Si, ok, ma fino a quando?

mattley lee · 20/2/11

[FONT=Arial, sans-serif]Perchè constatare che il tempo passa, dovrebbe necessariamente equivalere a farsi pippe mentali? Perchè averne consapevolezza dovrebbe significare non avere più voglia, o forza, di pedalare? [/FONT]

[FONT=Arial, sans-serif]La mia è un'analisi che prende spunto da un dato di fatto, ossia - visto che questo è un forum che parla di MTB - dalla consapevolezza che l'età modifica anche il modo e le capacità di affrontare uno sport impegnativo come, appunto, la MTB e che forse non riuscirò a vivere tutte le esperienze (in MTB) che mi sarebbe piaciuto vivere! La stessa analisi, proiettata in un altro contesto, potrebbe prendere spunto da altri fatti oggettivi (figli diventati grandi, imminente pensionamento etc..). Cosa ci vedete dunque di tanto anomalo! [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Secondo me, invece, viste alcune reazioni, ho probabilmente (ho detto probabilmente , non certamente) centrato una questione che qualcuno di voi ha già analizzato e che tenta , forse, di esorcizzare facendo sapere che percorre mille miglia al giorno..... [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Che vi devo dire, io personalmente pratico almeno due ore di sport al giorno – non solo MTB – per cinque/sei giorni la settimana e non ho nessuna intenzione di smettere, ma certo questo non toglie che le cose non stanno più come una volta, che i tempi di recupero si sono allungati e la fatica che faccio per raggiungere un determianto obiettivo (sportivo) è via via maggiore. Per voi non è così? Più passa il tempo e meglio affrontate le fatiche della MTB ? Buon per voi. Ciao.[/FONT]

tarcy · 20/2/11

infatti. quest'anno ne compirò 46, e se fosse per il "fanciullino" interiore scalerei pure l'everest con la mtb. peccato che mi debba scontrare con le forze che gia mi mancano, con il cuore che arriva a mille anche salendo un cavalcavia, con la digestione che continua ad infastidirmi. fatico a pedalare, ho mangiato troppo, no, forse troppo poco. mi sono allenato e non vado per nulla, forse mi sono allenato troppo. ho riposato e non vado per nulla, forse ho riposato troppo.
è facile dire "basta non pensarci". io non sono tanto convinto che basti la forza di volontà quando il fisico è provato. non tutti invecchiano bene e non basta evitare gli eccessi: non bevo e non fumo, e non sono neppure un ciccione. forse era meglio se lo facevo.

Stefano565 · 20/2/11

tarcy ha scritto:
infatti. quest'anno ne compirò 46, e se fosse per il "fanciullino" interiore scalerei pure l'everest con la mtb. peccato che mi debba scontrare con le forze che gia mi mancano, con il cuore che arriva a mille anche salendo un cavalcavia, con la digestione che continua ad infastidirmi. fatico a pedalare, ho mangiato troppo, no, forse troppo poco. mi sono allenato e non vado per nulla, forse mi sono allenato troppo. ho riposato e non vado per nulla, forse ho riposato troppo.
è facile dire "basta non pensarci". io non sono tanto convinto che basti la forza di volontà quando il fisico è provato. non tutti invecchiano bene e non basta evitare gli eccessi: non bevo e non fumo, e non sono neppure un ciccione. forse era meglio se lo facevo.

Prova a leggere QUI

666 le demon · 20/2/11

mattley lee ha scritto:
[FONT=Arial, sans-serif]Perchè constatare che il tempo passa, dovrebbe necessariamente equivalere a farsi pippe mentali? Perchè averne consapevolezza dovrebbe significare non avere più voglia, o forza, di pedalare? [/FONT]

[FONT=Arial, sans-serif]La mia è un'analisi che prende spunto da un dato di fatto, ossia - visto che questo è un forum che parla di MTB - dalla consapevolezza che l'età modifica anche il modo e le capacità di affrontare uno sport impegnativo come, appunto, la MTB e che forse non riuscirò a vivere tutte le esperienze (in MTB) che mi sarebbe piaciuto vivere! La stessa analisi, proiettata in un altro contesto, potrebbe prendere spunto da altri fatti oggettivi (figli diventati grandi, imminente pensionamento etc..). Cosa ci vedete dunque di tanto anomalo! [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Secondo me, invece, viste alcune reazioni, ho probabilmente (ho detto probabilmente , non certamente) centrato una questione che qualcuno di voi ha già analizzato e che tenta , forse, di esorcizzare facendo sapere che percorre mille miglia al giorno..... [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Che vi devo dire, io personalmente pratico almeno due ore di sport al giorno non solo MTB per cinque/sei giorni la settimana e non ho nessuna intenzione di smettere, ma certo questo non toglie che le cose non stanno più come una volta, che i tempi di recupero si sono allungati e la fatica che faccio per raggiungere un determianto obiettivo (sportivo) è via via maggiore. Per voi non è così? Più passa il tempo e meglio affrontate le fatiche della MTB ? Buon per voi. Ciao.[/FONT]

