A conoscenza delle tradizioni toscane...
Pare che le case dei ricchi Etruschi pullulassero di schiavi, adibiti alle più svariate funzioni, non di rado pretestuose. Fra gli schiavi che servivano durante i banchetti, c’erano quelli che mischiavano nelle anfore il vino e l’acqua, quelli che versavano le bevande nelle coppe, quelli che tagliavano le carni, quelli che distribuivano i cibi, e così via. I servi erano, come in tutte le società antiche, alla mercé dei padroni.
In Etruria erano, sembra, trattati un po’ più familiarmente e mitemente che a Roma, ma non mancavano certo i padroni capricciosi e crudeli. Le punizioni - frustate per lo più, ma si arrivava alla tortura e alla morte - erano all’ordine del giorno. Non c’erano deterrenti legali contro padroni cattivi o addirittura sadici.
Il vostro compagno Barosky dopo breve contatto telefonico con il Senatore Ringonero portavoce del Presidente Massimo Papà, capendo l'enorme errore che stava per compiere, ha deciso una severa autopunizione...
Fustigate continue si è inflitto per 5 ore, la durata media delle granfondo Rampilonga Marathon dei suoi compagni di squadra.
Ripresosi oggi vuole comunicare con grande dispiacere che questo consentirà a lui e alla sua anima il perdono degli dei Monti Pisani per la sua, purtroppo, mancanza al grandefantasmagoricoeccezionalespettacolaresuperlativo 1° raduno FRT e 1° gf FRT.
Confida nella magnanimità dei compagni. Che loro non infieriscano ulteriormente sulla sua labile personalità e sul suo gracile e stremato corpo.
Pare che le case dei ricchi Etruschi pullulassero di schiavi, adibiti alle più svariate funzioni, non di rado pretestuose. Fra gli schiavi che servivano durante i banchetti, c’erano quelli che mischiavano nelle anfore il vino e l’acqua, quelli che versavano le bevande nelle coppe, quelli che tagliavano le carni, quelli che distribuivano i cibi, e così via. I servi erano, come in tutte le società antiche, alla mercé dei padroni.
In Etruria erano, sembra, trattati un po’ più familiarmente e mitemente che a Roma, ma non mancavano certo i padroni capricciosi e crudeli. Le punizioni - frustate per lo più, ma si arrivava alla tortura e alla morte - erano all’ordine del giorno. Non c’erano deterrenti legali contro padroni cattivi o addirittura sadici.
Il vostro compagno Barosky dopo breve contatto telefonico con il Senatore Ringonero portavoce del Presidente Massimo Papà, capendo l'enorme errore che stava per compiere, ha deciso una severa autopunizione...
Fustigate continue si è inflitto per 5 ore, la durata media delle granfondo Rampilonga Marathon dei suoi compagni di squadra.
Ripresosi oggi vuole comunicare con grande dispiacere che questo consentirà a lui e alla sua anima il perdono degli dei Monti Pisani per la sua, purtroppo, mancanza al grandefantasmagoricoeccezionalespettacolaresuperlativo 1° raduno FRT e 1° gf FRT.
Confida nella magnanimità dei compagni. Che loro non infieriscano ulteriormente sulla sua labile personalità e sul suo gracile e stremato corpo.