Buongiorno e buona domenica a tutti!
È da un sacco di tempo che non scrivo in questo forum, avevo smesso di andare in bici ed ho ripreso da circa un anno; quando ho mollato la mtb, iniziavano ad uscire le 29", ora che ho ripreso, oltre al cambio di formato delle ruote, ho visto che ci sono un sacco di innovazioni in tutti i componenti delle mtb.
La cosa che più mi ha incuriosito però è il cambio elettronico Di2 Shimano, ripreso dal Dura Ace.
Studiando informatica e vedendo un display sulla mtb, che non è un garmin per le mappe, ma bensì serve a gestire la trasmissione (ho visto che Absalon aveva pure il controllo del blocco forcella elettronico), mi sono incuriosito ed ho pensato che finalmente si potrebbe realizzare una mia idea.
Mi piacerebbe sapere da qualche esperto di casa Shimano se hanno pensato di creare un cambio automatico! Mi spiego meglio, esistono guarniture (SRM per esempio) che integrano una memoria che salva i dati degli allenamenti, contando la cadenza di pedalata ecc. Avendo quindi gli rpm, sarebbe possibile, quando gli rpm scendono o salgono di un certo valore (potrebbe essere standard di fabbrica e/o modificabile dal biker), cambiare automaticamente la marcia, salendo o scalando il rapporto.
Shimano ha un automatismo nella versione 2x11, ovvero quando si scala l'ultima marcia, premendo di nuovo il manettino, il deragliatore anteriore scende sulla corona piccola e il cambio torna sulle marce più dure, quindi qualcosa di automatico già c'è, si tratta di migliorarlo inserendo un conta cadenza nella guarnitura che comunichi col computeranno di2.
Ora invece vorrei un parere di un esperto Fox. Sulla Cube di mio fratello, ho notato che si può montare un manettino che comanda sia ammortizzatore che forcella, settando una tra le 3 opzioni del sistema CTD (ottimo brevetto a mio parere, anche se continuo a preferire il sistema tetralogic, in quanto non bisogna toccare nulla, fa tutto la forcella da sola). Sarebbe ottimo inserire, sempre con la cadenza di pedalata e rapporti del di2, la gestione del ctd, nel computerino di2. Inoltre, dato che viene sempre più usato il reggisela telescopico, farei comunicare pure quello, in modo che quando si attiva il telescopico e lo si fa scendere, si imposti la modalità Descent sul CTD.
Per le possibili problematiche, pensavo pure alla possibilità di disinserire il cambio automatico, in modo da poter tornare a casa, creando una specie di sequenziale, dove il computerino indica con una freccia su/giù quando scalare/salire, come nelle auto moderne.
Infine il display unico (che nel mio "concept" è messo sull'attacco manubrio), potrebbe segnare i parametri del biker (battito cardiaco, calorie consumate ecc), fare da contakm (come un Polar in sintesi) e avere pure le mappe cambiando schermata (un misto tra garmin e un android con le 3-5-7 schermate principali della home in cui disporre le app, tra tali app metterei "chiamate di emergenza" e la gestione di telecamere come Go Pro che potrebbero essere montate un po' come accade in moto gp).
Io penso che tutte queste idee siano facilmente realizzabili, le componenti separate già ci sono, bisogna solo fare in modo di farle comunicare tra loro mediante un software ad hoc!
Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere una bici simile oppure vi sembra pura follia di un ragazzo 26enne che vuole unire le sue due passioni più grandi, ovvero tecnologia e mtb?
Vi auguro nuovamente buona domenica e buone pedalate!
(Se la sezione non è corretta, vi prego di spostare il post, non scrivo qui da tantissimo tempo ed è cambiata l'interfaccia quasi del tutto).
È da un sacco di tempo che non scrivo in questo forum, avevo smesso di andare in bici ed ho ripreso da circa un anno; quando ho mollato la mtb, iniziavano ad uscire le 29", ora che ho ripreso, oltre al cambio di formato delle ruote, ho visto che ci sono un sacco di innovazioni in tutti i componenti delle mtb.
La cosa che più mi ha incuriosito però è il cambio elettronico Di2 Shimano, ripreso dal Dura Ace.
Studiando informatica e vedendo un display sulla mtb, che non è un garmin per le mappe, ma bensì serve a gestire la trasmissione (ho visto che Absalon aveva pure il controllo del blocco forcella elettronico), mi sono incuriosito ed ho pensato che finalmente si potrebbe realizzare una mia idea.
Mi piacerebbe sapere da qualche esperto di casa Shimano se hanno pensato di creare un cambio automatico! Mi spiego meglio, esistono guarniture (SRM per esempio) che integrano una memoria che salva i dati degli allenamenti, contando la cadenza di pedalata ecc. Avendo quindi gli rpm, sarebbe possibile, quando gli rpm scendono o salgono di un certo valore (potrebbe essere standard di fabbrica e/o modificabile dal biker), cambiare automaticamente la marcia, salendo o scalando il rapporto.
Shimano ha un automatismo nella versione 2x11, ovvero quando si scala l'ultima marcia, premendo di nuovo il manettino, il deragliatore anteriore scende sulla corona piccola e il cambio torna sulle marce più dure, quindi qualcosa di automatico già c'è, si tratta di migliorarlo inserendo un conta cadenza nella guarnitura che comunichi col computeranno di2.
Ora invece vorrei un parere di un esperto Fox. Sulla Cube di mio fratello, ho notato che si può montare un manettino che comanda sia ammortizzatore che forcella, settando una tra le 3 opzioni del sistema CTD (ottimo brevetto a mio parere, anche se continuo a preferire il sistema tetralogic, in quanto non bisogna toccare nulla, fa tutto la forcella da sola). Sarebbe ottimo inserire, sempre con la cadenza di pedalata e rapporti del di2, la gestione del ctd, nel computerino di2. Inoltre, dato che viene sempre più usato il reggisela telescopico, farei comunicare pure quello, in modo che quando si attiva il telescopico e lo si fa scendere, si imposti la modalità Descent sul CTD.
Per le possibili problematiche, pensavo pure alla possibilità di disinserire il cambio automatico, in modo da poter tornare a casa, creando una specie di sequenziale, dove il computerino indica con una freccia su/giù quando scalare/salire, come nelle auto moderne.
Infine il display unico (che nel mio "concept" è messo sull'attacco manubrio), potrebbe segnare i parametri del biker (battito cardiaco, calorie consumate ecc), fare da contakm (come un Polar in sintesi) e avere pure le mappe cambiando schermata (un misto tra garmin e un android con le 3-5-7 schermate principali della home in cui disporre le app, tra tali app metterei "chiamate di emergenza" e la gestione di telecamere come Go Pro che potrebbero essere montate un po' come accade in moto gp).
Io penso che tutte queste idee siano facilmente realizzabili, le componenti separate già ci sono, bisogna solo fare in modo di farle comunicare tra loro mediante un software ad hoc!
Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere una bici simile oppure vi sembra pura follia di un ragazzo 26enne che vuole unire le sue due passioni più grandi, ovvero tecnologia e mtb?
Vi auguro nuovamente buona domenica e buone pedalate!
(Se la sezione non è corretta, vi prego di spostare il post, non scrivo qui da tantissimo tempo ed è cambiata l'interfaccia quasi del tutto).