Ciauzz...ti diro' che tutto sommato condivido in gran parte le tue parole, soprattutto per quanto riguarda i tempi di recupero che inevitabilmente quando si ha un'eta'...importante...tendono ad allungarsi...
certo non si puo' negare l'evidenza che gli anni passano per tutti.
Pero' detto questo credo che ognuno di noi abbia il suo carattere e la propria personalita' che come nella vita anche nel praticare lo sport ci identifica e ci tempra facendoci superare le difficolta'.
Chiaro e sottinteso che io parlo per me...e non mi permetto assolutamente di giudicare gli altri,ma per quanto mi concerne sono sempre stato una persona che gli piace mettersi in gioco e in discussione e non usa l'eta' come alibi,se vado a fare una escursione in quota con dislivello o un marathon tecnico come piace a me... vado perchè sono consapevole di poterci riuscire e soprattutto potermi ancora divertire a modo mio.
La mtb è uno sport duro e non si improvvisa niente e questo vale sia per i giovani...che per i meno giovani...certo alla mia eta' non si diventa campioni e non ho la pretesa di diventarlo...pero' con allenamenti mirati (e non mi piace neanche chiamarli cosi' perche' a me la fatica mi gratifica,mi diverte e mi fa sentire biker fino in fondo)una sana alimentazione si puo' ottenere un'ottima condizione atletica ed abbinata a una buona forza di volonta' si ottengono buonissimi risutati...almeno per me è cosi'.
Ciauz e buone pedalate

tarcy · 20/2/11

Stefano565 ha scritto:
Prova a leggere QUI

lo seguo e comincio a migliorare il mio approccio col cibo (che non è mai stato sbagliato a dire il vero ma poco curato). ho aumentato le quantità di frutta e verdura a scapito di altri alimenti. vedremo. grazie.ciao.

WILDERNESS MAN · 20/2/11

mattley lee ha scritto:
[FONT=Arial, sans-serif]Perchè constatare che il tempo passa, dovrebbe necessariamente equivalere a farsi pippe mentali? Perchè averne consapevolezza dovrebbe significare non avere più voglia, o forza, di pedalare? [/FONT]

[FONT=Arial, sans-serif]La mia è un'analisi che prende spunto da un dato di fatto, ossia - visto che questo è un forum che parla di MTB - dalla consapevolezza che l'età modifica anche il modo e le capacità di affrontare uno sport impegnativo come, appunto, la MTB e che forse non riuscirò a vivere tutte le esperienze (in MTB) che mi sarebbe piaciuto vivere! La stessa analisi, proiettata in un altro contesto, potrebbe prendere spunto da altri fatti oggettivi (figli diventati grandi, imminente pensionamento etc..). Cosa ci vedete dunque di tanto anomalo! [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Secondo me, invece, viste alcune reazioni, ho probabilmente (ho detto probabilmente , non certamente) centrato una questione che qualcuno di voi ha già analizzato e che tenta , forse, di esorcizzare facendo sapere che percorre mille miglia al giorno..... [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Che vi devo dire, io personalmente pratico almeno due ore di sport al giorno non solo MTB per cinque/sei giorni la settimana e non ho nessuna intenzione di smettere, ma certo questo non toglie che le cose non stanno più come una volta, che i tempi di recupero si sono allungati e la fatica che faccio per raggiungere un determianto obiettivo (sportivo) è via via maggiore. Per voi non è così? Più passa il tempo e meglio affrontate le fatiche della MTB ? Buon per voi. Ciao.[/FONT]

non c'è assolutamente niente di male nel constatare che il tempo passa e che noi cambiamo con lui.
Chiedersi per quanto tempo potremmo continuare a fare quello che ci piace è una domanta che secondo il mio punto di vista porta ad una sola risposta: la vita è precaria(sgrat,sgrat), per questo ritengo una "sega mentale" il porsi questo interrogativo, intendiamoci, interrogativo del tutto legittimo, non voglio dire che è sbagliato, inutile o stupido confrontarsi con questo tipo di "tensioni interne", però il mio consiglio rimane quello di non farci troppo caso e di pedalare fino a che avremo fiato per farlo........domani, fra una settimana tra un mese, un anno.....chi lo sa......per il momento mi godo adesso......

