Non sono certo che si riferisca solo al comportamento di chi va in bici. Intendo dire che sicuramente ci sono orde di ciclisti indisciplinati, e non lo sono solo quando sono in sella.
Il bike sharing a flusso libero in mano a persone senza cervello fa si che ci siano bici piazzate in mezzo ai marciapiedi che ostacolano il passaggio dei pedoni.
Torino ha comunque una sua rete cicloviaria che non è così male (lo dico da fruitore). Si può pensare di attraversare lunghi tratti di città percorrendo solo piste ciclabili. Personalmente mi sono recato per lungo tempo a lavoro percorrendo circa 5 km di ciclabile su 6 di distanza totale (idem per il ritorno).
Non ci sono molte città più grosse di Torino in Italia (solo Roma, Milano, Napoli) e per quanto le ciclabili di Torino debbano sicuramente fare ancora molta strada per avere una copertura accettabile, credo non siano da meno di quelle delle altre città di pari grandezza.
Per dare un'idea,
questa è la mappa delle ciclabili esistenti (190 km circa (nel 2013, oggi di più...) su 130 km² = 1.44 km/km²);
questo è invece il piano di sviluppo di quelle future (310 km, contando anche le ciclopedonali). Milano ha 140 km di piste su 182 km² (0.77 km/km²), Roma ha 150 km (dato poco certo!) di piste su 1285 km² (0.12 km/km²), Napoli... beh
questo articolo dice tutto, e siamo (forse, visto che se ne parlava al futuro) a 16 km su 117 km² (0.14 km/km²).
In tutti i casi c'è molta strada da fare quanto a capillarità, nondimeno sulla pigrizia dei ciclisti: le persone fanno la strada più breve, non quella più ciclabile per la sua maggior parte. E la cosa incredibile è che su una città a pianta quadrata come Torino sono relativamente pochi i casi in cui le due cose non si equivalgono o quasi...
Non vale come scusante per chi è indisciplinato mentre è in sella, ma non si contano gli screzi con i pedoni indisciplinati che invadono le ciclabili cittadine; la situazione è persino peggiorata a causa degli smartphone che hanno rapito l'unico neurone che era rimasto... Non di rado le persone che più si lamentano dei ciclisti sono proprio queste.