Borbone Ferdinando IV. Scendereno quindi tra la fitta vegetazione sino a raggiungere Alpe di Cucco un agriturismo a 1000 metri slm dove ceneremo e ci sisteremo per la notte.
L'ultima tappa, giorno 24 si partirà alla volta di Mondello dopo aver attraversato Piana degli Albanesi ( degistazione dei famossissimi cannoli ), Portella della Ginestra (strage del Bandito Giuliano) . Da qui inizia un percorso estremamente suggestivo che dopo aver sfiorato la valle Dello JAto ci condurrà a sorvolare le Montagne che circondano PAlermo. SI inizierà a vedere la capitale restando in quota tra gli 800 ed i mille metri, prima attraversando paesi come San Martino delle Scale ( famosa abbazia benedettina, memorie garibaldine) prima di piombare su Mondello attaverso uno sterrato della forestale in veloce discesa.
All'arrivo a Mondello, troveremo un palchetto montato dall'azienda Forestale dove si premierà chi ha completato tutto il percorso di circa 300 km.
Lungo tutto il tragitto saremo seguiti da mezzi della forestale e dell'organizzazione che trasporteranno bici di riserva e tutte le vettovaglie dei partecipanti. L'organizzazione prevvederà per la colazione a sacco (panini, frutta acqua, bibite) durante la tappe.
Altre informazioni presso il sito ufficiale:
www.ssstbieteam.it nella sezione "eventi.
Info: [email protected]
infoline 3356699603
Valle dei Templi
lago di Prizzi
il percorso dell'edizione "Zero"