ciciu · 21/2/11

Alla pensione non ci penso perchè tanto quando ci arriverò non avranno più i miei soldi .
L'orologio non lo uso più perchè tanto il tempo passa lo stesso e rincorrerlo non mi sembra più il caso .
Il cardio non lo metto perchè alla nostra età l'allenamento non può essere costante e mirato , preciso come da tabella . Una domenica dopo l'altra non fa che piovere e poi prima della bici viene la famiglia . Si esce quando si può .
La bici che ho è quella che ho scelto ( leggi : che mi sono potuto permettere ) , se passo il tempo a guardare quelle nuove fiammanti in vetrina mi viene il magone ; ma a che pro ?
Il fisico per fortuna regge , ma voi lo sapete : " Dopo la quarantina un dolore diverso ogni mattina " . E' non è che il futuro si prospetta roseo , perchè mi dicono che " Dopo la cinquantina i dolori non passano , si spostano " .

Ma ho imparato a non farmi condizionare da tutto questo (o almeno a cercare di vivere sereno )
E' molto bello in fondo uscire - semplicemente - in bici e godersi il momento .
Pedalare con i vecchi amici che al momento sono liberi dagli impegni , o con quelli che si incontrano sul lungo sentiero della vita .
Pedalare come quando eravamo bambini . Si prendeva la bici e si andava in campagna .
Saltafoss, graziella , bici normale . Non faceva differenza . Chi al momento non ce l'aveva , qualcuno gli prestava la sua vecchia .
Anche a me piacerebbe fare che so , il coast-to-coast d'estate in Canada . Se vinci il SuperEnalotto invitami che mi accontento anche dell'Arizona .

La cosa importante siamo noi, e non rammaricarti se non pedalerai sulle montagne rocciose prima di morire .
Perchè vorrà dire che da quel giorno pedalerai sui Campi Elisi .

L'importante è avere sempre la bici pronta per il prossimo giro .

ciciu · 21/2/11

mattley lee ha scritto:
[FONT=Arial, sans-serif]...[/FONT][FONT=Arial, sans-serif]Che vi devo dire, io personalmente pratico almeno due ore di sport al giorno non solo MTB per cinque/sei giorni la settimana e non ho nessuna intenzione di smettere, ma certo questo non toglie che le cose non stanno più come una volta, che i tempi di recupero si sono allungati e la fatica che faccio per raggiungere un determianto obiettivo (sportivo) è via via maggiore. Per voi non è così? Più passa il tempo e meglio affrontate le fatiche della MTB ? Buon per voi. Ciao.[/FONT]

Vacca puzza che culo !
due ore !

scherzi a parte , riporto perchè voglio confermare : più passa il tempo e più è difficile mantenere l'allenamento , recuperare l'allenamento e dal mio punto di vista a volte fare l'allenamento .

Non raggiungi più l'obbiettivo ? cambia l'obbiettivo .

SavetheNature86 · 21/2/11

Fino a quando??
Finchè c'è passione,voglia e il fisico te lo permette.E bada bene che chi vuole supera ostacoli anche impegnativi,basti pensare ad Alex Zanardi che senza le gambe è riuscito a guidare,camminare e fare una maratona (a braccia,ma pur sempre un'impresa).
Credo che la forza di volontà pieghi questo mondo materiale,che il buddhismo ha detto essere solo "un'illusione" e che la fisica moderna ultimamente ha qualche difficoltà a capire davvero,forse proprio per questo.
Io non mi farei dei problemi,le paure sono uno strumento per renderci schiavi e manipolare il nostro pensiero,le nostre convinzioni e il nostro buonsenso.
Se ti senti vivo a pedalare,pedala,perchè quando non pedalerai più e non potrai fare altro potrai anche essere vivo ma sei già morto.
Sarò un po drastico ma la vedo così.
Ciao

