Oggi pulizia radicale della seconda parte di Castel Passerino. Erimo, io riccà, Valè e Giovà (il Bertini)
Siamo partiti da dove c'è quella salitellina ripida di 2 metri.
C'erano 2 alberi caduti nel mezzo, si sono levati. Abbiamo aperto una variante dritta che arrivi alla salita in velocità così non devi pedalre per farla e in cima ci puoi fare anche un nose to fakie 360 roll garibalding.
Da lì ho iniziato a rastrellare come un forsennato, sudando come una puttana (bionda, a questo punto
).
Ora ci si può andare a 2000km al secondo. É diventato flow abbestia.
Si procede verso la torre caduta, presente? Dopo il primo tornante, dove c'è quel pezzettino stretto con una spondina.
Abbiamo allargato verso il monte ed ora ci si passa in sicurezza e poi da lì abbiamo aperto la variante nuova, denominata Variante Ginevra in onore della bimba di Ema, nata lunedì scorso.
Prima di tale strettoia ci si butta di sotto sulla destra, ci son diversi sassi drucciolosi, è bello ripido, insomma una variantina un po' tecnicosa/pericolosa.
Si risbuca praticamente dopo il tornante della torre sul sentiero roginario.
Già che c'ero son risalito fin al tornante della torre e c'ho levato la sassaia che c'era.
Poi s'è segato altri rami nel mezzo, radici sdrucciolose gniffite, insomma ci siamo fatti un bel culo e ora sono sfatto.
Provatelo bimbi!