cima11 · 21/2/11

..........erano di mio figlio, le conservo x quando avrò 90 anni

davide 67 · 4/3/11

ciciu ha scritto:
Alla pensione non ci penso perchè tanto quando ci arriverò non avranno più i miei soldi .
L'orologio non lo uso più perchè tanto il tempo passa lo stesso e rincorrerlo non mi sembra più il caso .
Il cardio non lo metto perchè alla nostra età l'allenamento non può essere costante e mirato , preciso come da tabella . Una domenica dopo l'altra non fa che piovere e poi prima della bici viene la famiglia . Si esce quando si può .
La bici che ho è quella che ho scelto ( leggi : che mi sono potuto permettere ) , se passo il tempo a guardare quelle nuove fiammanti in vetrina mi viene il magone ; ma a che pro ?
Il fisico per fortuna regge , ma voi lo sapete : " Dopo la quarantina un dolore diverso ogni mattina " . E' non è che il futuro si prospetta roseo , perchè mi dicono che " Dopo la cinquantina i dolori non passano , si spostano " .

Ma ho imparato a non farmi condizionare da tutto questo (o almeno a cercare di vivere sereno )
E' molto bello in fondo uscire - semplicemente - in bici e godersi il momento .
Pedalare con i vecchi amici che al momento sono liberi dagli impegni , o con quelli che si incontrano sul lungo sentiero della vita .
Pedalare come quando eravamo bambini . Si prendeva la bici e si andava in campagna .
Saltafoss, graziella , bici normale . Non faceva differenza . Chi al momento non ce l'aveva , qualcuno gli prestava la sua vecchia .
Anche a me piacerebbe fare che so , il coast-to-coast d'estate in Canada . Se vinci il SuperEnalotto invitami che mi accontento anche dell'Arizona .

La cosa importante siamo noi, e non rammaricarti se non pedalerai sulle montagne rocciose prima di morire .
Perchè vorrà dire che da quel giorno pedalerai sui Campi Elisi .

L'importante è avere sempre la bici pronta per il prossimo giro .

Finalmente, bravo CICIU.
Io in più ho regalato il contachilometri e porto il telefono solo per emergenza.
A differenza di altri mi ritengo fortunato a non avere quel richiamo all'agonismo che ti lega a tabelle di allenamento, valori di soglia cardiaca, ecc, ma capisco che l'aspetto della caduta fisiologica di prestazione per quella categoria di persone rappresenta un problema.

Dico solo: GILBERTO R. 70, DICO SETTANTA ANNI, viene tranquillamente con noi in giro per rifugi delle prealpi orobie. Certo, non si improvvisano giri con 1500 m minimo di dislivello e 7/8 ore di pedalata, ma con una base di allenamento di 4/5 uscite sett., ritmo adeguato, e l'entusiasmo di un bimbo ( spesso vengono i suoi 2 figli di 30 anni circa ) gestisce queste "gite" serenamente e al ritorno spesso ci prepara una polenta e funghi nella sua baita... Forse ho sbagliato.. non è lui venire con noi, siamo noi quarantenni ad andare con lui...
auguro a tutti di poter conoscere persone come lui, i parametri della vita diventano molto più relativi..

Ciao, Davide

ciciu · 5/3/11

davide 67 ha scritto:
Finalmente, bravo CICIU.
Io in più ho regalato il contachilometri e porto il telefono solo per emergenza.
A differenza di altri mi ritengo fortunato a non avere quel richiamo all'agonismo che ti lega a tabelle di allenamento, valori di soglia cardiaca, ecc, ma capisco che l'aspetto della caduta fisiologica di prestazione per quella categoria di persone rappresenta un problema.

Dico solo: GILBERTO R. 70, DICO SETTANTA ANNI, viene tranquillamente con noi in giro per rifugi delle prealpi orobie. Certo, non si improvvisano giri con 1500 m minimo di dislivello e 7/8 ore di pedalata, ma con una base di allenamento di 4/5 uscite sett., ritmo adeguato, e l'entusiasmo di un bimbo ( spesso vengono i suoi 2 figli di 30 anni circa ) gestisce queste "gite" serenamente e al ritorno spesso ci prepara una polenta e funghi nella sua baita... Forse ho sbagliato.. non è lui venire con noi, siamo noi quarantenni ad andare con lui...
auguro a tutti di poter conoscere persone come lui, i parametri della vita diventano molto più relativi..

Ciao, Davide

Whei ! anche io , quando ho cambiato bici non ho più trasferito il contachilometri ! è giù sulla mensola in garage a prendere polvere quel dannato !
E' ormai un'anno che sono senza ed ogni volta che ci penso mi domando a che serve

Che siamo ? due mosche bianche ?

andrea1966 · 6/3/11

bassa6 ha scritto:
porca p.......ana io ne ho 47 ed ho conosciuto la mtb seriamente solo 2 anni fa.........se mi fermo a pensare cosa ho perso mi sparo un colpo......quindi non ho proprio voglia di pensare a quando smetterò........indi per cui ragazzuoli vi saluto e me ne vado a .......ciaoooooooooooooo

io pure, e solo ora me la sto godendo!

e aggiungo una cosa: se 20 anni fa mi avesero detto di pedalare per 5 ore su e giù per i colli, avrei detto che era pazzesco come sforzo. l'ho fatto ieri e sono arrivato a casa giustamente stanco ma soddisfatto. che dire? la bici va, le gambe pure, cerco di vivere senza eccessi e regolare, e quando salgo in sella non scenderei più! anagraficamente sono a quota 44 ma sinceramente sento che a livello di "motore" sono più giovane e spero di continuare così

Gianfry · 6/3/11

mattley lee ha scritto:
Si, ok, ma fino a quando? Inizio a chiedermelo e questo non è un buon segno !!
Fino a quando pedalerò? Facile sarebbe rispondermi per sempre. Ma così non è, e così non sarà.
Il tempo passa maledizione e io non ho ancora fatto tutto quello che avrei voluto fare. Non ho ancora pedalato sulle montagne rocciose, nel deserto, sulle rocce rosse dellArizona e in altri mille posti
Lo farai quando andrai in pensione, è la risposta più ovvia e scontata.
Si, ma come sarò quando andrò in pensione, e quando ci andrò in pensione ?

Ma che co, non si può ricominciare tutto da capo, magari anche solo con una graziella ?

Io ho un amico che vorrei portare come esmpio, Lo chiamiamo Mino è nato nel 1935 ed esce alcune volte con noi. Lo scorso anno sul Pasubio, alcuni anni fa insiame ci siamo fatti la lessinia "scalando" il Malera, Ti asicura che stare con Lui in salita non è facilissimo.
E' il secondo da sinistra.

Credo possa essere un stimolo per tutti noi giovanotti.

iz5dki · 6/3/11

Vorrei solo aggiungere a quello gia' detto in precedenza sul forum.
Come faccio a smettere ora di pedalare se le miglior soddisfazione me le sto' levando ora sui giovani.Li vedo sbalorditi quando li sorpasso. E prendere elogi e fascia di MISTER NACCHIO

buona strada

marino.roma · 11/3/11

Fino a quando avro' voglia e ci sarà qualcuno con cui discutere dei giri fatti e da fare!

maurizio62 · 12/3/11

Lo spirito giovane sostiene il corpo che invecchia.......

BLACK JACK · 13/3/11

Ragazzi, si perchè finchè si pedala siamo tutti ragazzi.
Diciamo, a tutti i ragazzi più grandi di me:
Quando sarò più grande, spero di diventare come Voi.
Rispetto. Tanto rispetto.

nonnocarb · 13/3/11

maurizio62 ha scritto:
Lo spirito giovane sostiene il corpo che invecchia.......

A 20 o 25 anni ognuno si imbarca in un' avventura superiore alla propria capacità.
Chi non ha mai, almeno una volta nella sua vita, affrontato un grossissimo rischio!
Ma avanzando negli anni si diventa, fra l'altro, più deboli.
Tuttavia, esporsi ad un grande rischio significa gettare sulla bilancia le proprie esperienze. Poichè anche l'esperienza ha il desiderio di essere confermata

andrea1966 · 13/3/11

nonnocarb ha scritto:
A 20 o 25 anni ognuno si imbarca in un' avventura superiore alla propria capacità.
Chi non ha mai, almeno una volta nella sua vita, affrontato un grossissimo rischio!
Ma avanzando negli anni si diventa, fra l'altro, più deboli.
Tuttavia, esporsi ad un grande rischio significa gettare sulla bilancia le proprie esperienze. Poichè anche l'esperienza ha il desiderio di essere confermata

io aggiungerei anche più saggi

Si, ok, ma fino a quando?

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